FOSCHI (de Fuschis), Angelotto
Wolfgang Decker
Nacque nel 1378 a Roma, ma mancano indicazioni sicure sulla sua origine. Al tempo di Bonifacio IX (1389-1404) è documentato un altro Foschi ("de Fuschis") [...] e il re era durata poco, perché Ladislao aveva paura di un possibile accordo di Giovanni con il suo concorrente in Ungheria, Sigismondo di rapace, violento e senza scrupoli, ma anche come "admodum loquax et maledicus", senza rispetto per nessuno; ...
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GERALDINI, Agapito
Dario Busolini
Nacque ad Amelia, presso Terni, intorno alla metà del XV secolo, figlio del conte Bernardino e di Persia Cresciolini. Fu educato dalla madre dopo che nel 1458 Bernardino [...] si trovava a Napoli nel 1494, quando la paura dell'imminente calata di Carlo VIII lo indusse duca e, ancora una volta, senza rompere i rapporti con Prospero Colonna. farà leggere anche quelle concluse con Giovanni Bentivoglio) erano patti tali che " ...
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EDLING, Rodolfo Giuseppe
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia, primo dei cinque figli di Giacomo e di Elisabetta dei conti Cobenzl; fu battezzato il 1° ag. 1723.
La famiglia, di lontana origine sveva, apparteneva [...] ogni giorno festivo nella chiesa di S. Giovanni di Dio teneva sermoni sia in italiano sul suo conto a Roma che "la paura gli aveva tolto ogni più prudente coraggio sempre fedele alla casa d'Austria, senza mai avvicinarsi ai Francesi, nonostante che ...
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DAVANZATI, Giuseppe Antonio
Jean-Michel Sallmann
Nacque il 29 ag. 1665 a Bari da Lorenzo, patrizio fiorentino, e da Eugenia Celia, nobile originaria di Atene.
I Davanzati costituivano un potente gruppo [...] possedeva. Quando Niccolò mori a sua volta senza figli, il D. ereditò tutta la fortuna e una per la Vergine, S. Giovanni Battista e i SS. Pietro e Paolo apprende su questa credenza che fu la grande paura dei popoli dell'Europa centrale tra la fine ...
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GIORDANO da Clivio
Irene Scaravelli
Nacque a Clivio, borgo situato nella pieve di Arcisate, nei pressi di Varese, presumibilmente verso la fine del sec. XI da una famiglia nobile del contado.
L'unica [...] i rappresentanti delle città lombarde. Per paura del terremoto che aveva appena provocato locale Oberto da Dovara, non senza pretendere da quest'ultimo un di confermare ai canonici di S. Giovanni Battista in Monza il godimento delle prebende ...
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ELIA il Giovane, santo
Vera Falkenhausen
Secondo l'anonima Vita greca, fonte principale per la sua biografia, nacque verso l'823 ad Enna in Sicilia e fu battezzato col nome di Giovanni. Nelle fonti [...] ancora bambino lasciarono la città per paura degli attacchi saraceni e si rifugiarono di S. Pietro e dei Ss. Mena, Ciro e Giovanni. Per fuggire la fama - anche questo, a partire favore del ribelle sconfitto Colombo, senza tuttavia ottenere la grazia; ...
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CRIVELLI, Carlo
Marta Pieroni Francini
Nato a Milano il 20 maggio 1736 da Stefano Gaetano conte di Ossolaro, del ramo dei Crivelli di Pura, e da Cristofora Marliani, compì i primi studi nella città [...] di ottenere la soppressione del periodico senza compiere passi ufficiali. Questa volta Adeodato Ranieri, lo scultore fiammingo Giovanni Devaere, Ignazio F. Morenas e come quello che coincise con la ventata di paura che per 1 corse lo Stato nel luglio ...
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PANTALEONI, Domenico
Julius Kirshner
(Fastello). – Nacque intorno al 1336 da Francesco di Tano di Firenze, membro di una ricca famiglia di mercanti impegnata nel commercio con l’estero e nell’investimento [...] tra cui s. Bernardino da Siena, s. Antonino da Firenze, Giovanni d’Anagni, e Corrado Summenhardt. Antonino, nella sua Summa, si accettare una compensazione (interesse) o un dono (donum), senza la paura di aver violato il divieto d’usura della Chiesa. ...
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CAPOFERRO (Caputferrus, Capuferrus, Capoferrus, Capuddeferrus, Capifer; erroneamente Romanus Caputferreus, Roano de Capoferris)
Norbert Kamp
Apparteneva probabilmente alla nobile famiglia beneventana [...] il C. decise - per paura, come ebbe a dichiarare più un intervento in suo favore del cardinale Giovanni Gaetano Orsini. Alessandro IV infatti gli . Clemente IV tuttavia morì poco tempo dopo senza aver fatto redigere l'atto relativo all'assoluzione ...
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BICHI, Margherita
Silvana Menchi
Nacque a Siena il 24 genn. 1480 in seno a una delle famiglie più cospicue del patriziato cittadino, illustrata da cavalieri di Rodi, magistrati e alti prelati.
Terzogenita [...] specialmente alla B., che una sconfitta non sarebbe stata senza gravi conseguenze per lei, poiché allora il suo consiglio al comando di Giovanni Maria Pini, e seguite dalla milizia popolare, riportarono un trionfo: la paura che invase gli alleati ...
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tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...