FAZZINI, Pericle
Valerio Rivosecchi
Nacque a Grottammare (Ascoli Piceno) il 4 maggio 1913 da Vittorio e Maria Alessandrini. Giovanissimo, iniziò a lavorare nella falegname-: ria di famiglia, accanto [...] dal F. senza il minimo senso di inferiorità e senza scendere mai in bronzo della chiesa di S. Giovanni Battista sull'autostrada del Sole, nei abbia la sensazione delle profonde stratificazioni della terra sino alle viscere da cui viene estratto il ...
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GROSSETO
V. Ascani
(Grossetum nei docc. medievali)
Città della Toscana meridionale posta al centro del territorio maremmano, nella pianura alluvionale dell'Ombrone, poco discosta dalla sponda destra [...] menzione della pianura grossetana genericamente come terra sancti Laurentii, dal nome della cattedrale punto da venire proposta, ma senza esito, nel 1559, come Madonna delle ciliegie di Stefano di Giovanni, detto il Sassetta.Nel territorio suburbano ...
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GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] offerto dallo G., senza formalmente apparire, al Giulio Orsini è poeta e artista squisito e […] Fra terra ed astri è un libro di versi quali pochi ne , passim; A. Graf, Anime di poeti: Giovanni Bertacchi e Giulio Orsini, in Nuova Antologia, 1 ...
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ELSHEIMER (Ehltzeimer), Adam
Enrico Parlato
Figlio primogenito del sarto Anton e di Martha Reussen figlia di un bottaio, fu battezzato a Francoforte sul Meno il 18 marzo 1578 e chiamato Adam in onore [...] la Stuarda nacque il 4 ott. 1608 il figlio Giovanni Francesco, tenuto a battesimo da una certa Lavinia trovare la felicità sulla terra (Andrews, 1971). Al i disegni del maestro in suo possesso, senza però citare il vero autore delle composizioni. ...
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GASTALDI, Andrea
Andreina Ciufo
Nacque a Torino il 18 apr. 1826 da Bartolomeo, avvocato, e Margherita Volpato. La famiglia, di condizione agiata, gli fornì sollecitazioni culturali che si sarebbero [...] fervente cattolica, fu attiva seguace di Giovanni Bosco; mentre il fratello Lorenzo, a Parigi, ove soggiornò fino al 1859, senza però diradare la sua presenza alle mostre torinesi affidati i monumenti del Chierese, terra d'origine della sua famiglia. ...
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FILATTERIO
L. Karlsson
I f. (dal tardo lat. phylacterium e dal gr. ϕυλαϰτήϱιον, da ϕυλάττω 'preservare, difendere'), come gli amuleti (v.), avevano lo scopo di allontanare, soprattutto dall'uomo, minacce [...] 12; PL, XXXV, col. 1443). Senza riserve egli approvava tuttavia l'uso della terra del sepolcro di Cristo come protezione nella pagani (Fragm. πεϱὶ ἅπτων; PG, XXVI, col. 1320) così come Giovanni Crisostomo (In Ep. ad Col. hom., 8, 5, PG, LXII, ...
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Barocco
Stella Bottai
Raffaele Pozzi
Il grande spettacolo dell'arte
Il Barocco è uno stile che si sviluppa nel 17° secolo, il secolo delle scoperte astronomiche, dei sovrani assoluti, della Controriforma. [...] dipingere la realtà nuda e cruda senza nessun abbellimento (il realismo del secolo: il Guercino e Giovanni Lanfranco.
Il primo, Giovanni Francesco Barbieri, detto il si estende a tutti gli abitanti della Terra. La particolare decorazione di animali e ...
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BUTINONE, Bernardino
Franco Mazzini
Figlio di Iacopo, nacque a Treviglio; ne è ignota la data di nascita, ormai però comunemente riconosciuta intorno al 1450. La prima notizia documentata è del 1484, [...] singolare situazione culturale che ha determinato in terra emiliana l'arte dei Canozi da addolcendo il suo linguaggio pur senza sacrificarne l'inconfondibile stilismo (cfr di destra con i SS.Giovanni Battista,Stefano e Giovanni Evangelista (sopra) e i ...
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CAVA
A. Perriccioli Saggese
(Castrum Cavense nei docc. medievali; od. Cava de' Tirreni)
Cittadina della Campania (prov. Salerno), sorta nel sec. 11° nei pressi di un insediamento romano come piccolo [...] dell'Ordine degli Ospedalieri di s. Giovanni di Gerusalemme. I codici miscellanei di Casalrotto presso Mottola in Terra d'Otranto, donò al cenobio G. Cavallo, Dallo scriptorium senza biblioteca alla biblioteca senza scriptorium, in Dall'eremo ...
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BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] Cimabue e Giotto e quindi della preminenza toscana è accolta senza incertezze - la cecità dinanzi al Medioevo è completa -;
Nel 1677 il B. era stato nominato vicario granducale per la Terra di Vico Pisano. Qui, nelle ore libere dall'ufficio, oltre ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...