GUINIGI, Paolo
Eugenid Lazzareschi
Signore di Lucca, mecenate e uomo di governo, tenne per circa trent'anni (1400-30) il dominio della sua città. Ottenuto il titolo di capitano e difensore del popolo, [...] sua casa, primo fra tutti il cronista e novelliere Giovanni Sercambi. Trovò favore, a causa dei comuni interessi, presso assoldato dai Fiorentini, e al quale egli tentò opporre Francesco Sforza, che finì col tradirlo e farlo prigioniero coi figli ( ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 15 maggio 1459 da Sante, signore della città, e da Ginevra Sforza. Aveva appena tre anni quando il padre lo mandò "a Fiorenza a farlo nutrire [...] precoce del padre e delle nozze di Ginevra con Giovanni Bentivoglio.
Rivoltosi al mestiere delle armi, entrò dapprima al di Pesaro contro GiovanniSforza, prese possesso della città, ricevendo in consegna la rocca da Galeazzo Sforza.
Nel 1502 il ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] scritti "impii et vituperosi": v. S. Cavazza, Libri in volgare, pp. 10-11. Sulle repressioni nel periodo 1542-1570 v. GiovanniSforza, Riflessi della controriforma a Venezia, "Archivio Storico Italiano", 93, 1935, nr. 1, pp. 5-34 (I-II), 189-216 ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] moderna, Torino 1994 (Storia d'Italia, diretta da Giuseppe Galasso, VIII, 1), p. 223.
165. Sulla questione di Cipro, cf. GiovanniSforza, I negoziati di Carlo Emanuele I, duca di Savoia, per farsi re di Cipro, "Atti dell'Accademia delle Scienze di ...
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La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] oggetto di relazioni dei rappresentanti diplomatici stranieri presenti a Venezia, talune delle quali pubblicate: cf. GiovanniSforza, La caduta della Repubblica di Venezia studiata ne' dispacci inediti della diplomazia piemontese, "Nuovo Archivio ...
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La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale dello Stato veneto
Nel tardo autunno del [...] . Di "impero delle circostanze" parla l'inviato piemontese Carlo Bossi in un dispaccio del 5 maggio 1797: cf. GiovanniSforza, La caduta della Repubblica di Venezia studiata ne' dispacci inediti della diplomazia piemontese, "Nuovo Archivio Veneto", n ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] 67-79.
18. Il documento, conservato in A.S.V., Consiglio dei X, Misti, reg. 32, c. 55v, è pubblicato in GiovanniSforza, F. M. Fiorentini ed i suoi contemporanei lucchesi. Saggio di storia letteraria del secolo XVII, Firenze 1879, pp. 793-794.
19. La ...
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L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] 67-79.
18. Il documento, conservato in A.S.V., Consiglio dei X, Misti, reg. 32, c. 55v, è pubblicato in GiovanniSforza, F. M. Fiorentini ed i suoi contemporanei lucchesi. Saggio di storia letteraria del secolo XVII, Firenze 1879, pp. 793-794.
19. La ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] ricerca sul campo e nella sua organizzazione. A contatto di studiosi di prim’ordine come Salvatore Bongi (Lucca), GiovanniSforza (Lucca, Massa, Torino), Domenico Carutti e Antonio Manno (Torino), mons. Achille Ratti e Luigi Fumi (Milano), Alessandro ...
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Gli archivi
Francesca Cavazzana Romanelli
Memorie nazionali, memorie locali
Istituito nel 1874(1) quale organo consultivo del Ministero dell’Interno cui erano state giusto allora attribuite — non senza [...] , da quella di Giuseppe Giomo dall’aprile del 1897 al 1898, a quella, in realtà dai caratteri eccezionali, di GiovanniSforza direttore dell’Archivio di Stato di Torino, inviato il 30 ottobre 1910 a Venezia per effettuare le necessarie indagini dopo ...
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Brandmauer s. m. (raro f.) inv. In Germania, l’isolamento politico delle forze di estrema destra di tradizione o ispirazione nazista al fine di impedirne l’accesso all’area di governo. ◆ Per ora la picconata di Merz rischia solo di aprire una...
spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...