GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] Siciliani come un popolo nuovo e senza alcun dritto pubblico, e pronti avea non solo nelle imprese di terra, ma acquistata ancora grande perizia posto che gli spetta. Assai modesta la biografia di V. Di Giovanni, R. di G. e le sue opere, Palermo 1871; ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] i reperti dalle viscere della terra per collocarli nella giusta posizione e di Roberto Valturio per i tipi di Giovanni da Verona. La stampa, presentata nella ag. 1479), il F. si spense probabilmente senza far ritorno in città e godere di una degna ...
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IACOPO di Angelo da Scarperia (Iacopo Angeli)
Paolo Farzone
Nacque a Scarperia, roccaforte fiorentina posta a difesa del Mugello, in data incerta. Solo parzialmente soccorre una testimonianza di Leonardo [...] . 105r-140r). La genesi delle due traduzioni è senz'altro da riferire al culto, non scevro di implicazioni del nesso tra cielo e terra, trascurato, a parer suo, apostolico (Mehus, p. LXXXVII). Papa era Giovanni XXIII. Non visse che per pochi mesi ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] era fratello di quel Giovanni Battista, predicatore carmelitano che (Venezia 1565, c. 47r), pur senza menzionare il C., non esitava a mettere viveva allora ritirato in campagna, dove curava le sue terre e approfondiva i suoi studi, nel legame con il ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] conosciuto appena quattordicenne al suo arrivo in terra francese. Il matrimonio si celebrò nell'aprile ad Agen, ma in realtà un ciarlatano senza alcuna nozione in medicina. Ancora nel ' sui testi di Ippocrate e di Giovanni Manardi). Il D. mostrava la ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] aprile). Con Mario Calderoni e Giovanni Vailati partecipò al Congresso internazionale di del padre, Firenze 1942; Cielo e terra, Firenze 1943), di autoantologie (Mostra braccia e gambe. Ma non posso camminare senza aiuto e la mano destra dura fatica ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] l'attività commerciale per proprio conto, senza diventare però "fattore", rappresentante cioè allontanarsi con "danno et rovina di questa terra che era una delle più ricche et felici causa del G. fu il giovane Giovanni de' Medici, che trovandosi tra il ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] le volte da quelle terre, quei cieli, quei boschi, quelle acque, quei luoghi senza storia così poveri e su la perfetta vita, a cura di don G. De Luca, Brescia 1931; S. Giovanni della Croce, Aforismi e poesie, a cura di G. De Luca, Brescia 1933; H. ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] nel 1856 fu la volta dei Lieder des Giovanni Meli von Palermo (trad. ital. a che "la terra dei morti sta per trasmutarsi in terra dei viventi Franz Rühl und Andere, Stuttgart-Berlin 1921 (nuova ed., senza le lettere, Stuttgart 1940); P. Kehr, F. G. ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] Nel 1634 passò al monastero di S. Giovanni da Verdara di Padova. Entrò quindi in . Fu scarcerato il 28 febbraio 1642 senza alcun processo. Attorno a lui si Inizialmente inviava però S. Paolo sulla terra al fine di constatare direttamente i « ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...