CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] di "poverissimo... lavoratore di terra", notizia smentita da uno Monte San Savino, attribuzione posta in dubbio, senza fondati motivi, dal Venturi (1935, p 1519 è il progetto, tradotto in opera da Giovanni di Gabriele da Como, del cortile del palazzo ...
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NORMANNI
G. Zarnecki
Popolazioni (danesi, svedesi, norvegesi) che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche con il nome di Vichinghi.Il termine Vichinghi, utilizzato per definire [...] sono di stile bizantino e furono senza dubbio influenzati da Montecassino. Con Le chiese palermitane di S. Giovanni degli Eremiti, del 1148, e Land der Staufer, Leipzig 1944 (trad. it., Puglia terra dei Normanni e degli Svevi, Bari 1968); O. Demus, ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] prima affermazione in quella terra dei principi rinascimentali; concezione, che nella cupola di S. Giovanni aveva portato ad annullare i limiti architettonici le congetture (R. Finzi). Non è rimasta senza credito l'ipotesi che il Ritratto virile già ...
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Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] tanto ai Padri greci (per es. Giovanni Damasceno, De fide orthodoxa, 2, 3 . occupano una posizione intermedia fra l'uomo, essere di terra (Gn. 2, 7), e Dio, la luce suprema infatti, l'immagine più diffusa è senz'altro quella dell'a.-adulto, mentre ...
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TOURNAI
J. Dumoulin
D. Vanwijnsberghe
(lat. Turnacum, Tornacum; Tournay nei docc. medievali)
Città del Belgio sudoccidentale, nella prov. di Hainaut, attraversata dal fiume Schelda.
Fondata nel sec. [...] monumentale. L'esempio di T. non fu senza sviluppi, poiché lo stesso tipo di impianto venne attraverso la Schelda o via terra, nelle Fiandre (Zedelgem, musicista, canonico di Reims e segretario di Giovanni di Boemia.A T. ancora oggi esistono ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] il p. si mostra unico e diretto delegato di Cristo in terra.Innocenzo IV (1243-1254) ereditò questa visione teocratica e un imponente palazzo fortificato. Giovanni XXII (1316-1334) tentò di ripristinare l'indipendenza del papato, senza molto successo. ...
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AQUILA
F. Panvini Rosati
L'a. aveva avuto straordinaria importanza nella mitologia e nell'arte del mondo antico, orientale, greco e romano; era stata infatti considerata uccello divino e, in quanto [...] terra; secondo le leggende inoltre non poteva essere colpita dal fulmine, poteva fissare il sole senza Davide e le dodici tribù d'Israele. Il Libro di Giobbe del monastero di S. Giovanni a Patmos (bibl., 171, c. 475), forse del sec. 9°, illustra il ...
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CEFALU
M. Andaloro
CEFALÙ (gr. Κεϕαλοίδιον; lat. Cephaloedium; arabo Qal'at Juflūd)
Città sulla costa settentrionale della Sicilia (prov. Palermo), adagiata ai piedi del versante occidentale della massa [...] Puglia, e più precisamente dalla Terra di Bari, come mostrano gli opere come le miniature illustranti le Omelie di Giovanni Crisostomo, del 1078-1081 (Parigi, BN, , come l'esigenza di erigere ponteggi senza danneggiare i mosaici e i modi specifici ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] stessa rendeva al suo Signore, anticipando in terra la vita dei beati nella Gerusalemme celeste. °, come S. Egidio di Fontanella, S. Giovanni di Vertemate, S. Salvatore di Capo di modi costruttivi consueti alla regione, senza che vi sia un motivo ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] simbolo del mondo stilizzato posto in terra accanto a lui come rinuncia al . Maria Maddalena. Sopra, sulle cuspidi S. Giovanni Battista nel deserto, l'Uccisione di s. soggiorno precedente al 1408, ma senza alcun fondamento. Altre indicazioni provengono ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...