CARAFA, Caraffello
Franca Petrucci
Figlio di Gurrello e di Cizulla de Alferiis, nacque probabilmente alla fine del secolo XIV in località imprecisata. Nell'anno 1417 il C. venne compreso da Giovanna [...] regio, la castellania di Agrigento.
Morta il 2 febbr. 1435 Giovanna II, avendo designato come suo erede Renato d'Angiò, Alfonso d a Napoli. Per il suo apporto alle trattative il doge Raffaele Adorno, agli inizi del 1444, volle conferirgli il titolo di ...
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CAPUTO, Michele Carlo
Maria Angela Cappelli
Nato a Napoli il 22 luglio 1838 da Raffaele e Giulia Paoli, studiò nella sua città, dove si diplomò in pianoforte, canto e composizione al conservatorio S. [...] a Panna il C. si inserì nell'ambiente artistico della città, divenendo amico di Arrigo Boito, Giovanni Bottesini, Franco Faccio, Giovanni Mariotti ed altre note personalità del mondo culturale; l'impegno della Biblioteca lo costrinse però a diminuire ...
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BARTOLOMEI, Bernardo
Roberto Abbondanza
Di nobile famiglia fiorentina, entrato fanciullo nell'Ordine dei servi di Maria, vi si affermò presto per la sua dottrina teologica tanto da essere accolto, come [...] viene ricordato tra coloro -Giacomo vescovo di Luni, Pietro d'Ancarano, Raffaele Fulgosi - che informarono le nazioni conciliari della buona disposizione di Giovanni XXIII ad abdicare volontariamente per non ostacolare ulteriormente l'accordo tra le ...
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CANALE, Giuseppe
Christoph H. Heilmann
Tradizionalmente è detto nato a Roma nel 1725. Oltre che studiare l'incisione con il famoso Jakob Frey, frequentò la scuola di Marco Benefial. Probabilmente in [...] (da Rosalba Carriera, 1767), La Madonna col Cristo e s. Giovanni (da A. van der Werff), Ritratto di giovane donna (da One hundred and nineteen Etchings after the Original Designs of Raffaele, Parmegiano, Guido Reni and other great masters, London ...
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DAGNINO, Edoardo
Alessandra Cruciani
Nacque a Palermo il 1° genn. 1876 da Giovanni e Giovanna Devillaine. Allievo. del conservatorio della sua città, studiò sotto la guida di Guglielmo Zuelli diplomandosi [...] e della sua musicalità maturata all'ombra della scuola romana; contribuì molto alla sua formazione il sodalizio artistico con Raffaele Casimiri che gli fu amico e ideale maestro e soprattutto nelle sue composizioni religiose, oltre ad una melodia ...
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CAPPELLIN, Giacomo
Rosa Barovier Mentasti
Nato a Venezia il 29 maggio 1887 da Antonio e da Giacomina Trevisan, deve una meritata fama alla esperienza di imprenditore vetrario a Murano, esperienza breve [...]
Essa rilevò la fornace di Andrea Rioda in fondamenta. dei Vetrai a Murano con parte dei maestri (Giovanni Seguso "Patare", Diego Barovier, Raffaele Ferro, Attilio Moratto, Malvino Pavanello), noti per la loro abilità, e si presentò con successo alla ...
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PICA, Concetta Luisa Annunziata
Annalisa Guizzi
PICA, Concetta Luisa Annunziata (Tina). – Nacque a Napoli il 7 febbraio 1888 in vico Tagliaferri 58, oggi via Antonio Villari, non lontano dal teatro [...] Per un lungo periodo recitò al Diana di Napoli con Salvietti, Raffaele Di Napoli e Girard: questa sala fu una delle poche a tradusse in dialetto napoletano alcuni testi come San Giovanni decollato del siciliano Nino Martoglio.
Dalle testimonianze di ...
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DESIDERATO, Matteo
Gioacchino Barbera
Scarse sono le notizie su questo pittore, nato a Sciacca (prov. Agrigento) presumibilmente intorno al 1750-52. Secondo il Gallo (sec. XIX), ben presto si trasferì [...] tele eseguite per la chiesa dell'Arcangelo Raffaele di Acireale, che sono indubbiamente il ciclo Dillon, La chiesa di S. Benedetto in Catania e gli affreschi di Giovanni Tuccari, Catania 1950, pp. 38 ss.; G. Policastro, Catania nel Settecento ...
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FOGAZZARO, Maria
Beatrice Pisa
Nacque a Vicenza l'8 febbr. 1881 terza ed ultima figlia di Antonio e di Margherita di Valmarana. Bambina precoce e sensibile, venne stabilendo con il padre un profondo [...] sostenne che la pia figura di Maria d'Arzel, moglie di Giovanni Selva ne Il Santo, fosse ispirata a lei. Fu infatti O. Morra, M. F., a cura dei familiari e della Casa S. Raffaele, Vittorio Veneto 1952; Id., Ricordando M. F., in Ecclesia, XII (1953), ...
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CILLENIO, Berardino (Berardinus o Bernardinus, Cyllenius; Berardinus Veronensis)
Gianni Ballistreri
Probabilingnte nacque a Verona verso la metà del sec. XV.
Quasi nulla sappiamo di lui, e il cognome [...] nel ruolo dell'università romana del 1514, e vari altri umanisti (Raffaele, Anteo, Domenico: cfr. P. O. Kristeller, ad Indices).
Bevilacqua, 1497;cfr. Cosenza, p. 1166), opera di un Giovanni Testa cognominato "Cyllenius".
Bibl.: M. A. Sabellico, De ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
food
s. m. inv. Il settore industriale e commerciale dell’alimentazione. ♦ Il tutto in un’atmosfera di eleganza e discrezione sapientemente creata dal «cerimoniere» Giovanni Margheritini e supportata dalle sapienti scelte del «food and beverage»...