DORIA PAMPHILI LANDI, Filippo Andrea
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 28 sett. 1813, secondogenito del principe Luigi Giovanni Andrea e di Teresa Orsini dei duchi di Gravina. Nel 1839 sposò Mary [...] romani rifiutò l'evoluzione democratica: con Borghese e S. Salviati era il 26 novembre a Gaeta, dove si era pubbliche e mediatrici: Teresa, sposata con il duca E. Massimo, Giovanni Andrea (m. nel 1890), Alfonso (ad vocem), Guendalina, sposata con ...
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DALL'ARZERE, Gualtiero
Alessandro Bevilacqua
Figlio del pittore padovano Battista (Rigoni, 1939, p. 40; e soprattutto Sartori, 1976, p. 78), del quale non abbiamo notizie; il cognome deriva dalla contrada [...] un gruppo di scultori-antiquari legati alla fonderia presso S. Giovanni da Verdara (Fiocco, 1966, p. 17); non anche il Campagnola; vi lavoravano ancora altri artisti, come il Salviati nel 1541, e forse il Tintoretto, non sappiamo però se nel ...
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GRANELLO, Nicolosio, detto il Figonetto
Gianluca Zanelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo a Genova tra la fine del quinto decennio e l'alba degli anni Cinquanta del XVI secolo.
Secondo [...] (già attribuiti rispettivamente alla produzione della bottega di Giovanni Battista Castello il Bergamasco e al giovane Luca Cambiaso in precedenza inserito nel corpus grafico di Francesco Salviati, raffigurante nel recto la parte centrale della scena ...
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BEAUREGARD (Bérigard, Berigardo), Claudio Guillermet signore di
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Figlio di un medico, Pierre, nacque a Moulins, nel Borbonese, presumibilmente nel 1590, sebbene il Niceron proponga la data del 15 [...] lo si trova alla corte di Toscana, insieme con un suo fratello, Giovanni Gughelmo, il quale entrò poi- al servizio di Máttia de' Medici afferma il B., le prove addotte nel dialogo dal Salviati e dal Sagredo in favore dell'ipotesi copernicana possono ...
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BEDOLI, Girolamo, detto il Mazzola
Evelina Borea
Nacque a Parma verso il 1500, da famiglia originaria di Viadana (Mantova) e assunse il, cognome di Mazzola per la parentela acquisita, sposandone nel [...] S.U.A., riferito da alcuni al B., da altri al Salviati). Le tracce di una congiuntura con i Toscani sono assenti nelle opere (nel perduto affresco, con Ultima Cena nel convento di S. Giovanni Evangelista). Morì a Parma nel 1569.
Fonti e Bibl.: G. ...
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CRESCI, Giovanni Francesco
Franca Petrucci
Di famiglia pistoiese, nacque a Milano da Bartolomeo, agente in quella città dei cardinali Cibo e Salviati, e da Eleonora Landriani in data imprecisata, nel [...] di Pio IV del 25 marzo, avendo sostituito lo scrittore Giovanni Scobedo, di cui era stato per due anni assistente. Richiamato e bastarda. La seconda parte è dedicata al vescovo Antonio Maria Salviati, con la medesima data del 1° nov. 1570. Seguono ...
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GUADAGNI, Vieri
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze, nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" Chiavi, nel 1368 o 1369, da Vieri di Migliore e da Bernarda, detta Lulla, figlia di Andrea Rucellai, che si [...] da Uzzano e Giovanni di Bicci de' Medici.
Il 1° dic. 1419 il G. ebbe la carica di ufficiale delle Condotte e il 23 dicembre effettuò con Alessandro di Salvi Bencivenni una missione a Genova presso Tommaso Fregoso per chiedere un trattamento migliore ...
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BONSI, Domenico
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Nacque a Firenze nel 1430 da Baldassarre di Bernardo, della ragguardevole famiglia dei Bonsi della Ruota, che fu presente con ben tre gonfalonieri e ventisei priori nella vita politica [...] cinque fra i suoi più fidati ed esperti uomini: il B., Giovanni Vespucci, Guido Antonio Soderini, Francesco Valori e Bernardo Rucellai. Non da Napoli, il B. fece parte, insieme con Giuliano Salviati e Andrea de' Pazzi, di un'ambasceria al re. ...
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PAGNI, Benedetto
Stefano L'Occaso
PAGNI, Benedetto. – Nacque a Pescia, in Valdinievole, da Giovanni e da Elisabetta Del Grande e fu battezzato il 3 settembre 1503 (Nesi, 2002A, p. 2).
Il suo esordio [...] Firenze (in parte mutuata da opere di Francesco Salviati) nelle forme della dea Flora, la quale . Ginori Conti, L’apparato per le nozze di Francesco de’ Medici e di Giovanna d’Austria…, Firenze 1936, p. 143; W. Suida, Three newly identified paintings ...
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FORTUNATI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1460 da Tommaso di Marco, sarto, e dalla prima moglie di questo, Antonia.
Al catasto del 1480 la situazione della famiglia risulta precaria: Tommaso, [...] economico più favorevole per il marito, fu il F. ad accompagnarla; ancora lui, dopo la morte di Giovanni dalle Bande Nere, consigliò alla Salviati di assumere la tutela del figlio Cosimo, futuro primo granduca di Toscana, e nel 1527, in seguito ai ...
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desocializzazione s. f. La perdita della capacità da parte dell’individuo di modellare il proprio comportamento e le proprie caratteristiche conformandoli alle norme, alle relazioni e ai valori sociali condivisi. ♦ L'anonimato tende ad avvolgere...
controfattualita
controfattualità s. f. inv. Ricostruzione ipotetica di un avvenimento storico, che prende in considerazione condizioni e situazioni diverse da quelle documentate. ◆ Naturalmente la storia non si fa con i se, ma [Michele] Salvati...