CONTARINI, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 27 nov. 1578 da Marco (1541-1613) di Paolo e Comelia di Giorgio Corner.
Senatore d'un certo credito il padre, di casata ricca e politicamente rilevante [...] Sa guardare, infatti, non senza acume alla sussultante vita si sposerà nel 1648 con Francesco Contarini di Giovanni, e un figlio, Marco (1632-1689) , 188-191; 27/348-352; 28/156-159, 177; Ibid., Senato, Terra. regg. 76, c. 53; 77, c. 5v; 78, cc. 13r ...
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BENEDETTO di S. Andrea
Alla paternità di un "Benedictus monachus" vissuto nel sec. X nel monastero di S. Andrea "in flumine" presso Ponzano, nella zona di monte Soratte, è tradizionalmente attribuito [...] di un viaggio di Carlo Magno in Terra Santa, la cui origine non pare poco parlato della morte di Giovanni X e dell'imposizione di Giovanni XI come sommo pontefice da nel testo dell'opera "le parti derivate senza dubbio da altra fonte e quelle ch'è ...
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COLLOREDO, Rodolfo
Gino Benzoni
Nato il 2 nov. 1585 a Budweiss (od. České Budějovice) in Boemia, il C. è uno dei nove figli maschi della contessa Paola di Polcenigo e di Ludovico, dell'anno del ramo [...] , comendador di S. Giovanni, cameriere della... maestà huomini" Hans Christofer Königsmarck irrompe senza trovare "resistenza" ed occupa la Archivio di Stato di Venezia, Senato. Lettere Provv. da Terra e da Mar, filza 339 bis, passim; Ibid., Senato ...
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CALDORA (Candola), Antonio
Marina Raffaeli Cammarota
Nato intorno al 1400 da Giacomo e da Medea d'Eboli, ricevette la sua formazione militare alla scuola del padre. Seguendo le imprese paterne, il C. [...] senza mai emergere da protagonista nelle complesse vicende del Regno. Nel 1435 iproblemi sollevati dalla successione di Giovanna preparava a scendere in Terra di Lavoro per unirsi a Marino Marzano principe di Rossano e a Giovanni d'Angiò: invano ...
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CIBO MALASPINA, Giulio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1525 da Lorenzo Cibo, nipote di Innocenzo VIII e da parte di madre di papa Leone X, e da Ricciarda Malaspina, che era vedova di Scipione Fieschi, [...] chiese di portarsi contro Pontremoli, che, terra dei Fieschi, doveva essere confiscata in favore . Infatti là il C. incontrò Giovanni Battista Venturini, detto il Moretto, i loro interessi. il C., forse senza rendersi conto del pericolo che correva, ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola Corner di Cristoforo, nacque il 5 dic. 1542. Era fratello di Leonardo, che diventò doge nel 1606, e [...] il 9 giugno 1578, con Andriana di Giovanni Bragadin, da cui ebbe dieci figli sopportava più di stare colà, senza poter reggere la concorrenza straniera 1580); Ibid., b. 79, c.2; Ibid., Provveditori di Terra e da Mar, filza 1363, c. 27; Ibid., Dieci ...
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CADOLINGI
Hansmartin Schwarzmaier
Il nome di questa famiglia comitale toscana deriva dal conte Cadolo, morto intorno al 988, il quale, peraltro, non ne può essere considerato il capostipite dato che [...] documenti del secolo XI si parla di "terra Kadulinga"; già da allora dunque col nome .
L'Ughelli la fa arrivare senza interruzione sino ai conti di Marsciano vicino a Fucecchio e fondato probabilmente da Giovanni Bulgaro, e dotò di un ricco complesso ...
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LANCIA (Lanza), Galvano
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni), di Manfredi (II) Lancia, marchese di Busca; certo figlio di una Beatrice, signora di Paternò, della [...] dell'imperatore di Nicea Giovanni Ducas Vataze che aveva offrivano per le loro vite e senza alcun processo (in quanto si trattava 58, 75, 92, 99-101, 107; P.F. Palumbo, Città, terre e famiglie dall'età sveva all'angioina, Roma 1989, pp. 136, 141 ...
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DELLA TORRE, Lucio
Gino Benzoni
Primogenito di Sigismondo di Carlo e della nobile veneziana Cecilia Mocenigo, nacque nel 1696, probabilmente nel castello avito di Villalta, e fu subito immesso in un'atmosfera [...] patrimonio - costituito da molte terre e stabili e soprattutto dalle infine, e "spianata" - sarà lo stesso luogotenente Giovanni Sagredo a dare i primi colpi di piccone - dell'esule. Senza più bravi attorno, senza più entrate, senza più proventi ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] a Milano dal 1891 al 1898), il quindicinale La Terra (organo delle Leghe contadine di resistenza repubblicane, pubblicato a ss.).
Giovanni (1863-1925), funzionario delle ferrovie, fu segretario di D. Papa, ai cui giornali collaborò senza firmare, ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...