LA CAVA, Mario
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Bovalino, in Calabria, l'11 sett. 1908 da Rocco, maestro elementare, e da Marianna Procopio.
La madre, donna semplice e poco istruita, era tuttavia dotata [...] dove, sotto l'influsso del Don Giovanni in Sicilia di V. Brancati, il presupposto di un mondo chiuso e senza speranza di cambiamento giunge alle estreme dedicò a romanzi-reportage, tra i quali ricordiamo Terra dura (Napoli 1980) e Viaggio in Egitto e ...
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DEL GIOGANTE, Michele
Paolo Procaccioli
Nacque a Firenze nel 1387 da Nofri di Michele di Maso Del Giogante (Mato riporta F. Flamini; ma Maso è scritto all'inizio dell'Arte della memoria, autografo, [...] poesie di sicura attribuzione (e lo stesso sonetto a Giovanni di Cosimo presentato come anonimo dal Flamini e attribuito al dico, tengo, termino e raccolgo / che questi quattro in terrasenza pari / se fussino immortal degno sarebbe". L'VIII, sulla ...
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CESSI, Camillo
Piero Treves
Nacque a Rovigo da Riccardo e Clementina Moretti il 23 luglio 1876, in una famiglia "umanistica" donde insieme, con lui dovevano emergere, fra i numerosi suoi firatelli gli [...] studio rivendicativo degli umanisti della sua terra, che aveva fama di Beozia Ferdinando Gnesotto e dell'ellenista carducciano Giovanni Setti, che il C. riverì di consultazione, anche perché dettata senz'alcuna chiarezza compositiva o consapevolezza ...
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PINO, Giovan Battista
Pietro Giulio Riga
PINO, Giovan Battista. – Sono ignoti data e luogo di nascita, sebbene quest’ultimo possa essere collocato con buon margine di certezza a Benevento.
Restano molti [...] . Secondo quanto riportato da Giovanni Bernardino Tafuri (1752, pp dall’etate antica; / et hor mia musa è pur senz’oglio e sale; / pensi ch’io canto il padre Carnevale terremoto e de l’aprimento di terra e degli effetti di quelli tanto accortamente ...
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Trattatisti del Cinquecento - Introduzione
Mario Pozzi
«Finalmente (qual che si sia la cagione) noi siamo in terra, uomini e donne, quasi in mezo di qualche teatro e d'ogn'intorno per ogni parte del [...] - desiderosi di realizzare su questa terra le doti peculiari dell'uomo - di Baldassar Castiglione e il Galateo di Giovanni della Casa.
Un rapporto saldo, o i modelli a cui si sono rifatti, senza trascurare il diffuso (e, in certo senso, analogo ...
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INAMA, Vigilio de (la particella nobiliare fu gradualmente abbandonata)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Trento il 2 dic. 1835, quartogenito del nobile Vigilio, magistrato, e di Carlotta Martini [...] dei conti di Calliano.
Battezzato con il nome di Giovanni, alla morte del padre, quando egli aveva solo si distinse a Vezza d'Oglio, quando, senza accorgersi che la sua compagnia si era ritirata estive a Fondo. Alla terra di origine della sua famiglia ...
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DELLE COLOMBE (Colombo), Ludovico
Maria Muccillo
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XVI. Un solo storico, senza tuttavia indicare la sua fonte, pone la data esatta della sua nascita al 20 [...] L. Delle Colombe contro il moto della Terra, (in Opere di G. Galilei, III del granduca Cosimo II.
In esso, senza più cautele, il D. accusa Galilei 1891, I, p. 181; A. Favaro, Galileo Galilei e don Giovanni de' Melci, in Arch. stor. ital., s. 5, XXXIX ( ...
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PAGLIARI, Giorgio
Gianfranco Borrelli
PAGLIARI, Giorgio. – Nacque nel comune di Bosco (oggi Borgo Marengo in provincia d’Alessandria) nel 1545 da Giacomo Maria e Fiordiana di Bartolomeo Mallio.
Nel [...] Jean Bodin, di Giovanni Botero e degli 264): egli introduce quella nozione senza darvi in apparenza grande rilievo; commentando sec. XIX di G.D. Gatti, Memorie storiche riguardanti l’insigne terra di Bosco; A. de la Houssaie, Tacite, Paris 1724, pp ...
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ANGIOLINI, Luigi
Ettore Bonora
Nacque a Seravezza (Lucca) il 7 marzo 1750 da Giuseppe e da Anna Salvi da Pietrasanta. Fatti i suoi primi studi in Versilia, frequentò prima l'università di Pisa, quindi [...] Padova strinse amicizia col celebre medico Giovanni della Bona e con Melchiorre Cesarotti e la Scozia, e nel viaggio di ritorno via terra l'Olanda e la Francia: era ancora a Parigi per gli istituti liberali inglesi era senza infatuazioni, dato che l'A. ...
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CHIURLO, Bindo
Gianfranco D'Aronco
Nato a Cassacco (Udine) il 13 ottobre del 1886 da Giovanni e da Teresa Monassi, frequentò il ginnasio dei salesiani a Mogliano e a Este e il liceo classico a Udine, [...] , ricostruisceil formarsi dello scrittore, che proprio nella terra della madre scoprì la vocazione alla poesia, in letterato, quasi mai abbastanza libero di tradurre l'ispirazione senza intermediari. "Lo sentì anche Diego Valeri, scrivendo che ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...