BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] Bologna, dove seguì un corso di Giovanni Pascoli, ma non concluse gli studi , quando Micol viene infine restituita a David senza alcun riguardo per lui. Lo sguardo di e cupa: la truffa è ordita sulla paura della fine del mondo – il passaggio ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] fu data allora come sposa a uno Sforza, Giovanni signore di Pesaro (12 giugno 1493). E poco (ibid., I, p. 396) le faceva paura.
Deluso nelle speranze sui Veneziani, A. si . Pietro, fu in gran fretta e senza onore sepolto nella chiesa di S. Maria ...
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Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] tra le altre, la spiritosa ironia di Giovanni Raiberti) è già racchiuso il gusto dell' conclusione che i governi italiani han paura della loro voce, li vogliono originale e, innovatrice dell'opera è senz'altro quella dedicata al Cinquecento; ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] cura di G. De Donato (2002); Il pianeta senza confini. Prose di viaggio, a cura di V. restituito al nipote del L., Giovanni Levi, lo stesso Benfante si 2001; D. Ward, C. L. Gli Italiani e la paura della libertà, con un saggio di G. De Luna, Milano ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] ” sempre sui nostri passi? Paura o amore di questi personaggi Su D'A. si vedano: G. Caproni D’A., De Giovanni, Peregalli, Poesie, in Letteratura, IV (1956), n. 21-22, Camerino, D’A. in versi, in Poesia senza frontiere e poeti italiani del Novecento, ...
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DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] : "da un lato n'ebbi un primo senso di sgomento, la paura che dov'essimo (sic) rimanere spettatori; dall'altro ne ebbi un tornai a casa ero mortificato. Quell'essere stato sulle prime linee senza sentire né un colpo di cannone, né una fucilata, né ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] ", di valori consolidati e semplice eleganza, senza "volgarità e villani rifatti", definito a Milano venne in contatto con l'industriale Giovanni Monti il cui figlio, Mario, interessato Resistenza, che aveva paura del comunismo egemonizzatore della ...
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BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] e con l'aggiunta di una allucinante paura, che, dopo averlo spinto a fuggire, miseria e al suo amore, schernito ora senza pietà dalla donna che si è data VII (1964) (I, P. Sambin, Lazzaro e Giovanni Francesco Beolco, nonno e padre del Ruzzante, pp. ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] opponevano a candidati toscani per paura che venissero toccati sia i contro due vescovi non obbedienti e infine senz'altro con un editto di protesta e di piazza di Trevi, Castel Sant'Angelo, S. Giovanni in Laterano (con la facciata e con la ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] malizie; sulle tre sorelle senza marito, di taglio appunto palazzeschiano, con cui Giovanni Percolla convive, di fatto un atto dostoevskiano, è l'uscita di sicurezza di chi ha paura della propria libertà mentre ne è ancora orgoglioso.
Un ritorno al ...
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tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...