GALLI, Filippo
Paola Campi
Nacque a Roma, nel 1783, dal "chef de la Floreria pontificale" (Fétis, p. 389).
Studiò inizialmente da dilettante e come tale, in giovanissima età, si produsse in pubblico. [...] si esibì nel più significativo repertorio mozartiano: Così fan tutte, Don Giovanni, Le nozze di Figaro e Il flauto magico (1814-15). di Padova, Padova 1921, pp. 377, 493; E. Gara - C. Sartori, G. F., in Enc. dello spettacolo, V, Roma 1958, coll. 846 ...
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GENTILI, Serafino
Nadia Carnevale
Nato a Venezia nel 1775, non si hanno notizie sulla sua formazione musicale, avvenuta probabilmente nella sua città. Nel 1795 lo troviamo come "virtuoso di musica" [...] ruolo di Don Ottavio nel Dissoluto punito, ossia Don Giovanni Tenorio di W.A. Mozart. Tra la primavera Conservatorio Benedetto Marcello, I-IV, Firenze 1994-95, ad indices; C. Sartori, I libretti italiani a stampa dalle origini al 1800, III, p. 431 ...
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BARRÉ (Barre), Antoine (Antonio)
Silvana Simonetti
Nacque nella diocesi di Langres (Hautemame), presumibilmente nei primi anni del sec. XVI. Si ignorano le notizie sulla sua vita e sui suoi studi musicali [...] del Petrarca (con privilegio di dieci anni), edito da Giovanni Battista Bruno, che lo dedicò a Pier Francesco Ferrero, 1949, passim (v. Indice, II, p. 874); C. Sartori, Diz. degli editori musicali italiani (tipografi, incisori, librai-editori), ...
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GIACOMELLI (Jacomelli), Geminiano
Federico Colonia
Nacque a Colorno, presso Parma, il 28 maggio 1692 da Giuseppe e Maria Tej. In gioventù intraprese gli studi di canto, contrappunto e clavicembalo con [...] nel 1732 per mancanza di fondi la cappella di S. Giovanni, il G. tornò a Parma, nella duplice posizione New Grove Dict. of music and musicians, VII, pp. 344 s.; C. Sartori, I libretti italiani a stampa dalle origini al 1800, Cuneo 1990, ad indicem; ...
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GIRELLI, Antonia Maria
Alessandra Cruciani
Incerti sono i dati relativi alla sua nascita, avvenuta presumibilmente a Bologna intorno al 1730. Nulla si conosce della sua formazione che, comunque, fu [...] Piccinni (Rosalba), replicata al teatro Pubblico di S. Giovanni in Persiceto. Nel 1771, dopo essere apparsa per Carnevale e nei luoghi di Mozart, Milano 1995, pp. 187 s.; C. Sartori, I libretti italiani a stampa dalle origini al 1800, Indici, II, pp ...
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LUCINO (Lucini), Francesco
Rodobaldo Tibaldi
Nacque verso la metà del XVI secolo a Caravaggio, nel Bergamasco. Già frate dell'Ordine degli umiliati, secondo la testimonianza di G. Borsieri, fu ordinato [...] Polonia, conducendo forse con sé il suo coadiutore Giovanni Antonio Molaschi. Nel 1603, oltre a ottenere un , Bologna 1893, II, pp. 225, 354-356, 452; C. Sartori, Bibliografia della musica strumentale italiana stampata in Italia fino al 1700, Firenze ...
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DALLA VOLPE, Lelio Antonio Gaetano
Maria Gioia Tavoni
Nicola Balata
Figlio di Antonio Maria e di Domenica Buzighelli, nacque a Bologna il 17 sett. 1685. Apparve sulla scena tipografica bolognese nel [...] con raffinate incisioni di Giovanni Lorenzini, Sante Manelli e Giovanni Lodovico Quadri. Grazie musicale in Bologna, Bologna 1929, pp. 164-68, 173, 174, 181; C. Sartori, Dizionario degli editori musicali italiani, Firenze 1958, p. 59; G. F. Malipiero ...
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GIORGI (de Georgiis, Georgius), Stefano (Stephanus, Steffaninus)
Arnaldo Ganda
Si ignora la data di nascita di questo stampatore, avvenuta probabilmente intorno alla metà del Quattrocento a Pavia o [...] stampa, introdotta (il 29 ott. 1472) dal milanese Giovanni Sedriano a Pavia, dove in breve tempo sorsero diverse stamperie pavese distoria patria, LIX (1959), pp. 43-83; A. Sartori, Documenti padovani sull'arte della stampa nel sec. XV, in Libri ...
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GUICCIARDI, Francesco
Nadia Carnevale
Nacque a Modena nella seconda metà del sec. XVII. Trascorse gli anni di formazione nella sua città natale ed entrò ben presto alle dipendenze della corte ducale [...] 1721 il G. fu ancora al teatro di S. Giovanni Grisostomo a Venezia, dove vestì dapprima i panni del protagonista , a cura di F. Melisi, Napoli 1985, pp. 95, 207, 241; C. Sartori, I libretti italiani a stampa dalle origini al 1800, I, pp. 90, 275 s., ...
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FABRIS, Michele (detto Ongaro)
Paola Rossi
Figlio di Valentino, nacque nel 1644 circa a Bratislava (Pozsony), allora capitale dell'Ungheria.
Dalla terra d'origine gli derivò il soprannome di Ongaro (o [...] , attivo, tra il 1665 e il 1669, nel Monumento del doge Giovanni Pesaro ai Frari, per il quale scolpì i due draghi sorreggenti l' 26 genn. 1680 e del 14 febbr. 1681; cfr. Sartori, 1970). A ancora la componente lecourtiana a costituire il tratto ...
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destruzzizzarsi
v. intr. pron. Liberarsi del comportamento ritenuto proprio dello struzzo, che nasconde la testa sotto la sabbia; prendere atto della realtà, assumersi le proprie responsabilità. ◆ Umorale e incontenibile, [Giovanni] Sartori...
rivotismo
s. m. L’idea che tornare a votare, chiamare nuovamente gli elettori alla urne, possa risolvere i problemi della politica. ◆ [tit.] Le trappole del rivotismo [testo] […] Il governo casca? Si deve rivotare. Il governo non funziona...