Neorealismo
Lino Miccichè
Composita e complessa dinamica culturale, che ha caratterizzato il cinema italiano dal dopoguerra (1945-46) sino ai primi anni Cinquanta (1953-1956), il N. è stato, sotto molti [...] 216-17, e 25 nov. 1941, 130), a Giovanni Verga e a "un'arte rivoluzionaria ispirata ad una umanità Rossellini (che successivamente realizzò La paura, 1955), La strada di Fellini 19 interventi), si proseguì, senza soluzione di continuità, a guardare ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] settembre 1818 Giacomo Meyerbeer annotò non senza perfidia nei suoi diari (in italiano): «niente paura, suo padre l’asisterà!» (in nella Niobe, il cui primo interprete fu il tenore Giovanni Battista Rubini; l’aria, trasposta, fu cantata anche da ...
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fiera (Fera)
Fernando Salsano
Gaetano Ragonese
Significa " animale " in genere, in If IX 72 fa fuggir le fiere e li pastori; Pg VI 94 guarda come esta fiera [l'Italia] è fatta fella, dove è parte della [...] in una gradazione crescente, in un'intensità di paura che emana progressivamente dalle f., come dalla selva l'avarizia, tra la famelicità della bestia senza pace (di tutte brame sembiava carca; mai si adduce il passo di s. Giovanni (I Epist. 2, 16-17 ...
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NOVAZIANO, antipapa
Manlio Simonetti
Ne sono ignoti luogo e data di nascita. Una tarda notizia di fonte orientale (Filostorgio), che lo fa nascere in Frigia, appare tendenziosa per l'evidente accostamento [...] carico di essersi appartato per paura, al tempo della persecuzione di Figlio, la seconda persona dopo il Padre, senza togliere al Padre la prerogativa di essere il riuscita agevole: nell'interpretare l'affermazione di Giovanni 10, 30, che il Padre e il ...
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grandi e popolo
Giovanni G. Balestrieri
Il pensiero politico di M. è percorso da una visione dicotomica della società. Molteplici sono i luoghi, sia del Principe sia dei Discorsi, in cui egli ricorda, [...] l’odio dello universale contro a’ grandi fondato in su la paura, e volendo assicurargli, – non volle che questa fussi particulare nel frattempo assunto. Che M. indichi Roma come modello senza alternativa non è infatti dovuto alla sua capacità di ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] come Zanobi Buondelmonti, Luigi Alamanni, Giovanni Battista Della Palla, Alessandro de' che sola può sconfiggere la paura della morte -, dono gratuito umana è un continuo combattimento, una sofferenza senza tregua. La natura, che alle bestie concede ...
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Sguardo
Sandro Bernardi
Lo sguardo e il punto di vista nel cinema
Nel cinema, fin dalle origini, la nozione di s. appare essenziale e strettamente connessa con quella di punto di vista. Se il teatro [...] Félix Mesguich, Alexandre Promio, Giovanni Vitrotti, Luca Comerio ‒ mostrano bestiale del padre e la paura della povera ragazza appaiono enfatizzate dovunque e nello stesso tempo a casa sua, vede senza essere visto, è vicino e lontano, partecipe e ...
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CICALA, Visconte
Gino Benzoni
Nacque a Genova nel 1504, primogenito di Carlo, forse. a sua volta, figlio di quel "Vesconte Cigala", anch'egli "domini Caroli", presente, in qualità di testimone, alla [...] (figlio di Nicolò), "la paura occupò l'animo di tutti", non ". Ma si tratta, appunto, di vanterie senza esito. Come non ne ha la promessa p. 183; E. Rossi, Storia della marina dell'Ordine di S. Giovanni, Roma 1926, pp. 45, ss n. 3; V. Spreti, ...
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Nascita
Giovanni Bucci
Laura Ligi
Francesco Spagna
La nascita è il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all'evento fisiologico del parto sia con significato più ampio e [...] medici e giuridici
di Giovanni Bucci, Laura Ligi
1 ad accettare (anziché sfuggire) le sofferenze e le paure che accompagnano il parto; i corsi di preparazione quale gli uomini sono i detentori. Senza questo catalizzatore maschile, che si insedia ...
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Maria Vergine
. - Prima di essere un tema saliente della poetica della Commedia il dogma di M., vergine e " theotokos ", l'intatta Madre di Dio nel cui grembo il Verbo prese umana carne, è centralissimo [...] questi a D. per scioglierlo da ogni viltà e paura, sono M., Lucia e Beatrice i nomi delle più s'india, / Moïsè, Samuel, e quel Giovanni / che prender vuoli, io dico, non Maria ( antifrasi e tale da non potere senza lei misurare quel liberarsi dell' ...
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tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...