Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] ebbe modo di tacitare sospetti e paure: "Et lasciate pur fare al e i re, [P.] dice che senza l'autorità dei principi non si può conservare Serrano, I, Madrid 1914, ad indicem.
K. Fry, Giovanni Antonio Volpe Nuntius in der Schweiz. Dokumente, I, Die ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] del reddito e di riforme sociali8. Senza l’‘avvento di De Gasperi’ nel 1945 in gran parte dovuto alla paura suscitata dall’avanzata comunista negli altrove – celebrata da Paolo VI in S. Giovanni in Laterano. Ancora una volta, l’anziano ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] guerra apparirono segnati, alla fine del 1942. Senza voler dare qui una risposta, va detto anzi i parroci a «‘non avere paura’di accogliere in parrocchia l’esperienza Per gli atti papali, soprattutto da Giovanni XXIII in poi, si consulti http:// ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] coscienza di Paolo VI, rimasto fra le sue carte, senza data. "Su Papa Giovanni di v.m. Che sia irripetibile, è nella natura la parola: donne, giovani, uomini hanno vinto la paura [...] questi fratelli hanno dimostrato che non è possibile soffocare ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] ricchezze tutte esteriori […]. Noi abbiamo paura di questa cultura moderna, non sottolineato, la casa editrice ha avuto senz’altro il merito di contribuire a di cui faceva parte, tra gli altri, Giovanni Papini, che ne accentuò il carattere religioso ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] stesso modo, abbi paura che se tu sottomettessi ,9; Lib., Or. 18, cit.
95 «Prendete senza timore, santissimi imperatori, gli ornamenti dei templi, questi dei nel IV-V secolo a Costantinopoli: san Giovanni Crisostomo e la corte, Paolo tra Tarso e ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] anni più tardi, il suo discepolo Giovanni Nesi tornava sul tema pubblicando l’ animoso come voi. Le Sacre Scritture mi fanno paura; e giacché nulla è stato proibito finora con noi, se questo è stato senza scandolo, si è lasciato il pensiero alli ...
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Teologia
Jürgen Moltmann
di Jürgen Moltmann
Teologia
sommario: 1. Il retaggio dell'Ottocento: a) la visione della libertà; b) il principio di autorità; c) il ‛retaggio' e i compiti del nostro secolo. [...] dell'‛aggiornamento' di papa Giovanni XXIII. La Chiesa evangelica più di fronte a essa. La vita nel mondo ‛senza Dio' si disvelò nel modo più radicale attraverso l e impedisce che l'uomo moderno, per paura della sua libertà, si rifugi nelle ideologie ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] tu l’intendi [... non per altro che per] sacra paura di incorrere nel ginepraio del modernismo?»80. Dalla feritoia di cfr. E. Gioanola, Il mistico senza estasi. Saggio sul religoso e il poetico in Giovanni Boine, in Giovanni Boine cit., pp. 129-148. ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] L'agonia e la morte di Giovanni XXIII segnarono la sua apoteosi e rivelarono i consensi senza precedenti che la sua figura aveva Anzi io devo accentuare questa solitudine: non devo avere paura, non devo cercare appoggio esteriore, che mi esoneri dal ...
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tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...