Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] Milvio. Il Costantino rumeno è, senza dubbio, il più univocamente cristiano politica in vita e alla paura in punto di morte. Il (D. Merežkovskij, Giuliano l’Apostata o La morte degli dei, Sesto San Giovanni 1934, p. 234).
63 Ivi, p. 376.
64 Ivi, p. ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] luogo dove tu non sei e io da solo senza di te pavento.
Che cosa mi aspetta, chi Roma 1982, p. 99.
29 Bibliografia degli scritti di Giovanni Papini, a cura di A. Aveto, J. Lovreglio, Roma
99 A. Merini, “Chi sei?”, Paura di Dio, ora in Fiore di poesia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] sul principio di equità e Giovanni Boccaccio a ritrarre con ironia impazzito che gira e gira e gira, senza saper perché, senza pervenir mai a destino» (Il fu Mattia gli crea una specie di panico, di paura per gli spazi aperti e disordinati della vita ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] favore, ma, dopo un preambolo di elogio, senza totale acquiescenza e con una certa incredulità, per , come in quella facezia 48 della «paura che il Piovano ebbe in Santo Romolo Si confronti il ritratto di Giovanni da S. Giovanni, pag. XIV, che risale ...
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Andrea Gareffi
Premi letterari
È questa la celebrità?
I premi letterari e il mercato dell'editoria
di Andrea Gareffi
3 luglio
Si svolge al Ninfeo di Villa Giulia a Roma la tradizionale cerimonia di assegnazione [...] lo può facilmente immaginare: un premio fa senz'altro bene, ma lascia anche qualche nostalgia. , N. Ammanniti (Io non ho paura), M. Ranchetti (Verbale), G. Mainardi, A. Camilleri. Il premio Giovanni Comisso è stato istituito a Treviso nel ...
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I panegirici bizantini dal VII al XV secolo
Il modello costantiniano alla corte di Costantinopoli
Frederick Lauritzen
Costantino non è un topos della letteratura encomiastica bizantina, dal momento [...] tale occasione, l’encomio non senza motivo sottolinea quindi il ruolo richiamo è invece dovuto ai contatti presi da Giovanni VIII Paleologo per cercare l’unione delle Chiese che vogliono seguirlo e non avere paura di nessun errore che dovesse essere ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo I
Gaetano Trombatore
La storia di questi memorialisti, nelle cui pagine rivivono in parte le passioni e i conflitti e le tenaci speranze in cui s'accesero e divamparono [...] calcinacci. Tutta la Cronaca nacque appunto da codesta paura dei calcinacci; e tuttavia l'indignazione del Giusti legate le opere migliori di Giovanni Ruffini.
Quando scrisse il per questo si potrebbe pensare, non senza una parte di verità, che la ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] il 1292, perché solo in quell'anno fra' Giovanni da Fermo si trasferì, appunto, alla Verna. È la carne sono guardati "con senso di paura e di inimicizia" (Getto), come ostacolo alla due poli fra cui oscilla senza vero svolgimento l'esperienza dello ...
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Gabriele D'Annunzio: Poesie teatro prose
Mario Praz
Ferdinando Gerra
Si può presentare d'Annunzio in forma antologica, con la sola eccezione di Alcyone? Potremmo ricordare a nostro favore come egli [...] riscontrino le date dell' Invincibile (1890)4, di Giovanni Episcopo e dell'Innocente (1891),5 del Fuoco ( dei Proci, di Prometeo, che chiosa senza afflato una mitologia morta, e il prese la forma patologica d'una paura. Mentre le scienze e il progresso ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] cui certamente frequentò l'accademia, e Giovanni Pontano. Il G. conobbe senz'altro anche il predicatore francescano conventuale il suo carico di giubboni da vendere a causa della paura di essere inseguito da un condannato all'impiccagione, scambiato ...
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tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...