Per comunismo s'intende un sistema sociale caratterizzato dalla comunione di beni fra gli associati: concetto affine a quelli di socialismo e collettivismo, in quanto esprimano esistenza o esigenza della [...] nuovo tentativo di Münster (1532-34), degenerato nella tirannia di Giovanni di Leida, e in quello posteriore (1567) di G masse contadine, irrompenti alla conquista della terra, accettarono senza contrasto la direzione del proletariato industriale e ...
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MERLETTO (anche: merlo, trina, pizzo: fr. dentelle; sp. encaje; ted. Spitze; ingl. lace)
Elisa Ricci
È propriamente un tessuto trasparente lavorato con l'ago o coi fuselli o con l'uncinetto, cucendo, [...] Maratta, di Pietro da Cortona, di Giovanni da S. Giovanni e specie delle pittrici, come L. il governo della repubblica terrà in conto di traditore della occhiello, solido così da poter essere tagliato senza che si sfilacci.
Insieme con le trine ...
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LEIBNIZ (da preferire questa grafia all'altra Leibnitz), Gottfried Wilhelm von
Giuseppe CARLOTTI
Giovanni Vacca
Spirito multiforme e di attitudini veramente universali, fu grande sopra tutto come scienziato [...] non v'è peccato senza punizione né buona azione senza ricompensa. Dio vede smantella la leggenda della papessa Giovanna e porta tanta luce sull' J. Baruzi, L. et l'organisation religieuse de la terre, Parigi 1907; A. Görland, Der Gottes begriff bei ...
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È l'incapacità, dai sei anni in su, di leggere e di scrivere nella lingua che si parla. Non equivale a ignoranza, poiché l'analfabeta, può possedere a volte una cultura superiore a quella di chi sedette [...] dall'apostolato di Angelo Celli e di Giovanni Cena, alla quale si deve l degli emigranti, aveva loro aperto in Terra di Lavoro brevi corsi di alfabeto. Il propriamente detto, 65,3 analfabeti per 100 abitanti, senza distinzione d'età e di sesso; 76,6 ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] Un intiero quartiere a N. del Nowe Miasto fu raso a terra per far posto alla cittadella, attorno alla quale, come attorno al di Pacelli, Sigismondo III cercò, senza successo, di far venire da Venezia anche Giovanni Gabrieli. Varsavia ebbe un secondo ...
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Strumento che serve ad orientare, eppero di particolare imponanza nella navigazione, anche aerea. Si fonda sulla proprietà che ha l'ago magnetico di rivolgersi verso il nord, ma esistono anche bussole [...] 5, il cui pregio è di ritornare allo zero senza oscillazioni quando per cause estranee sia stato deviato dalla sua di inclinazione.
Siano (fig. 20) NR, S R′ le forze che la Terra, agendo come un magnete, esercita sui due poli N S di un ago magnetico ...
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Geometria
Ryoichi Kobayashi e Luigi Ambrosio
Giovanni Bellettini
(XVI, p. 623; App. III, i, p. 724; IV, ii, p. 39; V, ii, p. 391)
Numerose voci dell'Enciclopedia Italiana trattano i vari oggetti e [...] es., la superficie della Terra) isometricamente su un piano per curvatura media
di Luigi Ambrosio, Giovanni Bellettini
Il moto di una superficie secondo una curva chiusa limitata, liscia e senza autointersezioni, i risultati ottenuti sono esaurienti ...
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Regione interna dell'Asia Minore, confinante a E. con l'Armenia, a S. con l'Antitauro e col Tauro di Cilicia, a O. con la Licaonia e a N. con la Galazia e col Ponto. k regione elevata, in massima parte [...] d' imponenti piramidi e torri di terra. Fra i centri di questa regione ma spesso non c'è che la porta e senza alcun ornamento. Eccezioni notevoli: la chiesa di Belli vittorie che sotto Niceforo Foca, Giovanni Zimisce e Basilio II ricacciarono gli ...
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Nell'uso comune dei Greci si disse dogma (δόγμα; lat. placitum) qualsiasi pubblico decreto emanato dall'autorità civile (così anche in Luca, II,1; Atti, XVlI, 7), e parimente si chiamarono dogmi i principî [...] stato investito della signoria di tutto il mondo, cielo terra e inferno; e perciò come tale, per la gli scritti canonici di Paolo e di Giovanni, ma anche con la dottrina degli apologisti cui è fisso ab aeterno, senza loro merito, il numero delle ...
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PERUGIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Carlo PIETRANGELI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Giovanni F. CECCHINI
Tammaro DE MARINIS
Città dell'Umbria, [...] i quali, oltre il capoluogo, Ponte S. Giovanni, con 1391 ab., Ponte Felcino, con 1316 ab Il più notevole edificio di questo periodo è senza dubbio il Palazzo dei priori, o Palazzo Da quel tempo il numero delle terre e città sottoposte a Perugia cresce ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...