Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] anche se mai conosciuto di persona, Giovanni Valeri «lungi che sia una novità, Si ricorda sempre il Giusti della Terra dei morti: il Romagnosi un'ombra e le sbandiera, ma senza tracotanza o alterigia, e soprattutto senza un'ombra di proselitismo; ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] , e fosse sodo senza frutto, e non fosse anco lavorato. E rapressandose lo sole uno passo, trovamo la terra, ch'era fredda allo spirito: di cui sono esempi ovvii il battistero di San Giovanni e San Miniato al Monte. Anche qui, ci pare, oltre ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] Morosova, 1887); il polacco J. Matejko (Giovanni Sobieski sotto le mura di Vienna), ecc. città aperta, Sciuscià e La terra trema non sono prodotti di un neorealismo presenta l'uomo com'è, senza esaltarlo e senza cercare di darne un'immagine migliore ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] definire il Settecento il «secolo della ragione», senza però dubitare che tale «ragione» è un un altro allievo pisano di Grandi, quel Giovanni Alberto De Soria che, nel 1732, ), non osarono affermare che «la terra si muove» se non ipoteticamente e ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] IV]" sono in errore se restano a farsi guerra per il denaro e la terra (vv. 22-24); anche il clero è falso e avido e non IX o Giovanni di Brienne, secondo la prima datazione, oppure papa Innocenzo IV, secondo la seconda] lo sfidò" senza però ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] e tu sei troppo buono per questa Terra, / ma sei anche falso! O Il Costantino rumeno è, senza dubbio, il più univocamente cristiano D. Merežkovskij, Giuliano l’Apostata o La morte degli dei, Sesto San Giovanni 1934, p. 234).
63 Ivi, p. 376.
64 Ivi, p ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] dove tu non sei e io da solo senza di te pavento.
Che cosa mi aspetta, E sia. / Sogno per / sogno in terra di dormienti / scegliamo il sogno da sognare. / 1982, p. 99.
29 Bibliografia degli scritti di Giovanni Papini, a cura di A. Aveto, J. Lovreglio ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] la Toscana, i Ducati e le terre pontificie, all'insegna del Giordani, del di vita, di attualità e di pietas, senza cui non è concepibile l'attività storiografica. alla Giugurtina di Sallustio, ma Giovanni Battista de Rossi, massimo restauratore degli ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] gli permetteva di cominciar vita nuova, egli stava senz'altro per «i più riformati riti»; ma e dopo di lui, e non solo in terra cattolica, bensì anche in paesi riformati - per dire che, nato a Nola da Giovanni Bruno e da Fraulissa Savolino nel 1548 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] fondato sul principio di equità e Giovanni Boccaccio a ritrarre con ironia i fuoco, l’aria, l’acqua e la terra, di cui si passano in rassegna i sabbia impazzito che gira e gira e gira, senza saper perché, senza pervenir mai a destino» (Il fu Mattia ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...