IRLANDA (A. T., 49-50)
Herbert William OGDEN
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
David Bayne HORN
Giacomo DEVOTO
Herbert John FLEURE
Eleanor HULL
Arthur POHAM
Thomas BODKIN
Edward DENT
Walter [...] , dove gli invasori si dirigevano per far bottino, fu assai grave: appunto durante una di queste incursioni, GiovanniScotoEriugena (v.) abbandonò il suo monastero e si rifugiò sul continente.
La parte del territorio che resistette maggiormente al ...
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SCOLASTICA
Francesco Pelster
. Nome e carattere. - Il termine di filosofia "scolastica" è stato introdotto nell'uso generale, a designare la filosofia e la teologia medievali, solamente dagli umanisti, [...] sulla predestinazione, la dialettica comincia a manifestarsi in più forte misura. L'unica figura eminente è GiovanniScotoEriugena (circa 810-877). Egli sopravvisse con le sue traduzioni dello Pseudo-Dionigi e con la sua grande opera principale ...
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UNIVERSALI, Questione degli
Bruno NARDI
La questione intorno al valore conoscitivo degli universali, dibattuta nella scolastica dal sec. IX in poi ed entrata nella fase acuta alla fine del sec. XI e [...] questa forma di realismo neoplatonico, panteistico o no, sono documento, fra i latini, il De divisione naturae di GiovanniScotoEriugena, fra gli arabi il libro Delle cinque sostanze dello pseudo Empedocle, la cosiddetta Teologia d'Aristotele e il ...
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ROQUES, René
Antonio Rainone
Storico della filosofia medievale francese, nato a Saint-Juéry (Tarn) il 29 ottobre 1917. Professore alla facoltà teologica di Lilla (1951-63), dal 1960 ha insegnato come [...] l'edizione e la traduzione francese del Cur deus homo? (1963), e a GiovanniScotoEriugena (Traduction ou interpretation? Brèves remarques sur Jean Scot traducteur de Denys, in The Mind of Eriugena, 1973; Libres sentiers vers l'érigénisme, 1975). ...
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SIMONE di Tournai
Guido CALOGERO
Teologo, insegnò all'università di Parigi tra la fine del sec. XII e il principlo del sec. XIII.
Fra i suoi scritti sono da ricordare: Expositio Symboli S. Athanasii [...] manifesta soprattutto l'influsso della tradizione del neoplatonismo cristiano (attraverso Boezio, lo pseudo Dionigi Areopagita, GiovanniScotoEriugena) e insieme dell'agostinismo anselmiano (così si caratterizza l'antitesi delle dottrine di Cristo e ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Immagini della Natura
Baudouin van den Abeele
Wesley M. Stevens
Uta Lindgren
Immagini della Natura
Durante l'Alto Medioevo la [...] in parte all'astronomia (forma mundi).
Meno tradizionale è invece lo scritto più tardo De divisione naturae (867) di GiovanniScotoEriugena (810-877 ca.), strutturato come un dialogo tra magister e discipulus. L'opera non segue nessuno dei sistemi ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Astronomia, computo e astrologia
Bruce S. Eastwood
Astronomia, computo e astrologia
L'astronomia
Quando Prudenzio (348-403 ca.) [...] dai maestri irlandesi chiamati a insegnare nelle scuole carolingie; a molti di loro, tra i quali spicca GiovanniScotoEriugena, si devono alcuni commenti a questo testo. Largamente impiegato fino dal momento della sua composizione, nell'ultimo ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] diversa, in Beda il Venerabile (672 ca.-735) e soprattutto in Rabano Mauro (776 ca.-856). È però in GiovanniScotoEriugena (810-877 ca.) che questo schema raggiunge forse le sue più estreme conseguenze, finendo in qualche modo per ribaltarsi; l ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] assunta come libro di testo in età carolingia, divenne oggetto di commento anche da parte di personaggi illustri, come GiovanniScotoEriugena (v. oltre). In realtà, non disponendo più delle opere prodotte dall'Antichità, i maestri dell'Alto Medioevo ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Wesley M. Stevens
Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Istituzioni [...] i suoi personali sistemi e introdurre nuove notae, come hanno fatto, per esempio, Strabone, Servato Lupo di Ferrières, GiovanniScotoEriugena.
I Romani e i Greci non usavano distinguere tra i passi tratti dalle fonti e incorporati all'interno di un ...
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