CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] gli Stati Uniti d'America ("Gli Stati Uniti sono la terra più libera e fiorente del mondo, ed ivi l'istruzione nostro paese che dopo il trasferimento mi rende immagine di quella "Nave senza nocchiero in gran tempesta", di cui parla il poeta": L'Aia, ...
Leggi Tutto
COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] le trattative intavolate nel 1611 e protratte senza risultato fino al 1615 con Carlo Emanuele serie di successi: il saccheggio delle terre dei Bischeri in Barberia, la presa della S. Marco, ed al realismo di Giovanni Bilivert, autore di uno dei suoi ...
Leggi Tutto
CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] e contenuti lontani dalla realtà, senza per altro specificare la natura dei in cui essa si era concretata nel Giovanni Episcopo e nella Gloria, con la palese ovvero "marcia dei produttori attraverso la terra", "trasporto di dinamica produttiva" da ...
Leggi Tutto
ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] si arrogò le prerogative, legiferando senza il concorso dell'assemblea ("et 1911, pp. 13 s.; Chronicon Vulturnense del monaco Gíovanni, a cura di V. Federici, I, Roma , Une hvpothèse sur les territoires de la terre de Labour, in Revue hist. du droit ...
Leggi Tutto
ATALARICO
Paolo Lamma
Figlio di Eutarico e di Amalasunta, figlia di Teoderico (Jordanis Getica,parr. 80, 251), nacque nel 516 (Id., ibid.,par. 304) o nel 518 (Id., Romana,par. 367; Procopii Bellum Gothicum,l.I, [...] e occupò anche lembi di terre imperiali nella Mesia Prima, rappresenta vandalica inviò in Italia presso il papa Giovanni II due vescovi per fare approvare la per otto anni e che tuttavia scompariva senza aver potuto effettivamente far sentire il peso ...
Leggi Tutto
Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] nel Regno nel caso che il matrimonio con Giovanna fosse rimasto senza eredi legittimi. L'evento fu rattristato dalla Corona e nel maggio con la Gran compagnia si era spinto sino in Terra di Lavoro. Alla fine di luglio 1355 L. versò 120.000 fiorini ...
Leggi Tutto
COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] , il capitano di Verona Giovanni Grimani informa che non s sa il mio cur". Già dura e inaccessibile, senza "pur mai una glozze di pietat", ora è 36-37. Si segnala inoltre: Arch. di Stato di Venezia, Senato Terra, regg. 136, c.55; 138, cc.86, 144v; 139, ...
Leggi Tutto
COLOMBO (Colón), Fernando
Giovanni Nuti
Andaluso di nascita, ma "genovisco" per discendenza paterna, nacque a Córdoba da Cristoforo e Beatriz Enríquez de Arana. La data di nascita fu fissata dal Navarrete [...] tutte le parti del mondo e che la Terra sarebbe stata sottomessa alla Spagna.
Nell'autunno preponendo un altro patrizio genovese, Giovanni Battista Marini, all'edizione un'opera biografica sul padre, senza attenzione alla successione cronologica dei ...
Leggi Tutto
ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] indebito esercizio dei poteri episcopali in quelle terre. Fu un grave colpo all'autorità il papa, ma senza che questi ne avesse , pp. VI-VII; e G. Arnaldi, Giovanni Immonide e la cultura a Roma al tempo di Giovanni VIII, in Bullett. d. Ist. stor. ...
Leggi Tutto
FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] 'attuazione progressiva del regno di Dio sulla terra, e il negare la storia, cioè la tradizione, in ispecie Livio (non senza consapevolezza e sfiducia, talvolta, del F. di apertura intellettuale inaugurata da Giovanni Gentile e ribadita dal ...
Leggi Tutto
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...