GENNARI
Nora Clerici Bagozzi
Famiglia di pittori di osservanza guercinesca operanti a Cento e a Bologna tra la fine del XVI e il XVIII secolo. Forse di origine romana, la famiglia risulta documentata [...] riferito - tuttavia senza il sostegno di riscontri accertabili - al nipote Lorenzo.
Giovanni Battista nacque a Cento Cena Domini in terra centese, in La Cena Domini nella tradizione artistica dal Medioevo a Leonardo e in terra centese (catal.), ...
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FAVIA, Pietro Maria
Mauro Scionti
Nacque a Bari l'11 sett. 1895, primo di quattro figli, da Giuseppe (1865-1923) e Caterina De Nicolò. Il padre era scalpellino esperto nella lavorazione della pietra [...] paterni Nicolangelo (1863-1942) e Giovanni (1867-1970). Frequentò la sezione della regione e trapassa senza traumi nelle opere dell' Gazzetta del Mezzogiorno, 6 luglio 1935; Il duca d'Aosta terrà a battesimo…, ibid., 3 sett. 1936; Una scuola materna ...
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PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] evidente nella Venere e Adone che dipinse senza committente nel 1766 (Lione, Musée de Favray) nella chiesa di S. Giovanni alla Valletta di Malta (in situ). contro la flotta di Enea, 1804?, perduto; La Terra o Cibele, 1804, irreperibile; L’Acqua o Il ...
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MANFREDI, Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di una non meglio identificata Maddalena e di Mercurio, definito "messere" per indicare uno stato sociale non mediocre (Merlo, 1986, p. 44), nacque, e fu battezzato [...] di notte "con spade e pugnali [(] senza lume qual dice essere servitore del Sign. in Via e risulta abitare in "casa di Giovanni Saponaro per andare alla Chiavica del Bufalo" (Parlato - "Bartolomeo Manfredi ch'alla sua terra fa sublime onore" (1615) - ...
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LITURGIA e ICONOGRAFIA
J. Baschet
La l. giocò un ruolo di grande rilievo nella realtà medievale: essa fu al tempo stesso il modo privilegiato di incontro con il divino e uno dei fondamenti della vita [...] . di Maria e dei santi, non fu senza conseguenze in ambito iconografico.Tra le cerimonie più come ripetizione della venuta del Salvatore sulla terra (Van Os, 1984, pp. 7 e i cicli dipinti dedicati a s. Giovanni Battista e ad Abramo, il cui ruolo ...
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ASCENSIONE
V.M. Schmidt
L'a. è la salita di Cristo al cielo alla presenza degli apostoli dopo la risurrezione, della quale costituisce il completamento. La risurrezione di Cristo e la sua ascesa alla [...] sono sospesi nell'aria attorno ma senza sostenere effettivamente la mandorla, mentre quelli a terra tendono a scomparire.Nel sec. 12 compare al di sopra del ritratto dell'evangelista Giovanni; ciò dipende dall'interpretazione dei simboli degli ...
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GONIN, Francesco
Sabrina Spinazzè
Nacque a Torino il 16 nov. 1808 da Giovanni, di Luserna San Giovanni in provincia di Torino, e da Sara Castanier, ginevrina, entrambi di religione valdese.
Si formò [...] illustrazioni della Histoire de la maison de Savoie di Giovanni Frézet.
La più importante impresa del G. in di gioventù: memorie (senza data, Torino, Galleria civica quadri sul tema degli elementi (Acqua, Fuoco, Terra) per la sala d'aspetto di prima ...
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GIMIGNANI, Ludovico
Letizia Lanzetta
Figlio di Giacinto, pittore, e di Cecilia Turchi, nacque a Roma il 19 maggio 1643 e fu tenuto a battesimo da Caterina Tezi, moglie di Gian Lorenzo Bernini, e da [...] luce irreale e intensa delle metamorfosi avvenute fra terra e cielo" (Fischer Pace, 1979, , attribuita alla fine dell'Ottocento, senza esiti successivi, al G., e affresco con la Gloria di s. Giovanni Battista collocati, rispettivamente, nella terza ...
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CAPODIFERRO (De Cotiferinis, Codiferri, Codeferini, Capi Di Ferro)
Piero Capuani
Famiglia di artefici, originaria di Lovere (lago d'Iseo); a Bergamo si dedicò, nei secoli XV e XVI, prevalentemente all'arte [...] nome dell'amicizia che lo univa a Giovanni Francesco dimostra che lo stesso era degno il Sacrificio di Enos o la preghiera senza vittime èscolpita in anagramma la stessa firma nel 1568, di alcune pertiche di terra da Alberto Mozzi, nel comune di Scano ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] in due, separata tra cielo e terra, come nel modello di Filippo Gherardi (1705-76), che fu giurista e sottodatario, Giovanni Angelo (1707-71) che si fece prete, principe dell'Accademia di S. Luca, non senza contestazioni (Bowron, 1980, pp. 46 s.). ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...