ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] , che nel 773 risulta fuori delle mura urbane ("terra qui est astar fora ex porta, silicet ad iuxta a essa destinati propriamente, senza dover ricorrere a locali Avignone passò al papato nel 1348, la regina Giovanna I d'Angiò fece trasferire la sua z ...
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TRIESTE
S. Tavano
(lat. Tergeste; Tergestum nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo della regione e sede vescovile, distesa a S-O dei colli di San Giusto e di San Vito.
Storia [...] e diede alla Chiesa di Grado due autorevoli patriarchi, Giovanni e Fortunato, fra il 767 e l'826, fautori basilica trinavata e rettangolare, dapprima senz'abside (Tavano, 1982), che inglobò si riconoscono altrove in terra friulana (Sforza Vattovani, ...
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Andrea di Cione (o Orcagna)
G. Kreytenberg
Pittore, scultore e architetto nato verosimilmente fra il 1315 e il 1320 e morto alla fine del 1368, attivo principalmente a Firenze e temporaneamente anche [...] 613). Nel 1349 A. abitava nel quartiere di S. Giovanni presso la porta di Balla, nel popolo di S. Michele essa la scena si svolge senza conformarsi ad alcun modello, mette in evidenza il vaso posto in terra fra i due personaggi, ricco di implicazioni ...
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BERLINO
V.H. Elbern
BERLINO (ted. Berlin)
Capitale della Germania. Nel Medioevo B. era costituita da due città, Berlin e Cölln, separate dal fiume Sprea. L'origine dei nomi delle due città non è stata [...] 'incrocio delle vie fluviali e di terra del territorio compreso tra l'Elba, a B. una solidità economica che senza dubbio dovette manifestarsi anche nell'immagine urbica due sibille, provenienti dal pulpito di Giovanni Pisano per la cattedrale di Pisa, ...
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LIPPO MEMMI
C. De Benedictis
Pittore, figlio di Memmo di Filippuccio, L. è documentato dal 1317, anno in cui firmò la Maestà del palazzo del Popolo di San Gimignano, al 1347, quando acquistò una vigna [...] di L. e dal matrimonio di Simone con Giovanna, sorella di L. (Siena, Arch. di permesso di attribuire a L. senza prove conclusive il disegno del coronamento Pittura e miniatura del Duecento e del Trecento in terra di Siena, in La pittura in Italia. Il ...
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CATERINA da Siena, Santa
L. Bianchi
Nata a Siena il 25 marzo 1347, ventiquattresima figlia di Iacopo di Benincasa e di Lapa di Puccio di Piagente, C. entrò a far parte dell'Ordine della penitenza di [...] in ambito senese due statue lignee dipinte, senza dubbio più tarde. La prima (Firenze, devoto di C., il beato Giovanni Dominici (1355/1356-1419; fig. 102; G.C. Schizzerotto, in Tesori d'arte nella terra dei Gonzaga, cat., Mantova 1974, p. 133 nr. 197; ...
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DRAGO
S. Manacorda
Il d. è uno degli animali fantastici la cui frequente natura composita, funzionale a intenti di rappresentazione simbolica, rivela contemporaneamente una forte attitudine ornamentale. [...] posizione centrale tra acqua, terra e cielo. Anche in con le corna che si dispongono sulle teste senza seguire un criterio uniforme (Evangeliario di s. libri XX, in PL, LXXXII, coll. 9-728; Giovanni Damasceno, De draconibus, in PG, XCIV, coll. 1599 ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] che vengono le cose sottilissimamente senza bave, che con poca fatica il 1574 il D. costruì la porta S. Giovanni, accesso a Roma dal nuovo tracciato della via Campana parete di fondo nel porticato del piano terra.
Nel 1586, ancora per Ciriaco Mattei, ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] caratteri peculiari dello stile, senza troppe evoluzioni, di Penni. Monteluce, si contano: la Separazione della terra dalle acque, la Creazione delle piante, ma portata a compimento da Giulio Romano e Giovanni da Udine solo nei primi anni Venti. Penni ...
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Ancona
C. Barsanti
Città delle Marche, capoluogo di prov., situata sui modulati contrafforti nordoccidentali del promontorio del monte Conero. Per la sua posizione geografica A. svolse sempre un ruolo [...] l'assedio del 1173 e furono senza dubbio completati entro il 1189. Lo del Poggio avevano donato 35 misure di terra per la fabbrica del monastero. Accanto , pp. 113-142.
G. Santini, Una pianta di Giovanni Blaeu del 1663, Atti Memorie Marche, s. VII, 10 ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...