Storico, letterato e bibliografo (Montignoso 1846 - ivi 1922), discendente dai conti Sforza di Castel San Giovanni, ramo di Borgonovo; fondatore e primo direttore dell'archivio di stato di Massa; dal 1903 [...] fu sovrintendente agli archivî piemontesi; socio corrispondente dei Lincei (1922). Editore di fonti e documenti storici, di testi letterarî, di lavori di storia locale, le sue pubblicazioni superano il ...
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Uomo politico (Piacenza 1697 - Castelnuovo de' Terzi, Piacenza, 1780); seguì in Spagna Elisabetta Farnese (1714), poi Carlo di Borbone in Italia fino alla riconquista di Napoli (1731-34). Inviato straordinario napoletano a Firenze (1737), a Genova (nov. 1737 - genn. 1739) e di nuovo a Firenze, fu poi ministro plenipotenziario a L'Aia (1741-46). Richiamato a Napoli, fu messo a capo del governo e tenne ...
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Ecclesiastico (m. 1520), figlio illegittimo di Francesco primo duca di Milano; fu creato (1498), arcivescovo di Genova per opera del potente fratello Ascanio. Pur seguendo (1499) il Moro nella fuga, e avendo il governo di Pavia per il duca Massimiliano, rimase titolare della diocesi fino alla morte ...
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GIOVANNI XXIII, antipapa
François Charles Uginet
Baldassarre Cossa, figlio di Giovanni, signore di Procida, e di Ciocciola Barrile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360-65. La famiglia del [...] durato solo tre giorni. Dopo aver assunto il nome di Giovanni XXIII, fu ordinato prete il 24 maggio e il giorno seguente ducati da pagare in due annualità per la condotta di Sforza Attendolo: come pegno di questi pagamenti Firenze avrebbe ricevuto un ...
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GIOVANNI II Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio di Teodoro I Paleologo, secondogenito di Andronico II imperatore d'Oriente, e della genovese Argentina Spinola (sposata [...] comprendente, oltre a G., gli ospedalieri di S. Giovanni e i Genovesi, per preparare, in accordo con Pietro 258-264, 303, 316, 323 s.; C. Magenta, I Visconti e gli Sforza nel castello di Pavia e loro attinenze con la Certosa e la storia cittadina, ...
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GIOVANNI da Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] di Montecassino nel 1375, ove si parla di un pittore Giovanni "de Comes" (Caravita, 1869).
La figura di G. 1956, n. 31, pp. 41-72; R. Longhi, Arte lombarda dai Visconti agli Sforza (1958), in Id., Opere complete, VI, Firenze 1973, pp. 229-248; F. ...
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GIOVANNI di Balduccio
Gerd Kreytenberg
Figlio di Balduccio di Alboneto, come si desume da un atto notarile milanese, datato 19 nov. 1349, che lo vede chiamato come testimone, G. nacque molto probabilmente [...] -202; F. Russoli, G. di B., in Arte lombarda dai Visconti agli Sforza (catal.), Milano 1958, pp. 8-12; E. Tolaini, in Arte a G. di B. und Tino di Camaino. Die Rezeption des Spätwerks von Giovanni Pisano, in Städel Jahrbuch, V (1975), pp. 37 s.; Id., ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’opera di Bartolo ha rappresentato oggettivamente uno dei punti più alti del pensiero giuridico medievale, per la qualità e l’efficacia della riflessione offerta su un amplissimo novero di temi. La padronanza [...] dottorali nel novembre) davanti a una commissione presieduta da Giovanni Calderini e formata da giuristi di fama, tra cui Iacopo dell’istituto, entro la cui cornice l’interprete si sforza di restare, cimentandosi nel dare ordine alla materia con ...
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GIOVANNI da Legnano
Margherita Breccia Fratadocchi
Di G., il cui cognome secondo alcuni studiosi (Sutermeister, I, p. 14 n. 15; Ganda, 1984, p. 54) sarebbe stato de Rapis o Rappi, sono ignote le date [...] ducale, come risulterebbe da alcune lettere di Gian Galeazzo Maria Sforza (1476-94) al doge di Venezia, nelle quali il duca gestione ai figli, vedono la luce nove edizioni ancora a firma di Giovanni. Negli anni 1491-92 e 1495 il nome di G. è assente ...
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GIOVANNI da Ferrara
Michela Becchis
Non è attualmente possibile stabilire - nell'ambito della seconda metà del XIV secolo - una data approssimativa di nascita di G., di cui però è certo, stando ai documenti [...] I documenti parlano, infatti, di un Giovanni architetto, senza però specificarne la provenienza. La , Il duomo di Milano, Milano 1889, p. 119; C. Magenta, I Visconti e gli Sforza nel Castello di Pavia, Pavia 1905, p. 30; L. Simeoni, L'abside di S. ...
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spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...