CAMPEGGI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1507 da Lorenzo - poi cardinale - e da Francesca Guastavillani. Ebbe una prima formazione di tipo umanistico nella casa paterna, sotto [...] zio Tommaso gli scrisse invitandolo a recarsi senz'altro a Trento, dove la presenza sua presso di lui con un fitto carteggio. Giovanni Campeggi gli scriveva da Roma il 9 dic di un vero e proprio senso di paura per la propria vita; subito dopo lasciò ...
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GRASSI, Paride
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna, tra il 1450 e il 1460, da Baldassarre, di antica famiglia bolognese nobile e colta, proprietaria di uno dei più antichi palazzi della città, e da Orsina [...] acerbamente chi sfuggiva al cerimoniale, senza risparmiare gli stessi pontefici. Provocò lo lasciò ai nipoti Francesco e Giovanni Paolo Mucanzio, che divennero entrambi grado di dominare il concilio e la paura che si potesse rivolgere contro di lui. ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] dal G. si legano al clima di paura e di sospetti insorto già a partire dal et destro nel ragionare, senza scoprir il veleno". I 1870), pp. 187-573, e in Il processo inquisitoriale del cardinal Giovanni Morone, a cura di M. Firpo - D. Marcatto, I ...
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COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque da Marcantonio principe di Paliano, gran connestabile del Regno, il vincitore di Lepanto, e da Felice Qrsini, il 27 apr. 1560 a Marino. Quando nel settembre dell'anno [...] . non lasciò passare quest'occasione senza comporre un'orazione. Egli, rimasto vescovo di Teano l'amministrazione degli affari di S. Giovanni in Laterano e la cura dei suoi libri e ridimensionò avrebbero dovuto soccombere alla paura, perché si deve ...
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LUDOVICO d'Angiò (Ludovico di Tolosa), santo
Andrè Vauchez
Secondogenito di Carlo d'Angiò, futuro re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria, L. nacque a Brignoles nel febbraio del 1274 e trascorse l'infanzia [...] anonimo francescano, che aveva senza dubbio fatto parte della cerchia di L. (l'attribuzione tradizionale a Giovanni d'Orta, attestata da marchio di umiltà, sembra essere motivata soprattutto dalla paura di non poter perseguire la propria salvezza per ...
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BENVOGLIENTI, Fabio
Nacque a Siena il 19 ott. 1518 da Giovanni Battista. Secondo la testimonianza dell'Ugurgieri, fu giurista come il fratello Girolamo e insegnò nello Studio senese. La notizia tuttavia [...] humana non era suffiziente a dar loro credito senza la divina, e che la paura de le leggi non bastava a domar l' . Arch. di Stato di Siena, Registro battezzati della Pieve di S. Giovanni, 27, c. 45r; Delle lettere di M. Claudio Tolomei libri sette ...
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FOSCHI (de Fuschis), Angelotto
Wolfgang Decker
Nacque nel 1378 a Roma, ma mancano indicazioni sicure sulla sua origine. Al tempo di Bonifacio IX (1389-1404) è documentato un altro Foschi ("de Fuschis") [...] e il re era durata poco, perché Ladislao aveva paura di un possibile accordo di Giovanni con il suo concorrente in Ungheria, Sigismondo di rapace, violento e senza scrupoli, ma anche come "admodum loquax et maledicus", senza rispetto per nessuno; ...
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GERALDINI, Agapito
Dario Busolini
Nacque ad Amelia, presso Terni, intorno alla metà del XV secolo, figlio del conte Bernardino e di Persia Cresciolini. Fu educato dalla madre dopo che nel 1458 Bernardino [...] si trovava a Napoli nel 1494, quando la paura dell'imminente calata di Carlo VIII lo indusse duca e, ancora una volta, senza rompere i rapporti con Prospero Colonna. farà leggere anche quelle concluse con Giovanni Bentivoglio) erano patti tali che " ...
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EDLING, Rodolfo Giuseppe
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia, primo dei cinque figli di Giacomo e di Elisabetta dei conti Cobenzl; fu battezzato il 1° ag. 1723.
La famiglia, di lontana origine sveva, apparteneva [...] ogni giorno festivo nella chiesa di S. Giovanni di Dio teneva sermoni sia in italiano sul suo conto a Roma che "la paura gli aveva tolto ogni più prudente coraggio sempre fedele alla casa d'Austria, senza mai avvicinarsi ai Francesi, nonostante che ...
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DAVANZATI, Giuseppe Antonio
Jean-Michel Sallmann
Nacque il 29 ag. 1665 a Bari da Lorenzo, patrizio fiorentino, e da Eugenia Celia, nobile originaria di Atene.
I Davanzati costituivano un potente gruppo [...] possedeva. Quando Niccolò mori a sua volta senza figli, il D. ereditò tutta la fortuna e una per la Vergine, S. Giovanni Battista e i SS. Pietro e Paolo apprende su questa credenza che fu la grande paura dei popoli dell'Europa centrale tra la fine ...
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tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...