COUCY, Enguerrand de
François-Charles Uginet
Settimo di questo nome, nacque intorno al 1340 da Enguerrand (VI) e da Caterina d'Austria, figlia del duca Leopoldo e di Caterina di Savoia. Apparteneva [...] passò presto al servizio del re di Francia Giovanni II il Buono. Quando questi venne fatto la baronia di Bedford ed altre terre. Tali possedimenti si venivano ad aggiungere C. abbia indugiato in Toscana senza alcuna utilità apparente per la causa ...
Leggi Tutto
EPPE, Jean d' (Giovanni d'Appia)
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente verso il 1240 da Guillaume, nel villaggio di Eppes presso Laon (Francia). Poiché al fratello maggiore Laurent spettava per diritto [...] castello di San Giovanni Incarico e dei feudi di Vallecorsa, Pescosolido, Ambrisio, Castrocielo, tutti in Terra di Lavoro, e invitato a lasciare la Romagna. Dato che l'ingiunzione rimase senza risposta, l'E. mosse contro Forlì e, accampatosi nella ...
Leggi Tutto
GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] re di Napoli. Nel dicembre del 1469 Giovanni II d'Aragona incaricò il G. di della sua vita fu senza dubbio la legazione a Basilea Geraldini.
L'espressione più alta dell'attaccamento alla sua terra d'origine e alla sua famiglia fu la creazione, ...
Leggi Tutto
GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] che il breve papale sulle terre occupate non sarebbe stato subito dopo la firma del trattato di Bagnolo. Senza il favore del papa, il G. riuscì X (1905), pp. 204, 212; F.R. Hausmann, Giovanni Antonio Campano (1429-1477), Hannover 1968, p. 521; Nuovi ...
Leggi Tutto
FARNESE, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Parma il 10 genn. 1635, secondogenito del duca Odoardo Il e della duchessa Margherita de' Medici.
Il peggioramento dei rapporti tra il Ducato di Parma e la [...] la sua fiducia) a Colonia si diresse, via terra, verso Madrid.
Filippo IV accolse il F. forza in un monastero di Caceres, senza però essere privata del patrimonio e del 12% annuo. Nel 1678 toccò a Giovanni d'Austria chiedere al F. di rinunciare a ...
Leggi Tutto
CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Nacque il 20 ott. 1562 da Giorgio di Girolamo e da Elena Contarini di Giustiniano; ebbe un fratello, Marco (1565-1583), ed una sorella, che fu badessa nel monastero di [...] "padroni del tutto senza dipendenza alcuna", e provveditore generale in Terraferma sono Ibid., Provveditori da Terra e da Mar, buste 65, 163-166, imprese contro i corsari compiute dall'omonimo figlio di Giovanni di Marco); Ibid., Mss. It., cl. VII ...
Leggi Tutto
CARAPELLE, Aristide
Alessandro Albertazzi
Nacque a Napoli il 18 marzo 1878 da Carlo e Ambrogia Lattuada. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Palermo nel 1901, l'anno dopo entrò per concorso [...] svolta in provincia di Terra di Lavoro e ostacolare e combattere un Regime" senza alternative.
Metteva poi in chiaro il "Regime", Firenze 1957, p. 88; R. Sgarbanti, Ritratto politico di Giovanni Grosoli, Roma 1959. pp. 155-68, 188-99; G. De Rosa, ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Niccolò
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure della potente famiglia dei conti di Lavagna, nacque, forse a Genova, verso il 1230 da Tedisio, fratello del papa Innocenzo IV, e da Simona, [...] approdi costieri controllati dal F., ed incendiò La Spezia. Puntando quindi con le truppe di terra verso l'interno, prese Vezzano, senza incontrare resistenza. La fragilità della signoria fliscana apparve allora evidente: ad uno ad uno i castelli ...
Leggi Tutto
FOSCARINI, Alvise
Roberto Zago
Primogenito di Giacomo di Alvise del ramo dei Carmini (già S. Fosca), esponente di primo piano della politica veneziana nella seconda metà del XVI sec., e di Elena Giustinian, [...] governo, rallegrandosi, non senza sarcasmo, con la nel 1597 Elisabetta da Lezze, figlia di Giovanni e di Maria Priuli (nel testamento del 6, cc. 10v, 161v; 8, c. 141v; 11, c. 1; Ibid., Senato. Terra, regg. 58, cc. 59, 61; 59, cc. 35, 161v; 60, c. 2; ...
Leggi Tutto
D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] dapprima a Genova, dove ritrovò i fratelli Giovanni e Andrea, anch'essi protagonisti della rivoluzione del cielo e la terra, durerà finché verranno nuovi cieli e nuova terra. Io voglio IV collegio di Palermo, probabilmente senza il suo consenso - come ...
Leggi Tutto
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...