GUZZI, Virgilio
Flavia Matitti
Nacque a Molfetta il 23 dic. 1902 da Domenico, farmacista, e da Evelina Pedullà. Nel 1910, dopo alcuni anni trascorsi a Napoli, si stabilì con la famiglia a Roma. Fin [...] realtà. Ancora dunque, poiché non abbiamo paura delle parole, un nuovo realismo" della lezione del cubismo, ma senza rinunciare alla realtà e restando sei vetrate absidali della basilica minore di S. Giovanni Bosco a Roma; e un anno dopo quelli ...
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DANDOLO, Matteo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1498, unico figlio maschio del dottore e cavaliere Marco di Andrea e di Nicolosa Loredan di Pietro di Lorenzo.
Il padre, che risiedeva a S. Moisè, [...] , ed insieme di paura, che lo animano verso altra volta che fui oratore in corte, non senza pericolo".
Qualche giorno dopo il suo rimpatrio, venne p. 191; A. Santosuosso, The moderate Inquisitor. Giovanni Della Casa's Venetian Nunciature. 1544-1549, in ...
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MALVICINI FONTANA, Valerio
Vincenzo Lavenia
Impropriamente denominato Malvicino (così egli stesso si firmava nelle carte scritte durante la persecuzione dei valdesi di Calabria), nacque intorno al 1530 [...] il 18 marzo 1558 nel convento di S. Giovanni, di cui Locati era divenuto il priore, il , il M. si dedicò a difendere senza buon esito i diritti della diocesi e del furono espropriati, creando risentimento e paura tra la popolazione. Del resto ...
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DORIA, Lamba
Giovanni Nuti
Nato verso il 1250 a Genova da Pietro e da Mabilia Casiccia, era il minore di quattro fratelli (gli altri figli di Pietro furono Oberto, Nicolò e Iacopo).
Entrò in affari, [...] Finalmente il convoglio poté raggiungere senza ulteriori problemi Costantinopoli. Se , cominciò a diffondersi la paura della sconfitta. Enorme fu il con Pisa, estesa anche al giudice di Arborea Giovanni, visconte di Bas. Nel frattempo, l'abile ...
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GRADENIGO, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque nel sestiere veneziano di Cannaregio, nel 1458, secondogenito del cavaliere Domenico di Giacomo e di Lucrezia di Pantaleone da Veglia, esponente di antica famiglia [...] aver fondato l'abbazia, ma il titolare Giovanni Trevisan, del ramo a S. Maria il G. fu ascoltato più volte, senza peraltro che il Consiglio dei dieci giungesse il G. riferiva che il papa "par habbi paura" di quel frate Martino che si ostinava a ...
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GORDIGIANI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti. Il capostipite, Antonio (Domenico) nato a Pistoia nella seconda metà del secolo XVIII, intraprese giovanissimo la carriera di cantante, esordendo come [...] a Elisabetta Gafforini in Amore e paura di V. Trento (Ernesto), Che morte del Demidov, rimase senza lavoro, ma il figlio Luigi); pp. 100, 103-105 (per Antonio); pp. 104 s. (per Giovanni Battista); p. 100 (per Sofia Ducloître); G. Dell'Ira, I teatri di ...
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LUDOVICO d'Angiò (Ludovico di Tolosa), santo
Andrè Vauchez
Secondogenito di Carlo d'Angiò, futuro re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria, L. nacque a Brignoles nel febbraio del 1274 e trascorse l'infanzia [...] anonimo francescano, che aveva senza dubbio fatto parte della cerchia di L. (l'attribuzione tradizionale a Giovanni d'Orta, attestata da marchio di umiltà, sembra essere motivata soprattutto dalla paura di non poter perseguire la propria salvezza per ...
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PANCIATICHI, Bartolomeo
Giorgio Caravale
PANCIATICHI, Bartolomeo. – Nacque in Francia nel 1507 da una relazione extramatrimoniale del padre, Bartolomeo, legittimata il 29 marzo 1531 dal vescovo Alessandro [...] più grassi stavano in prigione con gran paura et erano esaminati» (Caponetto, 1979, voi supprimiate questa inquisitione a fine che senza causa o colpa sua non habbi ad con il primo capitolo del Vangelo di Giovanni, «In principio erat Verbum…» e ...
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DI GIACOMO, Giovanni Antonio (pseud. Vann'Antò)
Rosa Maria Monastra
Nacque a Ragusa il 24 ag. 1891 da Salvatore e da Carmela Rizza, ultimo di sette figli maschi. La precoce. spiccata inclinazione agli [...] , "devoti" al loro tenente che li tratta come "figliuoli", e la paura può essere esorcizzata fingendo una distrazione ludica ("bambini giochiamo / senza trattenute risa", p. 46) ovvero riducendo quest'esperienza eccezionale entro una dimensione ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Francesco
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 2 gennaio 1864 da Alberto e da Margherita Cittadella Vigodarzere, appartenenti a due delle più antiche, prestigiose e facoltose [...] la direzione di Giovanni Borelli, si M. la Plebe. I socialisti hanno avuto paura. La politica del bilancere, in Il Giornale giolittiana, Firenze 1990, pp. 155 ss.; G. Orsina, Senza chiesa né classe. Il partito radicale nell’età giolittiana, Roma ...
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tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...