Novelliere (Castelnuovo Scrivia 1485 - Agen 1561), la cui fama è legata alle sue Novelle (le tre prime parti furono pubblicate nel 1554, la quarta nel 1573). A ogni novella, incentrata su fatti reali o [...] verso gli Spagnoli, fu al servizio di Alessandro Bentivoglio e Ippolita Sforza, e alla corte d'Isabella d'Este a Mantova; dopo della 2a Lega santa, il B. seguì Francesco Gonzaga e Giovanni dalle Bande Nere; fu poi al servizio di Ranuccio Farnese, ...
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Figlia (n. in Ungheria 1371 - m. Napoli 1435) di Carlo III e di Margherita di Durazzo, successe al fratello Ladislao nel 1414. Sposata nel 1415 a Giacomo di Borbone, questi l'anno successivo finì imprigionato, [...] Regno. Frattanto era divenuto favorito della regina e gran siniscalco del Regno Giovanni Caracciolo detto Sergianni, cui si contrappose, fino al 1424, il condottiero Muzio Attendolo Sforza, il quale, dopo esser passato da un partito all'altro, finì ...
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Prelato (n. Milano - m. ivi 1497), fratello del card. Giovanni. Giureconsulto, ebbe da Giangaleazzo Sforza importanti incarichi. Successo al fratello Giovanni nell'arcivescovado di Milano (1489), vi svolse, [...] nonostante i numerosi incarichi diplomatici, una notevole attività pastorale ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] di Lombez, in Guascogna; indi passò alla corte del cardinale Giovanni, fratello di Giacomo, ad Avignone. Nel 1333, nel corso di nel 1388 passò a quella di Pavia, dei Visconti, poi degli Sforza, e infine a quella del re di Francia Luigi XII; si ...
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Scrittore (Certaldo o Firenze 1313 - Certaldo 21 dic. 1375). Tuttora sostenuta da alcuni la nascita a Parigi, da un'ignota francese, certo è comunque che il B. nacque da un amore illegittimo d'un mercante [...] letteraria (v. Fiammetta), anche quando, probabilmente nel 1340, Giovanni fu richiamato a Firenze dal padre, coinvolto nel fallimento in ambienti socialmente raffinati e di alta cultura, si sforza, sin dai poemi e romanzi giovanili, di rendere ...
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Pittore (Borgo S. Sepolcro 1406 o 1412 - ivi 1492); figlio di Benedetto dei Franceschi (cognome noto anche nella forma della Francesca, che poi si è imposta nella tradizione) e di Romana di Pierino da [...] di Borgo ma nel 1554 ancora incompiuto: i santi Giovanni Battista e Sebastiano e la Crocifissione rivelano, pur dipinse il dittico con i ritratti di profilo di Federico e Battista Sforza con uno sfondo di paesaggio e sul retro i loro "trionfi" ...
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Orafo, scultore, pittore e incisore (Firenze 1431 circa - Roma 1498). La qualità più particolare che congiunse P., come continuatore, a Donatello e ad Andrea del Castagno, come iniziatore al Botticelli [...] del Fiore), per i cui ricami con le Storie di s. Giovanni Battista P. diede i cartoni. Tra il 1475 e il 1480 si e articolata: si ricordano progetti per un monumento equestre a Francesco Sforza, duca di Milano (non eseguito), progetti per la facciata ...
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Forma latinizzata del cognome del mistico tedesco H. Seuse (n. forse Costanza o Ueberlingen 1293 circa - m. Ulma 1366). Allievo di Eckhart, improntò la sua dottrina sull'analisi delle sue frequenti esperienze [...] influenzato, oltre che da Eckhart, dallo pseudo Dionigi e da Giovanni Scoto Eriugena: l'Uno Dio come "nulla eterno", la unica sua opera di contenuto puramente teorico, dove si sforza di conciliare l'insegnamento di Eckhart con la scolastica ortodossa ...
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Nobile famiglia di Genova, proveniente dalla Provenza o dalla Riviera di Levante. Il primo personaggio sicuramente storico fu Grimaldo (sec. 12º), che fu più volte ambasciatore. Arricchiti dal commercio [...] trasformando, al tempo dei contrasti tra fautori e nemici degli Sforza in Genova, in una politica francofila che permise loro e le armi dei G. secondo le disposizioni fissate da Giovanni I nel suo testamento. L'amicizia con la Francia, consolidatasi ...
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Pittore e architetto lombardo (n. 1455 circa - m. prima del 1536). Nel 1508 è a Roma, e nel 1525 è nominato da Francesco II Sforza architetto e pittore di corte. Nelle prime opere del B., la Natività nell'Ambrosiana [...] a Londra; la Sacra Famiglia e la Crocifissione a Brera; la Madonna del sasso a Locarno e il S. Giovanni a Patmos nella collezione Borromeo all'Isola Bella). Grandiosamente classica la serie degli arazzi Trivulzio da lui disegnati (Milano, Castello ...
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spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...