Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] mai il timore, anzi sia sempre nella paura, sempre tenda supplice le mani. In in vista del conflitto imminente. Giovanni Lido scrive, nella sua opera 1 contro i collaboratori dei barbari fu senza alcun dubbio sottoscritta prima della partenza dell’ ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] ebbe modo di tacitare sospetti e paure: "Et lasciate pur fare al e i re, [P.] dice che senza l'autorità dei principi non si può conservare Serrano, I, Madrid 1914, ad indicem.
K. Fry, Giovanni Antonio Volpe Nuntius in der Schweiz. Dokumente, I, Die ...
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CABOTO (Cabot, Cabotte, Cabotto, Cavocto, Gabot, Gaboto, Gavoto, Gavotta, Gabote, Kabott, Kabotto, Ca' Botto, Chiabotto, Shabot, Tabot, Talbot)
Ugo Tucci
Si ignora tutto della nascita di Giovanni C., [...] o d'aver preso la decisione senza prove sufficienti o d'aver paura d'arrivare fino in fondo; Map of Juan de la Cosa,ibid., pp. 26-29; L. Cardi, Gaeta patria di Giovanni C., Roma 1956; L. A. Vigneras, The Cape Breton landfall: 1494 or 1497. Note ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] L'agonia e la morte di Giovanni XXIII segnarono la sua apoteosi e rivelarono i consensi senza precedenti che la sua figura aveva Anzi io devo accentuare questa solitudine: non devo avere paura, non devo cercare appoggio esteriore, che mi esoneri dal ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] - P. si liberò dalla paura di tumulti da parte del popolo Carlo il Temerario duca di Borgogna e da Giovanni d'Angiò, per tentare di spezzare l'accordo proseguire la guerra, che si protrasse a lungo senza esiti di rilievo. Nel febbraio del 1469 Mattia ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] capitolò e il B., di nuovo preso dalla paura, si nascose in casa di un amico finché impegno a eseguire dei progetti per S. Giovanni dei Fiorentini a Roma.
Gli inizi di di scultura lo specchio di tutta Italia...", senza che mai tra le righe si celi ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] come conclavista il cardinale a Roma senza più far ritorno nella città natale l'auditore), e dai suoi collaboratori Giovanni C. de Miller e Paolo Vergani. già nel marzo: una rinuncia, dovuta alla paura di ritorsioni da parte dei Francesi, che suscitò ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] le altre parti erano state dipinte da Matteo di Giovanni, la cui famiglia era originaria di Borgo, abbandonarono il lavoro per paura della peste, e che illustrano i suoi trattati, sebbene egli senz'altro fece e tenne disegni secondo l'abitudine ...
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«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] profondità del regno dello spirito. La paura ci avvolge, ma senza martirio: essa è più che altro intuizione profondissima conoscenza dell’arte di comporre».
Da Figaro a Don Giovanni
Tuttavia Mozart non cessava di pensare al teatro. Nel 1783 scrisse ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] Cossa, che prese il nome di Giovanni XXIII, fu eletto suo successore. Poiché il neoeletto concesse senza esitazione il suo pieno appoggio al (1997), pp. 48-55; D. Girgensohn, "Io esghonbro per paura". Roma minacciata da L. di A.-D. (1407-1408), in ...
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tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...