PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] caratteri peculiari dello stile, senza troppe evoluzioni, di Penni. Monteluce, si contano: la Separazione della terra dalle acque, la Creazione delle piante, ma portata a compimento da Giulio Romano e Giovanni da Udine solo nei primi anni Venti. Penni ...
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RODARI, Tommaso (Tomaso). – Architetto e scultore originario di Maroggia (Canton Ticino, Svizzera), sul lago di Lugano, documentato per la prima volta a Como il 26 aprile 1480 con il padre Giovanni e i [...] un fare più morbido e delicato, tuttavia senza mai abbandonare il gusto decorativo lombardo. Con R., San Giovanni Battista (scheda n. 21), ibid., 2010a, pp. 100-103; Ead., Dino (Sonvico). San Nazario, in Il Rinascimento nelle terre ticinesi. Da ...
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GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] Ossirinco di cui fu correlatore Giovanni Pugliese Carratelli; questi che, , al teatro, agli oratori, senza distinzione tra testi greci e latini in un volume autonomo, i testi dei Poeti bizantini di Terra d'Otranto nel secolo XIII (Napoli 1953; 2ª ed ...
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CONVENEVOLE da Prato
Emilio Pasquini
Nacque a Prato da Acconcio di Ricovero, probabilmente tra il 1270 e il 1275.
Il nome e la patria di questo notaio e professore di retorica, primo maestro del Petrarca [...] ("vero amico Ti son e teco nacqui in terra tosca"), trasfigurato dai tormenti d'Amore ("l' un'opera che risulta avviata a Prato sotto Giovanni XXII e conclusa sotto Benedetto XII); a favore ad un libro; e ciò senza bisogno di ricorrere alla "cucitura" ...
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TOLEDO, Pedro Álvarez
Carlos José Hernando Sanchez
de. – Nacque ad Alba de Tormes in Castiglia nel 1480, secondogenito del secondo duca d’Alba, Fadrique, e di Isabel de Zúñiga.
Nel luogo natale ricevette [...] fattori produsse un’esplosione di violenza senza precedenti. La riforma urbanistica di Agli inizi di gennaio García era partito via terra con il grosso dell’esercito. Il 7 Spagnoli di Napoli dallo scultore napoletano Giovanni da Nola, con le statue in ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] parte attuata - non senza lacerazioni e contrasti anche in Italia. La Federaz. naz. dei lavoratori della terra (1901-1926), a cura di R. Zangheri, Milano Milano 1961, ad Indicem; Dalle carte di Giovanni Giolitti. Quarant'anni di politica italiana, III ...
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BONATTI, Guido
Cesare Vasoli
Scarse e contraddittorie sono le notizie relative al luogo e l'anno di nascita del B., che fu il più autorevole trattatista di astrologia del Medioevo italiano; poco o nulla [...] alterano gli altri elementi: la terra e l'acqua. Perciò viene ricordato da Dante, ma senza particolare rilievo, nell'Inferno (XX , Le vite di illustriuomini fiorentini, in Croniche di Giovanni,Matteo e FilippoVillani..., a cura di A. Racheli, ...
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UNGARETTI, Giuseppe
Stefano Colangelo
UNGARETTI, Giuseppe. – Nacque l’8 febbraio 1888, ad Alessandria d’Egitto, da Antonio e da Maria Lunardini, entrambi di origine contadina, provenienti dai dintorni [...] uscirono altri due libri: La terra promessa. Frammenti (Milano; libro-cantiere Henri Thuile, Napoli 1988; Lettere a Giovanni Papini, 1915-1948, a cura di G. U., Roma 2016; G. Savoca, Naufragio senza fine. Genesi e forme della poesia di U., Firenze ...
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RICCI, Sebastiano
Raffaella Poltronieri
RICCI (Rizzi), Sebastiano. – Nacque a Belluno nel 1659 da Livio e dalla moglie Andreana. Il cognome mutò in Ricci solo nel XX secolo (Moretti, in Sebastiano Ricci. [...] von Derschau, 1922, p. 168). In terra emiliana l’artista ebbe modo di osservare le genere. Di fondamentale importanza fu senza dubbio anche il legame con di artisti del secolo XVII e XVIII di Giovanni Camillo Sagrestani, in Commentarii, XXII (1971), ...
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MOLIN, Francesco
Gino Benzoni
MOLIN, Francesco. – Nacque a Venezia il 21 apr. 1575 da Marino di Domenico – del ramo «del Molin rosso» cui s’attribuiscono ascendenze mantovane – e da Paola di Francesco [...] eletti procuratori del convento domenicano dei Ss. Giovanni e Paolo – induce a supporre si s’è messo «senza auttorità di farlo» ; 14, c. 137; 15, c. 164; Senato, Lettere dei provveditori da Terra e da Mar, filze 170, 369, 435-439, 461, 788-789, 1239 ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...