LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] Barrès che insegnava il culto della tradizione della terra natale e degli antenati, A.P. Čechov; valori consolidati e semplice eleganza, senza "volgarità e villani rifatti", definito in contatto con l'industriale Giovanni Monti il cui figlio, Mario ...
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LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] suo aiuto, il maestro Cherubino di Giovanni da Milano, ma il disegno attuato resta senza attribuzione certa.
Nel 1474 la città nel 1479 "fu fatto il ponte della Rocca a venir in la terra et fu designato per ms. Lutiano da Urbino, e morse inanti che ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] sei - il primo dei quali era Giovanni Pisano, appena rientrato da Pisa - per altro "Duccius pictor" (però senza indicazione del luogo d'origine e Nell'agosto del 1304 D. risulta possidente d'una terra e vigna in contrada Castagneto sulla Tressa. Ma è ...
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CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] di "poverissimo... lavoratore di terra", notizia smentita da uno Monte San Savino, attribuzione posta in dubbio, senza fondati motivi, dal Venturi (1935, p 1519 è il progetto, tradotto in opera da Giovanni di Gabriele da Como, del cortile del palazzo ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] libra in un'immobile atmosfera senza tempo, dove la Fenice le cardinal LUDOVISI, Ludovico, in Documents Omnis Terra, LXXXIII (1971), pp. 440-448; il 24 luglio 1624, soprainteso e descritto da Giovanni Luigi Valesio, in Strenna storica bolognese, 2002 ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] infatti affidata a un altro frate, Giovanni di Kurczola. Restò comunque in Dalmazia rivolse contro i gruppi ereticali presenti in terra bosniaca.
Come era accaduto in Italia, a garantire a G. di esercitare senza problemi il suo apostolato. Incontrò ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] e Ascanio Giraldini, per sostenere in terra polacca l'elezione di Alfonso II martire, contro l'orazione del dottor Giovanni Bonifacio che pretende il contrario, del vero autore della detta invettiva, senza indicazioni di tipografia. L'edizione più ...
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DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] è sintomatica la testimonianza di Giovanni Prodi: spesso quando gli esponeva soddisfacente di questa classe di numeri senza una teoria generale che ha il Orazio: «Ci sono più cose in cielo e in terra, Orazio, di quante ne sogni la tua filosofia» ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] di Domenico; Marco e Giovanni erano nipoti del patriarca Enrico; Andrea ed il D. erano fratelli. Fratelli senza altri fratelli? E figli da altri testi come operavano le spedizioni veneziane in terra straniera: nella più completa autonomia (non c'era ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] aveva mandato il suo segretario Nausea per tentare di indurlo, ma senza successo, a tornare alla fede cattolica. Dal canto suo Melantone difendere efficacemente l'Italia, per mare e per terra. Sconsigliò perciò un'impresa militare contro i protestanti ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...