speranza (isperanza)
Fernando Salsano
Vincent Truijen
Con valore assoluto, significa l'atto dello sperare, ovvero la fiduciosa attesa di un bene, come in If III 9 Lasciate ogne speranza, voi ch'intrate: [...] XXXIV 10 e CLXXII 7 egli abbia paura ed isperanza (dove s'incontra l'unico intese scrivere un trattato di teologia, senza dubbio ci saremmo dovuti aspettare un . sa conferire alla vita. Mentre Pietro e Giovanni, che esamineranno D. sulla fede e la ...
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GRASSI, Paride
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna, tra il 1450 e il 1460, da Baldassarre, di antica famiglia bolognese nobile e colta, proprietaria di uno dei più antichi palazzi della città, e da Orsina [...] acerbamente chi sfuggiva al cerimoniale, senza risparmiare gli stessi pontefici. Provocò lo lasciò ai nipoti Francesco e Giovanni Paolo Mucanzio, che divennero entrambi grado di dominare il concilio e la paura che si potesse rivolgere contro di lui. ...
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SEIDENFELD, Gabriella, Debora
(Barbara), Serena
Laura Schettini
– Non sono certi luogo e data di nascita delle tre sorelle, coinvolte fin da giovanissime in esperienze di militanza politica che le [...] delle comunicazioni e dei collegamenti, senza che nulla riuscisse a scoprire della Gabriella, probabilmente per paura che potesse essere per Giangiacomo Feltrinelli, Fondo Tresso; Sesto San Giovanni (Milano), Fondazione Istituto per la Storia ...
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MISLEY, Enrico
Alberto Basciani
– Nacque a Modena il 6 maggio 1801 da Luigi Maria, docente di veterinaria negli atenei di Milano, Pavia e, ancor prima di Modena, e da Teresa Baccarini. Degli altri quattro [...] molti si rifiutarono di incontrarlo per paura di cadere in una trappola è qui l’origine dell’attentato senza conseguenze di cui fu vittima a 1961, pp. 343-347; V. Ruffini Tucci, Vita di Giovanni Battista Ruffini modenese, Modena 1976, pp. 11-13, 27- ...
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SIRONI, Mario
Elena Pontiggia
– Nacque a Sassari il 12 maggio 1885 da Enrico e da Giulia Villa. Era il secondo figlio, dopo Cristina, futura concertista, e prima di Edoardo, Marta, Guido, Ettore.
Enrico, [...] a lavorare come architetto con Giovanni Muzio, progettando nel 1928 il metafisica, l’atmosfera mitica e senza tempo dei suoi soggetti. in questi mesi, tutto. Non sono rimaste che macerie e paura», scrisse in un appunto (Scritti..., a cura di E. ...
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pace
Domenico Consoli
" Concordia e stabilità di rapporti " fra due stati o popoli o città o fazioni politiche, opposto a " guerra ": dimmi se Romagnuoli han pace o guerra (If XXVII 28); Cerca, misera, [...] Carcani, Napoli 1786, 2), a Giovanni da Viterbo, Orfino da Lodi, Paolino III VI 8). E pertanto non v'ha p. senza giustizia, che è attributo per eccellenza divino: questa vertù a desiderio, e, con questa, paura grande e sollecitudine sopra l'acquisto. ...
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Soderini, Piero di Tommaso
Andrea Severi
Nato a Firenze nel 1452 da una famiglia d’antico lignaggio che aveva dato ben 34 priori e 16 gonfalonieri di giustizia alla città, S. ricoprì il primo incarico [...] e infine a Roma, grazie al perdono di Giovanni, eletto papa con il nome di Leone X. gli potere far guerra de diretto senza provocarsi inimico tutto il mondo ( qua or là variando il cammino, / tanto aveva paura de la morte» (si ricordi che, come già ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] dal G. si legano al clima di paura e di sospetti insorto già a partire dal et destro nel ragionare, senza scoprir il veleno". I 1870), pp. 187-573, e in Il processo inquisitoriale del cardinal Giovanni Morone, a cura di M. Firpo - D. Marcatto, I ...
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FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] Bertuccio, a dritto uom vi cagiona"; senza fondamento è invece l'identificazione del la società che suo fratello Giovanni Chiocciola costituì mentre si scioglieva il potere, e i congiurati ebbero paura delle conseguenze, forse l'anticipazione dell' ...
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COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque da Marcantonio principe di Paliano, gran connestabile del Regno, il vincitore di Lepanto, e da Felice Qrsini, il 27 apr. 1560 a Marino. Quando nel settembre dell'anno [...] . non lasciò passare quest'occasione senza comporre un'orazione. Egli, rimasto vescovo di Teano l'amministrazione degli affari di S. Giovanni in Laterano e la cura dei suoi libri e ridimensionò avrebbero dovuto soccombere alla paura, perché si deve ...
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tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...