ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] si arrogò le prerogative, legiferando senza il concorso dell'assemblea ("et 1911, pp. 13 s.; Chronicon Vulturnense del monaco Gíovanni, a cura di V. Federici, I, Roma , Une hvpothèse sur les territoires de la terre de Labour, in Revue hist. du droit ...
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GIACOMELLI, Mario
Marco Andreani
Nacque il 1° agosto 1925 a Senigallia (Ancona), da Alfredo e da Libera Guidini. Ebbe due sorelle, Maria e Jole (un fratello nato prima di lui e chiamato Mario morì nel [...] con una Comet Bencini S appena comprata. Fu senz'altro tra il 1952 e il 1953 ( Piero Racanicchi, insieme a Giovanni Bonicelli fu l'unico italiano 1980, negli Stati Uniti (Mario Giacomelli. La terra dalle ombre lunghe (catal., Senigallia), a cura ...
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TOMMASO d'Aquino, santo
Gian Carlo Garfagnini
TOMMASO d’Aquino, santo. – Nacque a Roccasecca tra il 1224 e il 1225 (la data è incerta dal momento che le testimonianze, all’atto della morte, oscillano [...] greco e dall’arabo, senza per questo tralasciare la costitutivi: i corpi pesanti, in cui prevalgono terra e acqua, stanno in basso; i corpi cura di A. Lobato, Roma 1989; Commento al Vangelo di San Giovanni, a cura di T.S. Centi, I-III, Roma 1990-1992 ...
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ATALARICO
Paolo Lamma
Figlio di Eutarico e di Amalasunta, figlia di Teoderico (Jordanis Getica,parr. 80, 251), nacque nel 516 (Id., ibid.,par. 304) o nel 518 (Id., Romana,par. 367; Procopii Bellum Gothicum,l.I, [...] e occupò anche lembi di terre imperiali nella Mesia Prima, rappresenta vandalica inviò in Italia presso il papa Giovanni II due vescovi per fare approvare la per otto anni e che tuttavia scompariva senza aver potuto effettivamente far sentire il peso ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] nel Regno nel caso che il matrimonio con Giovanna fosse rimasto senza eredi legittimi. L'evento fu rattristato dalla Corona e nel maggio con la Gran compagnia si era spinto sino in Terra di Lavoro. Alla fine di luglio 1355 L. versò 120.000 fiorini ...
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FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] senza vedere" (e dunque appartiene alla "galleria" tipicamente fabbriana degli irrazionali, dei fantasiosi, dei "non complicati") sa che Giovanni (1934), Miraggi (1937), Ricordo (1937), Rifiorirà la terra (1937), Gli assenti (1938) in coll. con G ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] si occupò degli affari ordinari senza mai raggiungere posizioni di grande 'Ordine benedettino. La morte di Giovanni Comer, protettore dei Folengo ricordato al 1542. In questo stesso anno ritornò in terra veneta: fu nominato priore di S. Croce ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] dal cardinale patriarca di Aquileia Giovanni Dolfin. Trovato quindi l'impiego ad accogliere, il più delle volte senza citarne gli autori, solo quelli consoni per recarsi in Friuli a rivedere la sua terra natale e controllare lo stato dell'abbazia di ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] in frammento, nelle mani di Giovanni Girolamo di Monferrato che provvide, che non è il cielo a muoversi bensì la Terra, sia perché ai corpi eterni e celesti, sempre con sé gli uomini e le cose senza pericolo né danno; esistono infatti gli antipodi ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] , il capitano di Verona Giovanni Grimani informa che non s sa il mio cur". Già dura e inaccessibile, senza "pur mai una glozze di pietat", ora è 36-37. Si segnala inoltre: Arch. di Stato di Venezia, Senato Terra, regg. 136, c.55; 138, cc.86, 144v; 139, ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...