LORINI, Buonaiuto (Bonaiuto)
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo ingegnere militare nato a Firenze, da nobile e illustre famiglia, tra il 1537 e il 1538 (Writing on [...] forma continuativa fu la realizzazione, nel 1590 e sotto la supervisione di Sforza Pallavicino, del nuovo circuito delle mura di Bergamo, di cui il essere presente all'uscita, per i tipi di Giovanni Antonio Rampazzetto, della prima edizione del suo ...
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GALLI, Giovanni Antonio (detto lo Spadarino)
Rita Randolfi
, Giovanni Antonio Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso, il 16 genn. 1585 da Salvatore e da sua moglie Brigida (Marsicola, [...] risiedere nel palazzo di S. Marco al servizio del cardinale Giovanni Dolfin, presso il quale rimase almeno fino al 1620, come Cecilia e Due teste di cherubini sono comprese nell'inventario Sforza Cesarini (Busiri Vici, 1974). Recentemente il Drigo ( ...
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DE' BOSIS (De' Bossis, De' Buscis), Daniele
Paola Astrua
Originario di Milano, ma cittadino di Novara, è il più importante dei pittori operanti nella bottega di famiglia assai attiva, prevalentemente [...] nello scomparto superiore, Cristo di Pietà con la Madonna e s. Giovanni. La prevista consegna. entro il Natale del 1496 non fu 1863, p. 242; G. Porro, Nozze di Beatrice d'Este e di Anna Sforza, in Arch. stor. lomb., IX (1882), pp. 497 s.; G. Colombo ...
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CARTARO, Mario
Fabia Borroni
Incisore anche cartografico, disegnatore e mercante di stampe, è con molta esattezza definito in un gruppo di documenti citati dallo Ehrle (p. 12) come "intagliator seu [...] dedicata, databile non più tardi del 1564, anno in cui lo Sforza morì (già coll. Olschki; vedi F. Borroni, IlCicognara…, II Lafréry passò a Mario Lucchese conservando i due nomi, poi a Giovanni Orlandi, ad Antonio Carenzano e a Gian Giacomo de' Rossi. ...
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LIPPI, Giovanni di Bartolomeo, detto Nanni di Baccio Bigio
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Bartolomeo di Giovanni e di Domenica di Clemente del Tasso, nacque a Firenze presumibilmente intorno al 1513, [...] (Andres, p. 227).
Dell'attività di Bartolomeo di Giovanni, capomastro fiorentino meglio noto come Baccio Bigio e nato intorno 62, 67 s., 70; L. Calzona, "La gloria de' prencipi". Gli Sforza di Santafiora da Proceno a Segni, Roma 1996, pp. 53 s.; R. ...
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DE MOTTIS
Caterina Pirina
Famiglia di pittori e istoriatori di vetro operosi in Lombardia nel sec. XV. Cristoforo figlio di Giacomo senior era, come il padre, milanese. Fu attivo nel duomo di Milano [...] invece ed in buone condizioni è la vetrata di S. Giovanni Evangelista per l'altare dei notai nel duomo di Milano. italiane, Milano 1955, pp. 50-54; Arte lombarda dai Visconti agli Sforza (catal.), Milano 1958, pp. 106 s. (Cristoforo); C. Pirina, ...
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GRAZZINI, Benedetto (Benedetto da Rovezzano)
Gerardo Doti
Scultore, decoratore e architetto, nacque a Pistoia intorno al 1474 da maestro "Bartolommeo di Ricco di Grazino de' Grazini" e da "Francesca [...] il 1509, con la partecipazione alla decorazione delle tombe Basso e Sforza in S. Maria del Popolo e infine a Loreto, con del duomo di Firenze allogava al G. la statua di S. Giovanni Evangelista per una delle nicchie dei piloni della crociera in S. ...
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LAZZONI, Giovanni
Cristiano Giometti
Capostipite di una famiglia di scultori carraresi la cui attività si svolse prevalentemente in Toscana, a Roma e nel Ducato di Modena a partire dalla seconda metà [...] alla data del 14 i due agenti del cardinale, Giovanni Pizzuti e Bernardino Moretti, effettuarono il primo pagamento. Carrara e le sue ville, Carrara 1880, pp. 354-356; G. Sforza, Gli scultori della famiglia Lazzoni di Carrara, in Atti e memorie delle ...
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PASSALACQUA, Pietro
Tommaso Manfredi
PASSALACQUA, Pietro. – Figlio di Giacomo e Francesca Amati, nacque nel 1690 a Messina (Manfredi, 1989a, p. 109), dove il padre, un doratore e fiorista originario [...] con Filippo Vasconi, eseguì copie da spedire alla corte di Giovanni V a Lisbona (Manfredi, in In Urbe Architectus, 1991 , Pietro Passalacqua, p. 417); F. Pace, Roma. Palazzo Sforza-Cesarini: le trasformazioni nel XVIII e XIX secolo, in Ricerche di ...
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ANTONIO di Puccio Pisano, detto il Pisanello
Bernhard Degenhart
Chiamato Vittore Pisano per erronea tradizione che risale al Vasari, poi corretta dal Biadego (1907-08 e 1908-1909), sulla base di documenti [...] Pisa, da madre veronese (Isabetta di Nicolò); il padre, Puccio di Giovanni da Cereto, pisano, morì nel 1395. Il piccolo A., condotto poco (1441 circa), Filippo Maria Visconti (1441 circa), Francesco Sforza, tre medaglie di Nicolò III (m. 1441), e ...
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spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...