Giovanni Adamo
Valeria Della Valle
Dagli ‘esodati’ allo ‘spread’ con tutti i suoi derivati (caro-spread, anti-spread). Questi alcuni dei termini più ricorrenti nel corso dell’anno. Insieme a ‘tecnogoverno’ [...] parafulmini. I formattatori attaccano da terra (gli interventi dalla platea), dal corrida. Un punto è indiscutibile: senza risposte credibili dei governi, il panico non è più solo un’eventualità remota (Giovanni Stringa, Corriere della Sera, 5 giugno ...
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GIOVANNI della Penna
Mario Sensi
Le notizie su G., uno dei primi francescani di origine marchigiana, si desumono dalla Chronica di Giordano da Giano e dai Fiorettidi s. Francesco. Non si conosce la [...] del 1271 (Wadding).
Così G. viene ricordato, senza alcuna precisazione di tempi e di personaggi, dai Fioretti n. 2327, 2004 n. 2390; G. Colucci, Memorie istoriche della Terra di Penna San Giovanni, in Antichità picene, XXX, Fermo 1796, pp. 3-156, (in ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Cancelliere e notaio di Berengario I, fu vescovo di Cremona forse a partire dal 915. Originario di Verona nella seconda metà del secolo IX, la sua vicenda biografica risulta [...] ai fatti, l'autore dei Gesta Berengarii imperatoris, è senza dubbio da attribuire all'aiuto che il re ricevette da Verona (ibid., n. 120) e ancora, il 26 dic. 918, una terra spettante alla curtis di Sospiro (ibid., n. 121). Nell'anno successivo i ...
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GIOVANNI da Bamberga
Laura Antonucci
Figlio di Niccolò, era originario di Bamberga in Germania; non conosciamo la sua data di nascita.
Come molti altri stampatori di origine tedesca, G. venne in Italia, [...] di opere giuridiche finora descritto ha fatto attribuire - non senza voci discordanti - alla stamperia di G. altre dodici edizioni (70 fogli; IGI, 9195) di Giovanni Sulpizio (Verulano) e l'Itinerario in Terra Santa (82 fogli) del padovano Gabriele ...
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GIOVANNI d'Amalfi
Paolo Chiesa
Monaco e presbitero nato probabilmente ad Amalfi e di cui sappiamo che a Costantinopoli, dove viveva nel secolo XI, eseguì la traduzione latina di alcune opere agiografiche [...] ha proposto un'identificazione con il Giovanni che quivi risulta abate nel 1035; de verbo, perseguita quasi senza eccezione dai traduttori tardoantichi sull'universo culturale dei mercanti amalfitani in terra d'Oriente. Alcune delle storie tradotte da ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Vitolo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento la mobilità degli individui, sulle brevi ma anche sulle lunghe [...] e ‘viaggiatori’ di riguardo”, nonché “i più svariati gruppi di migranti per mare e per terra” (Bade, 2001), è senza dubbio vero che il “lungo Ottocento” vede fenomeni migratori particolarmente significativi non esclusivamente in termini quantitativi ...
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GIOVANNI Scriba, santo
Flavia De Rubeis
Quarto vescovo di Napoli di questo nome, nacque da famiglia di umili origini presumibilmente verso la fine dell'VIII secolo. Studioso delle Sacre Scritture e [...] e ad altri soggetti ancora, la pace per terra e per mare.
Morto il vescovo Tiberio, tra in conformità alle norme canoniche e senza l'opposizione del clero. L'inchiesta , Napoli 1943, pp. 56 ss.; Id., S. Giovanni I e s. G. IV vescovi di Napoli (un ...
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GIOVANNI Afflacio
Vasco La Salvia
La sua identità è ancora oggetto di discussione: è indicato come discepolo di Costantino Africano e autore di opere mediche nell'importante manoscritto, ora perduto, [...] fonti tramandano invece notizie di un Giovanni discepolo di Costantino Africano senza alcun ulteriore appellativo. Si tratta identificato con G., possedeva presso Salerno un appezzamento di terra ancora nel 1103. Si può considerare probabile che il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo il grande slancio dei primi secoli dall’acquisizione delle conoscenze greche [...] celeste, di modo che il punto di maggiore distanza dalla Terra, l’apogeo, toccasse la superficie esterna di tale sfera e i fenomeni compendiati dai modelli planetari di Tolomeo, ma senza mai ricorrere a qualcosa di analogo all’aborrito cerchio equante ...
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GIOVANNI da Capua
Fulvio Delle Donne
Nacque nei primi anni del XIII secolo, come è possibile evincere da una lettera, databile al 1260 (Sambin, p. 38 n. I 16), inviata a Giordano di Terracina (vicecancelliere [...] non pochi notai provenienti da Capua o dalla Terra di Lavoro. In un caso, tra l' il 21 maggio 1267 in favore di due nipoti di G., Giovanni e Giacomo di Capua, figli di Raone. È probabile che strutture sintattiche che, senza mai perdere la direzione ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...