Alcolismo
Giovanni Gasbarrini
Giovanni Addolorato
Giuseppe Francesco Stefanini
Hasso Spode
Il concetto di alcolismo non ha un significato univoco, né nel linguaggio comune, né in quello scientifico; [...] Aspetti medici
di Giovanni Gasbarrini, Giovanni Addolorato, Giuseppe eziologie sociali o su quelle somatico-biologiche, senza che però sia mai emersa una precisa ruolo decisivo la cultura del bere e le paure e i conflitti indotti da rapidi cambiamenti ...
Leggi Tutto
La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] preoccupazione pastorale fu la paura che i movimenti ereticali, distrarre, come denunciavano ➔ Dante e ➔ Giovanni Boccaccio), più che a spiegare e approfondire ma quello che va e viene in lui senza corruzione del subietto, verbigrazia, bianco, rosso, ...
Leggi Tutto
Il verbo volgarizzare (attestato dal 1268) significa, in senso stretto, volgere un testo latino in lingua volgare (secondo un processo di traduzione ‘verticale’, dalla lingua più prestigiosa a una meno); [...] a versioni parola per parola, spesso senza neppure il necessario adattamento alle strutture fono «forte», cremore per cremor «paura», ecc.
L’attività traduttiva 2001) – dell’umanista napoletano Giovanni Brancati, già traduttore della Mulomedicina ...
Leggi Tutto
Sport e comunicazione nella società moderna
Fabio Rossi
Antonio Ghirelli
Aldo Grasso
Fabio Ciotti
La lingua dello sport
di Fabio Rossi
Perché milioni di lettori, anche semicolti, comprendono e usano [...] prelevo da Lauta 2002): Il Corriere della Sera: "Paura? Ma vaaaa" (2 settembre 1995, p. 22); del 1987, per es., Giovanni Evangelisti viene squalificato e perde e un benessere psicofisico globale, questo è senz'altro uno dei settori in cui più fertile ...
Leggi Tutto
Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] consuona con le più raffinate e rigorose formulazioni di Giovanni Gentile, non è forse esente da qualche influsso it.: La paura del secolo XX, Firenze 1955).
Musil, R., Der Mann ohne Eigenschaften, Hamburg 1952 (tr. it.: L'uomo senza qualità, 3 voll ...
Leggi Tutto
Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] in cui prevale la paura di una prossima affermazione a cura di L. Elia, M. Glisenti, I, San Giovanni Valdarno-Roma 1961, p. 21.
5 L. Pedrazzi, lui [scil. De Gasperi] sarebbe stato facilmente sommerso senza di noi, io l’avevo. Io sono uscito nel ...
Leggi Tutto
VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] regimi politici di Montesquieu il dispotismo viene associato alla paura. Ciò che lo caratterizza, in effetti, è l la propria identità politica e il diritto all'autodeterminazione. Può senz'altro ospitare nel suo seno religioni ireniche, ma non può ...
Leggi Tutto
La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] del reddito e di riforme sociali8. Senza l’‘avvento di De Gasperi’ nel 1945 in gran parte dovuto alla paura suscitata dall’avanzata comunista negli altrove – celebrata da Paolo VI in S. Giovanni in Laterano. Ancora una volta, l’anziano ...
Leggi Tutto
L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] guerra apparirono segnati, alla fine del 1942. Senza voler dare qui una risposta, va detto anzi i parroci a «‘non avere paura’di accogliere in parrocchia l’esperienza Per gli atti papali, soprattutto da Giovanni XXIII in poi, si consulti http:// ...
Leggi Tutto
L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] ricchezze tutte esteriori […]. Noi abbiamo paura di questa cultura moderna, non sottolineato, la casa editrice ha avuto senz’altro il merito di contribuire a di cui faceva parte, tra gli altri, Giovanni Papini, che ne accentuò il carattere religioso ...
Leggi Tutto
tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...