PAPAFAVA DEI CARRARESI, Francesco
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 2 gennaio 1864 da Alberto e da Margherita Cittadella Vigodarzere, appartenenti a due delle più antiche, prestigiose e facoltose [...] la direzione di Giovanni Borelli, si M. la Plebe. I socialisti hanno avuto paura. La politica del bilancere, in Il Giornale giolittiana, Firenze 1990, pp. 155 ss.; G. Orsina, Senza chiesa né classe. Il partito radicale nell’età giolittiana, Roma ...
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ROSSI (De' Rossi), Giovanni Girolamo
Letizia Arcangeli
ROSSI (De’ Rossi), Giovanni Girolamo. – Secondogenito dei maschi di Troilo, marchese di San Secondo, e di Bianca Riario, nato il 19 maggio 1505, [...] il duca di Milano.
Come suo fratello Pietro Maria, Giovanni Girolamo trascorse gran parte della sua vita lontano da San progettò di restaurare la fortezza, ma «avendo sin paura dell’ombra sua partì senza far nulla» (Marcucci, 1766, p. CCCLXXV). Dopo ...
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CIANI, Michele
Eluggero Pii
Nacque a Pienza (Siena) in una famiglia di proprietari terrieri, intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla sua giovinezza e sui suoi studi. Il suo nome, preceduto.dal titolo [...] regolata allo stesso modo. La paura dell'empirismo, la sfiducia nelle 1790 egli venne creato consigliere di Stato senza dipartimento; nel febbraio successivo quando Pietro Firenze, con prefazione di Giovanni Fabbroni), una rielaborazione dell ...
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BENVOGLIENTI, Fabio
Nacque a Siena il 19 ott. 1518 da Giovanni Battista. Secondo la testimonianza dell'Ugurgieri, fu giurista come il fratello Girolamo e insegnò nello Studio senese. La notizia tuttavia [...] humana non era suffiziente a dar loro credito senza la divina, e che la paura de le leggi non bastava a domar l' . Arch. di Stato di Siena, Registro battezzati della Pieve di S. Giovanni, 27, c. 45r; Delle lettere di M. Claudio Tolomei libri sette ...
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NEGRI, Gino
Carla Cuomo
– Nacque a Perledo (Como) il 25 maggio 1919, da famiglia borghese colta e agiata.
Il padre, Antonio, aveva un’impresa di imballaggi farmaceutici; perduti gli altri quattro figli [...] l’‘opera radiofonica’ Giovanni Sebastiano (1967), più anni Settanta si verificò una nuova svolta. Senza abbandonare del tutto la composizione di nuove opere è rotta, un ‘thriller-cabaret’ sul racconto Paura alla Scala di Dino Buzzati, e il ritorno ...
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CATANEI, Vannozza (Giovanna)
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà, nacque a Roma il 13 luglio 1442 da Giacomo, designato in un atto del 1483, con probabile allusione al soprannome, [...] data di nascita del loro primo figlio, Giovanni, poco dopo quell'anno, ma senza fornire alcuna documentazione. La C. dette atto di retrocessione. A questa misura l'aveva indotta la paura di una confisca che tuttavia si dimostrò del tutto infondata. ...
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NOGAROLA, Isotta
Lorenzo Carpanè
NOGAROLA, Isotta. – Nacque a Verona nel 1418 da Leonardo, erede di una delle famiglie veronesi di più antica e illustre nobiltà, e dalla padovana Bianca Borromeo, dal [...] orazione De virtute et vitio di s. Giovanni Crisostomo.
Isotta visse insieme con la anno.
Tra il 1438 e il 1441, per la paura delle peste e per le guerre tra Venezia e e che il suo errore sarebbe rimasto senza conseguenze se non l’avesse mangiato ...
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FOSCHI (de Fuschis), Angelotto
Wolfgang Decker
Nacque nel 1378 a Roma, ma mancano indicazioni sicure sulla sua origine. Al tempo di Bonifacio IX (1389-1404) è documentato un altro Foschi ("de Fuschis") [...] e il re era durata poco, perché Ladislao aveva paura di un possibile accordo di Giovanni con il suo concorrente in Ungheria, Sigismondo di rapace, violento e senza scrupoli, ma anche come "admodum loquax et maledicus", senza rispetto per nessuno; ...
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Andria
Pasquale Stoppelli
Commedia di Publio Terenzio Afro (attivo a Roma nella prima metà del 2° sec. a.C.), rappresentata nel 166 a.C. circa. Negli ultimi decenni del 15° sec., in tutti i centri dell’Umanesimo [...] allegrezza, sperando, sendo da noi rimossa la paura, di poterci come negligenti opprimere» (c. 177r (nome umanistico del bergamasco Giovanni Ruffinoni); più tardi si («nodum in scirpo quaerere»), ma senza fare riferimento alla mediazione francese.
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ROSSI, Giovanni
Rosa Spina
– Non ci sono notizie certe sulla nascita di Rossi. Alcuni lo fanno discendere dal vercellese Giovanni Rosso (o Rossi), che con i fratelli Giovanni e Bernardino fu attivo [...] trenta anni, morì infatti nel 1629 senza lasciare né testamento nè figli che Jacques Dubois. Il frontespizio è sottoscritto da Giovanni Camocio e reca la marca di quest' 2014; A. Natale, Specchi della paura: il sensazionale e il prodigioso nella ...
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tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...