I due piani dell'orbita e dell'equatore terrestri tagliano la sfera celeste nei due cerchi massimi, detti eclittica ed equatore celeste, i cui due punti d'intersezione (come pure gl'istanti in cui il Sole, [...] massa assai più piccola del Sole, ma molto più vicina alla Terra, produce un effetto analogo e d'intensità poco più che doppia; dell'equatore da M in M′ lungo l'eclittica senza alterazione dell'obliquità, e uno spostamento dell'equinozio in ...
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Città dell'India, capoluogo della presidenza del Bengala, situata a 22° 34′ N. e 88° 24′ E., sulla riva sinistra del Hugli (Hoogly), a 139 km. dal mare e a soli 7 m. sul livello del medesimo. Presa nel [...] Bengala, la cattedrale intitolata a S. Giovanni, aperta nel 1847, la chiesa cattolica le navi sono state costrette a partire senza aver fatto il pieno carico e il nucleo d'impiegati s'imbarcò e prese terra presso il villaggio di Sutanati, in cui ...
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Proiettile cavo, carico di esplosivo, munito di innesco a tempo, perché ne avvenga lo scoppio al bersaglio. Questa definizione generica si può applicare ancora alle granate e alle palle scoppianti; e nei [...] (granate?) inventò un piemontese, certo mastro Giovanni Faci (de li Faci) di Barge, , le quali all'urto del proietto a terra fanno sì che uno spillo batta contro una si prestino ad essere lanciate, senza lunghe operazioni di adattamento, anche ...
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MARSALA (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Enzo MAGANUCO
Gaetano Mario COLUMBA
Giuseppe LA MANTIA
Giovanni DALMASSO
Importante città della provincia di Trapani, dalla quale dista circa 32 km. [...] estremità all'altra toccava il mare la rendeva inaccessibile per terra; i bassifondi insidiosi del suo "porto cieco" richiedevano vi si travagliarono intorno sino al termine della guerra, senza riuscire a impadronirsene; l'ebbero in conseguenza della ...
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GRILLPARZER, Franz
Giovanni A. AIfero
Poeta tragico austriaco, nato a Vienna il 15 gennaio 1791, morto pure a Vienna il 21 gennaio 1872. Dopo un'adolescenza priva di luce, conobbe presto la sventura: [...] ponendo nell'infelice poetessa il dramma del genio, sublime sulla terra, ma anche negato alle gioie terrene. E armonia di dalla prigionia il nipote del vescovo di Châlons, suo signore, senza venir meno al comando impostogli di dir sempre il vero. ...
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NURAGHI
Antonio Taramelli
I nuraghi, caratteristici monumenti preistorici della Sardegna, sono una manifestazione dell'architettura megalitica, imponente per il numero e la poderosità delle costruzioni.
Per [...] già posta dall'archeologo sardo canonico Giovanni Spano e dal suo allievo un gran passo innanzi è stato senza dubbio compiuto in quest'ultimo trentennio espressione di piena padronanza tranquilla e incontrastata della terra sarda. (V. tavv. XI e XII ...
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NOVALIS
Giovanni A. AIfero
. Pseudonimo del poeta tedesco Friedrich Leopold Von hardenberg, nato il 2 maggio 1772 a Wiederstedt, nella contea di Mansfeld, morto il 25 marzo 1801 a Weissenfels. Di nobile [...] di magia; concezione che poi, nel pieno ritorno del poeta alla terra e alla vita, diventa fede non più nel dominio dello spirito, nella famiglia ed egli andò rapidamente declinando, pur senza mai turbare la sua serenità nella visione della fine ...
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Quando egli nasceva a Torino, il 24 aprile 1719, le condizioni morali e intellettuali del Piemonte erano così poco liete che, come Carlo Botta lasciò scritto, "i preclari ingegni che avea il Piemonte generati, [...] il 13 agosto del 1760 abbandonava lietamente, ma non senza commozione, la terra ospitale che lo aveva accolto povero ed oscuro, e forma di Lettere familiari ai suoi tre fratelli Filippo, Giovanni e Amedeo (Milano 1762; Venezia 1763) la relazione del ...
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SAPRI (A. T., 27-28-29)
Aldo ROMANO
Luchino FRANCIOSA
Paese della provincia di Salerno, da cui dista 164 km., situato nel Golfo di Policastro. Ha case di bell'aspetto e vie dritte, ma strette; il territorio, [...] nave nelle loro mani. Erano con il Pisacane Giovanni Nicotera e G. B. Falcone, che furono con e riuscì felicemente. Il gruppo discese a terra, aggredì il corpo di guardia, mise
Il Fanelli, che si dimostrò senza dubbio leggiero e incapace al compito ...
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Si ebbero condottieri da quando si raccolsero le compagnie di ventura (v.): si suole tuttavia dare questo nome particolarmente ai capi delle compagnie di ventura italiane; poiché nelle compagnie straniere [...] hanno cacciato a ramingare fuor della sua terra. Braccio da Montone è un fuoruscito perugino quest'ambizione i condottieri attizzano guerre senza posa, prolungano quelle che sono a Parma e a Siena. Ma Giovanni è l'ultimo dei grandi condottieri italiani ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...