Letteralmente, dialettica significa esercizio concreto dell'attività o funzione logica dell'uomo, procedimento concettuale, arte della conversazione, del dialogo, della discussione, e però del distinguere, [...] progressione (πρόοδος) e della conversione (επιστροϕή); dopo l'isolata riproduzione di questo indirizzo da parte di GiovanniScotoEriugena, i dottori del Medioevo intendono comunemente il termine in un'accezione più estesa, come logica formale (2 ...
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Nacque a Tours al principio del sec. XI da ricca e ragguardevole famiglia. Fatti i primi studî in patria, li proseguì a Chartres sotto la guida del celebre Fulberto. Ritornato a Tours divenne scolastico [...] pubblicamente proposizioni opposte alla dottrina comunemente accettata circa l'Eucaristia e a farle valere sulla testimonianza di GiovanniScotoEriugena. Ma Ugo vescovo di Langres e Adelmano scolastico di Liegi, e poi anche Lanfranco segnalarono a ...
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Originario di Bena (diocesi di Chartres) fiorì nella seconda metà del sec. XII. Fece probabilmente i primi studî dialettici presso la famosa scuola di Chartres e li continuò presso l'università di Parigi. [...] menzione; il trattato Periphysion, che Martino Polono e Francesco Pippino gli attribuiscono non è che la nota opera di GiovanniScotoEriugena, cui egli s'ispirò senza dubbio.
Sta di fatto che la sostanza delle dottrine professate da A. si ritrova ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] 'ordine rivolto forse nell'862 a Carlo il Calvo, a proposito della traduzione di Dionigi l'Aeropagita fatta da GiovanniScotoEriugena: avendone appreso l'esistenza da fonti esterne, N. pretese che il testo fosse sottoposto all'approvazione della sua ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] -Denis. Qui, all'inizio della seconda metà del sec. 9°, lavorò alla traduzione in latino dei testi greci dionisiani GiovanniScotoEriugena, che dedicò la sua impresa a Carlo il Calvo, il quale qualche anno dopo avrebbe assunto il titolo di abate ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] del sole (Fons vitae, III, 16, 112, 25).
Luce come teofania della natura divina
Secondo il filosofo neoplatonico cristiano GiovanniScotoEriugena, la l. che si manifesta nella natura è la manifestazione di Dio nel mondo, la sua teofania. Essa è un ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] testo greco dello pseudo-Dionigi fu donato all'abbazia di Saint-Denis nel sec. 9° e venne tradotto in latino da GiovanniScotoEriugena; è quasi certo dunque che esso doveva essere noto a Suger quando egli commissionò il coro nel 1140. Nell'ambito di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] per certi versi la riflessione svolta due anni prima, Tocco nota che Bruno conosceva bene i razionalisti medievali (GiovanniScotoEriugena, i maestri di Chartres, David di Dinant, Pietro Abelardo, Raimondo Lullo), ma, al pari di essi, non sviluppa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Circa il problema della conoscenza, il pensiero medievale ha elaborato vari modelli [...] riferimento per larga parte dell’alto Medioevo. È il caso della teoria della conoscenza di GiovanniScotoEriugena; nel Periphyseon, l’Eriugena riprende Agostino legandone le tematiche alla dottrina dei moti dell’anima derivata dalla Pseudo Dionigi ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] , Opera, ivi, C-CI; Libri Carolini, in MGH. Conc., II, suppl., 1924; Rabano Mauro, Opera, in PL, CVII-CXII; GiovanniScotoEriugena, Opera, ivi, CXXII; id., De divisione naturae, a cura di C.A. Schlüter, Münster 1938; Onorio Augustodunense, Opera, in ...
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