CESARINI, Virginio
Claudio Mutini
Nacque a Roma nel 1595 in una famiglia di antica nobiltà: il padre Giuliano era ducadi Civitanova, la madre Livia era figlia di Virginio Orsini. Giovanissimo fu mandato [...] ma che servirono a metterlo in relazione con uomini come Giovanni Ciampoli e il Galilei e che gli permisero di , pp. 28, 34, 120; I. N. Erithraei [G. V. Rossi] Pinac. imaginum ill. doctrina vel ingenii laude virorum ..., I, Coloniae Agrippinae 1645 ...
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ARGELATI, Filippo
Italo Zicàri
Nacque a Bologna nel dicembre 1685 da Antonio e da Augusta Bonsignori. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche dei gesuiti e addottoratosi in diritto, probabilmente [...] le Rime di Carlo Antonio Bedori, per le stampe di Giulio Rossi in Bologna. Partecipò alla vita pubblica della sua città, ma rarissime di Firenze, che affermava doversi attribuire l'opera a Giovanni Andrea Irico, l'A. scrisse una Epistula ad illustrem ...
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BARBARO, Francesco
Germano Gualdo
Zio di Ermolao (vescovo di Treviso e Verona) e nonno di quell'ermolao Barbaro che a Padova tenne scuola di dottrine aristoteliche. Nacque a Venezia nel 1390, dal senatore [...] ed un irrobustimento della sua formazione letteraria e spirituale. Strinse anche nuove amicizie, col Rossi, col Bruni, col Niccoli, e in particolare con Lorenzo di Giovanni de' Medici (il fratello di Cosimo), a cui dedicò, in occasione delle nozze ...
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PERI, Giovan Domenico
Pietro Giulio Riga
PERI, Giovan Domenico. – Nacque ad Arcidosso, presso Siena, nel 1564 da una famiglia di contadini; il padre si chiamava Bartolomeo, della madre, Margherita, [...] , per stessa ammissione dell’autore, il modello della Cronica di Giovanni Villani (Lazzareschi, 1909, pp. 63 s.). Dedicò gli ultimi di Giovenale.
Fonti e Bibl.: G.N. Eritreo (G.V. Rossi), Pinacotheca, Colonia 1645, p. 88; G. Contri, Biografia del ...
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DE ROSSI, Bastiano
Maria Daniela Zampino
Nacque a Firenze, presumibilmente intorno al 1550-60, e vi trascorse gran parte della vita. Membro della Accademia Fiorentina, se ne distaccò ben presto costituendo [...] di meraviglia e stupore che esse destarono. Concepiti inizialmente come accompagnamento alla commedia L'amico fido di Giovanni Maria Bardi di Vernio, i sei intermezzi (intermedi), realizzati insieme dal "poeta" e da Bernardo Buontalenti che ...
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BOCELLI, Arnaldo
Renato Bertacchini
Nacque a Roma il 1° giugno 1900, da Ferruccio, funzionario presso il ministero delle Poste, e da Almerina Farina, in una famiglia di origine parmense (i Bocelli avevano [...] ammalatosi di tubercolosi dovette rallentare il ritmo dei corsi scolastici; all'università di Roma fu allievo di Giovanni Gentile e di Vittorio Rossi, con il quale si laureò discutendo una tesi su Leopardi. Nel maggio 1931 sposò Rita Fortunati, che ...
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BENEDETTI, Francesco
Giulia Camerani Marri
Nacque a Cortona il 5 ott. 1785 da Pasquale e da Rosa Tamburi, commercianti in mercerie, che, caduti in miseria, lo affidarono a un parente parroco di Foiano [...] rifugio nella villa vicino a Lucca di proprietà di Giovanni Caselli, a cui era legato oltre che da vecchia cura di G. Bellucci (Perugia 1887); Una lettera di F. B. a Plinio Rossi, a cura di F. Ravagli, in Erudizione e belle lettere, Cortona 1893, n ...
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BAROTTI, Giovanni Andrea
Italo Zicàri
Nacque a Ficarolo, presso Ferrara, il 30 dic. 1701 da Giuseppe e da Brigida Brunetti. Ancora giovane, venne inviato a Ferrara dallo zio Giuseppe Barotti, canonico, [...] Civica Biblioteca di Ferrara, Ferrara 1884, v. Indice; G. Rossi, La secchia rapita col commento di P. Papini, in Giorn. . 147, 157 s.; A. Tassoni, La secchia rapita, a cura di G. Rossi, Roma 1918, pp. VII s.; A. Tassoni, La secchia rapita, a cura ...
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BECCARI (del Beccaio), Antonio
Mario Marti
Rimatore più noto come Antonio da Ferrara, dalla città ove nacque nel 1315. Suo padre, Tura, esercitava il mestiere del beccaio forse tradizionale nella sua [...] vi rimase anche dopo che ai Pepoli si sostituì la signoria di Giovanni d'Oleggio (1359). Non si hanno di lui ulteriori notizie. , con Gano da Colle, con Cecco di Meletto de' Rossi, con Lancillotto Angosciuoli e con i già ricordati Antonio Pucci ...
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ALTILIO, Gabriele
Fausto Nicolini
Nato, al più tardi, nel 1440 a Caggiano (Salerno) e, dopo il Pontano e il Sannazaro, maggior poeta latino della corte aragonese di Napoli, fu accademico pontaniano, [...] agostosettembre 1484). Ma già dal 24 febbr. 1483 il cardinal Giovanni d'Aragona gli aveva concesso la prepositura di San Marco in der neulateinischen Lyrik,Berlin u. Leipzig 1929, p. 65;V. Rossi, Il Quattrocento,Milano 1933, pp. 488, 489; B. Croce, ...
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luna rossa
loc. s.le f. Fenomeno astronomico che si presenta in occasione di eclissi lunari, nel corso delle quali l’atmosfera terrestre devia i raggi solari verso la superficie della luna, che assume una coloritura rossastra. ◆ [tit.] Eclisse...
cognome
cognóme s. m. [dal lat. cognomen, comp. di co-1 e gnomen (nomen) «nome»]. – 1. Nome di famiglia, casato: nome e c.; si chiama di c. Rossi; sapere nome e c. di qualcuno, saperne tutto; c. doppio, generalm. originato dalla fusione di...