FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] di luogotenente in Abruzzo, regione al confine con le terre della Chiesa, particolarmente sensibile ad ogni variazione nei rapporti cercò, senza riuscirvi, di guadagnare l'alleanza dei signori della regione (primi fra tutti Giovanni Bentivoglio a ...
Leggi Tutto
CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] del giovane principe per la cugina Giovanna Battista di Nemours fu apertamente Parigi quello di una nuora molto giovane, ingenua e senza pretese. D'altra parte, alla data delle nozze, corrente, nell'alienazione delle terre, di vendite simulate al ...
Leggi Tutto
CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] parte attuata - non senza lacerazioni e contrasti anche in Italia. La Federaz. naz. dei lavoratori della terra (1901-1926), a cura di R. Zangheri, Milano Milano 1961, ad Indicem; Dalle carte di Giovanni Giolitti. Quarant'anni di politica italiana, III ...
Leggi Tutto
DA MOSTO (Cadamosto, ca' Da Mosto), Alvise
Ugo Tucci
Figlio di Giovanni e di Giovanna di Matteo Querini, nacque presumibilmente a Venezia, secondo l'attestazione d'età per l'ammissione al Maggior Consiglio [...] gli unici possibili in una terra che si presentava poverissima e trovati davanti a lingue sconosciute, senza poter stabilire rapporti d'alcun genere 1554, 1563, 1588, 1606, 1613); Il viaggio di Giovanni Leone e le Navigazioni di Alvise da Ca Da Mosto ...
Leggi Tutto
BENEDETTO VIII, papa
Gerd Tellenbach
Teofilatto nacque da Gregorio, conte di Tuscolo, e da Maria, e fu fratello di Romano (papa Giovanni XIX) e di Alberico. là difficile precisare la data della sua [...] torbidi verificatisi a Roma dopo la morte di Giovanni Crescenzio, patrizio e senatore di Roma, Gli Arabi subirono per mare e per terra una sconfitta clamorosa; Mogêhid si salvò con che alcuno si recasse a Roma senza il consenso del vescovo o del ...
Leggi Tutto
MALASPINA, Spinetta (Spinetta il Grande di Fosdinovo)
Franca Ragone
Membro di spicco della stirpe feudale della Val di Magra, le cui origini si fanno risalire alla frammentazione del ceppo obertengo [...] ancora coinvolto nei fatti di Toscana, non senza che nutrisse forse l'ambizione di farsi Trento da cui riceveva in pegno alcune terre, se è vero che nel suo nobili decaduti presso la chiesa di S. Giovanni in Sacco a Verona, da lui patrocinata ...
Leggi Tutto
Nacque il 4 dic. 1890 ad Armungia, in provincia di Cagliari, da Giovanni e da Lucia Mereu in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Dopo aver frequentato il ginnasio presso il collegio salesiano [...] settori, pubblico e privato, con forme di collettivizzazione della terra.
Di lì a poco il congresso meridionale del Pd Parri e quindi, nel successivo governo De Gasperi, ministro senza portafoglio incaricato dei rapporti con la Consulta, di cui fu ...
Leggi Tutto
JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] il basso materialismo, con cui ha inchiodato a terra spiriti ch'erano adatti a più alti voli" nelle successive edizioni, all'età di Giovanni XXIII, Paolo VI e del concilio , pp. 24 s.; A. Cavaglion, Ebrei senza saperlo, Napoli 2002, pp. 106-144; S ...
Leggi Tutto
PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] tedesca lo portò ad assumere con Giovanni Poli, ex presidente della Cirio Al Senato si fece assistere, senza mai rivelargli le condizioni dell’angina si affievoliva: appena ebbe terminato il discorso, cadde a terra» (Ricci, 1939, p. 20).
Fu così che, ...
Leggi Tutto
MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] lega facente capo al marchese di Monferrato, Giovanni I.
Tra il 1302 e il 1306 Nel M. la vocazione militare si fondeva senza soluzione di continuità con la capacità di , quando il M. arrestò nelle sue terre di Val di Trebbia alcuni cittadini di ...
Leggi Tutto
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...