Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] . Marin Sanudo, Le vite dei dogi, a cura di Giovanni Monticolo, in R.I.S.2, XXII, 4, 1900 a poco (poiché la paura talvolta raduna, talaltra disperde 370, ma si v. anche Id., La "Scala senza Giganti". Iconographie et politique au Palais Ducal de Venise ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] E al punto tale da aver paura, nel 1704, anche di certi vivere "in me stesso, lontano però da me stesso e senza la conoscenza di me stesso". Non si sa più se si elenco figura Antonio Grandi pievano di S. Giovanni di Rialto, il quale, a suo tempo ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] del mondo, e a seconda dei casi con o senza resurrezione. La diagnosi era esatta; i toni con Giovanni Cagna; ma tanto più gaddiano avanti lettera è il caposcuola, Giovanni Hartmann, 1912). Ancora una volta la paura dell'ignoto aveva vinto; il sostrato ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] l'antica "paura gallica", facendo 30 (la città esistette almeno dal V secolo a.C.); Giovanni Uggeri, in questo stesso volume.
10. Sulla Fossa Philistina imperiale a Ravenna, cf. da ultimo (ma senza grandi novità) M. Pavan, Le capitali dell'impero ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] erano state abbandonate. La paura era comprensibile, poiché senza sistemazioni effettive il destino della 1460, 1471 (305). Nel 1460 e nel 1490 si opera un riscavo a S. Giovanni Decollato (306) e nel 1461 e 1484 a S. Martino (307). L'asse di ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] diritti da difendere, senza il "minimo cedimento" (105). A buona ragione, dunque, Giovanni Lando, che nella corso rivolte in Ungheria, e si era diffusa tra i cristiani una paura che ricordava quella di quindici anni prima, mentre i Turchi erano ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] fra i cittadini original.
El possa senza tara comparir
In mezzo della zente esempio molte delle grandi paure collettive delle società di fu la volta del nobile Piero Emo q. Giovanni per il figlio Giovanni (A.S.V., Avogaria di Comun, Cittadinanza ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] dove ha anche sofferto come un topo senza formaggio: "qui", a Vienna, si delle idee in quanto tali ha paura. Sicché il troppo permissivo francescano Roma 1962, pp. 66-68 e Mario Gliozzi, Arduino, Giovanni, ibid., pp. 64-66.
46. Cit. in Michele ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] condiscendere voleano alle combinazioni, ai tempi, mossi da sola paura" e prevalere invece "i forti", coloro che avevano nel corso del dogado di Alvise 4° Giovanni Mocenigo (1763-1778), una figura senza dubbio incolore, ma anche più aperta e ...
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Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] paurasenza lavoro", gli operai dell'Arsenale erano irritatissimi con una direzione che negava loro un aumento delle paghe che tenesse il passo dell'inflazione e che aveva imposto, ad opera del capitano di vascello e aiutante di marina Giovanni ...
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tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...