Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] del mondo, e a seconda dei casi con o senza resurrezione. La diagnosi era esatta; i toni con Giovanni Cagna; ma tanto più gaddiano avanti lettera è il caposcuola, Giovanni Hartmann, 1912). Ancora una volta la paura dell'ignoto aveva vinto; il sostrato ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] morte del Tarchetti: «Giovanni Massa, l'amico di impressione incancellabile, che, senza aver scritto nulla, una tana da coccodrilli, dove una iena morirebbe di puzzo e di paura. Eppure anche là dentro, accatastate alla rinfusa, fra le tenebre rotte ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] di pensare,» scrive dalla Sicilia Giovanni Battista Hodierna a un amico di un timore, diciamo pure di una «paura» da parte degli scienziati, che blocca ne turba gli equilibri, che sfrutta (senza inganni e senza prodigi) il modo di operare della ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] di tante omonimie) che appaiono, scompaiono e ricompaiono senza che il lettore riesca a individuare nomi e carriere Busini, Filippo de' Nerli, Giovanni Cambi, Biagio Buonaccorsi. Si tratta nelle città italiane, faceva paura il non 'civile' connubio ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] da fargli fare contro Giovanni XXII, papa allora felicemente i vv. 122-3 («e la terra ... / per paura di lui fé del mar velon), o meglio ancora con è nessuna che ammetta di essere come capita , e senz'altra causa che il suo essere di fatto, e il ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] del Boccaccio, «anzi di san Giovanni Boccadoro», era sempre stata assai del tipo di queste colte qua e là senza ordine : «si levò e andossene a la contrario di ogni cosa; e della moglie aveva così fatta paura, che a un volger d'occhi e a una ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] ne fosse cessato el lavoratore, e fosse sodo senza frutto, e non fosse anco lavorato. E rapressandose cui sono esempi ovvii il battistero di San Giovanni e San Miniato al Monte. Anche qui , c'hai tolto moglie per paura dell'Uberti e di Fifanti; lascia ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] Morosova, 1887); il polacco J. Matejko (Giovanni Sobieski sotto le mura di Vienna), ecc. presenta l'uomo com'è, senza esaltarlo e senza cercare di darne un'immagine migliore e pessimismo costanti, la sua paura, fino alla superstizione, del ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] senza neanche un sovrano come proprio difensore e punto di riferimento. È anzi proprio a un re, Giovanni Senzaterra loro, che con la Germania non hanno necessariamente a che fare (la paura che uno Svevo possa essere un cattivo re, come il padre o il ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] paura dei cristiani ma i "potenti malvagi" sono riluttanti a partire; Federico non tardi a passare in Terrasanta, senza IX o Giovanni di Brienne, secondo la prima datazione, oppure papa Innocenzo IV, secondo la seconda] lo sfidò" senza però potersene ...
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tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...