CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] aveva mandato il suo segretario Nausea per tentare di indurlo, ma senza successo, a tornare alla fede cattolica. Dal canto suo Melantone difendere efficacemente l'Italia, per mare e per terra. Sconsigliò perciò un'impresa militare contro i protestanti ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] coll. 325-332), non senza avvertire che le domande nascondevano corte transilvana sono nelle relazioni di Giovanni Andrea Gromo al Senato veneziano (Archivio in terra e vissuto povero e amico dei poveri, che non si è rivolto ai potenti della terra, non ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] contro due vescovi non obbedienti e infine senz'altro con un editto di protesta e loro difficoltà da affrontare in terra di missioni e persino nelle di piazza di Trevi, Castel Sant'Angelo, S. Giovanni in Laterano (con la facciata e con la ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] di vista romano, non poteva mutarsi senza il consenso papale. Il C. , Firenze 1942, p. 502; G. M. De Giovanni, Il giansenismo a Napoli nel sec. XVIII, in Nuove , pp. 163-187; N. Vacca, Terra d'Otranto. Fine Settecento inizio Ottocento (Spigolature ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] dal cardinale patriarca di Aquileia Giovanni Dolfin. Trovato quindi l'impiego ad accogliere, il più delle volte senza citarne gli autori, solo quelli consoni per recarsi in Friuli a rivedere la sua terra natale e controllare lo stato dell'abbazia di ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] in frammento, nelle mani di Giovanni Girolamo di Monferrato che provvide, che non è il cielo a muoversi bensì la Terra, sia perché ai corpi eterni e celesti, sempre con sé gli uomini e le cose senza pericolo né danno; esistono infatti gli antipodi ...
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ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] indebito esercizio dei poteri episcopali in quelle terre. Fu un grave colpo all'autorità il papa, ma senza che questi ne avesse , pp. VI-VII; e G. Arnaldi, Giovanni Immonide e la cultura a Roma al tempo di Giovanni VIII, in Bullett. d. Ist. stor. ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] B. stesso altri benefici in terra veneziana per un reddito, di almeno fatta in modo illuminato e prudente, senza colpire - per esempio - scrittori di riserva in pectore di uno di essi fece pensare a Giovanni Grimani e poi, per errore, allo stesso B. ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] la lotta per il dominio sulla Terra di Lavoro, egli appare membro rilevante V giudicato non più che devoto; Giovanni VIII detto estraneamente "papa". Sull' " più che in un "fuori" senza speranza e senza domani. Fisionomia drammatica, dunque, che ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] un incontro personale con Carlo V, giunto in terra spagnola, A. sbarcò a Civitavecchia il 25 agosto delle indulgenze, nonostante le esortazioni di Giovanni Maier (detto Eck dal luogo di politico, A. cercò, senza successo, di legare più profondamente ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...