LONATI (Lunati, da Lunà), Bernardino
Marco Pellegrini
Nacque a Pavia nel 1451 o 1452 da Filippina Beccaria e da Antonio, miles auratus, importante condottiero dell'esercito visconteo che parteggiò per [...] portavoce durante i negoziati segreti che portarono alla creazione cardinalizia del tredicenne Giovanni de' Medici (futuro Leone X). A questo grande successo negoziale lo Sforza ne aggiunse uno maggiore, al conclave del 1492, dove riuscì a fare ...
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CESARINI, Virginio
Claudio Mutini
Nacque a Roma nel 1595 in una famiglia di antica nobiltà: il padre Giuliano era ducadi Civitanova, la madre Livia era figlia di Virginio Orsini. Giovanissimo fu mandato [...] ma che servirono a metterlo in relazione con uomini come Giovanni Ciampoli e il Galilei e che gli permisero di essere p. 69; N. Ratti, Memoria sulla vita di quattro donne illustri della casa Sforza e di mons. V. C., Roma 1785; N. Conigliani, V. C., ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Antonio
Franca Petrucci
Nacque a Napoli da Paolillo probabilmente intorno al 1420. Compì studi giuridici prima a Napoli, poi a Ferrara ed a Siena. Si sarebbe addottorato a [...] missione, perché nel 1459 lo inviò in Spagna presso Giovanni II d'Aragona insieme con Turco Cicinello. Avevano due Ferdinando; e l'annullamento dei fidanzamento, concluso nel 1455, di Sforza Maria Sforza, poi duca di Bari, figlio di Francesco I, con ...
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BOLTRAFFIO (Beltraffio), Giovanni Antonio
Luisa Cogliati Arano
La data di nascita di questo pittore, di antica famiglia milanese, figlio di Bono, può essere fissata al 1467 in base alla lapide mortuaria [...]
Nel 1498 la fama del B. come ritrattista doveva essere affermata se Isabella d'Aragona, vedova di Gian Galeazzo Sforza, lo mandava a Mantova per copiare il ritratto, posseduto dai Gonzaga, di suo fratello Ferrante d'Aragona (finora non identificato ...
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PANTALEO, Giovanni
Ugo Dovere
– Nacque a Castelvetrano (Trapani) il 5 agosto 1831 da Vito e da Margherita Amodei.
Suo insegnante privato fu il sacerdote di principi liberali Vito Pappalardo, in seguito [...] , provocando la protesta del cardinale Sisto Riario Sforza, che per ritorsione fu mandato in esilio G. P. nel Duomo di Benevento, Benevento 1925; C. Corradori, Don Giovanni Verità, fra G. P., don Federigo Riccioli. Profili biografici, Firenze 1929; ...
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ARCONATI VISCONTI, Giuseppe
Elena Fasano Guarini
Nato a Milano il 9 apr. 1797 dal marchese Carlo, ex consigliere generale della città, e da Teresa Trotti Bentivoglio, nobildonna dedita a severe pratiche [...] poi sposò Margherita Trotti cognata dell'A.); dal 1826 Giovanni Arrivabene, ma soprattutto G. Berchet, con il quale Milano 1911, v. Indice; Carteggio di A. Manzoni, a cura di G. Sforza e G. Gallavresi, I-II, Milano 1912-1921, v. Indice; G. Massari ...
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ANDREA di Michele, detto il Verrocchio
Luigi Grassi
Nacque a Firenze nel 1436, dal fornaciaio Michele di Francesco Cioni e dalla sua prima moglie Gemma, e prese il nome con cui è più noto dal suo primo [...] il 10 sett. 1468: ma il bottone fu dato a fare a Giovanni di Bartolomeo e a Bartolomeo di Fruosino. La palla fu collocata sul bottone indagando Leonardo, per il suo monumento a Francesco Sforza.
L'effettiva ricostruzione della attività del Verrocchio ...
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CESI, Federico
Augusto De Ferrari
Nacque a Roma dal marchese Federico e da Olimpia Orsini il 26 febbr. 1585.
La famiglia proveniva dal Comune di Cesi, fra Terni e Acquasparta, da cui si era trasferita [...] con il matematico Francesco Stelluti, il medico olandese Giovanni Heck e l'erudito Anastasio De Filiis, diede , di cui Olimpia sposò il marchese Lodovico Lante e, rimasta vedova, Paolo Sforza; Teresa, invece, si fece monaca.
Tra il 1618 e il '24 ...
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CAPUTO, Michele Maria
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Nato a Nardò (Lecce) il 3 genn. 1808 da Pietro e da Francesca Lezzi, dopo aver compiuto gli studi nel seminario locale, vestì nel novembre 1827 l'abito dell'Ordine dei predicatori, [...] anche le sollecitazioni dell'arcivescovo di Napoli, Sisto Riario Sforza. Il 17 sett. 1861 fu perciò scomunicato dalla cardinale Sisto Riario Sforza e l'unità d'Italia, Napoli 1962, pp. 33 s., 57, 113 s.; Id., Il discorso di fra' Giovanni Pantaleo a ...
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ARCIMBOLDI, Guidantonio
Nicola Raponi
Primogenito di Nicolò e di Orsina Canossa, l'A. fu avviato come il fratello Giovanni allo studio del diritto e come lui introdotto fin da giovane alla corte dei [...] ma sta di fatto che morto il 2 ott. 1488 il fratello Giovanni, fu proposto subito dal duca come suo successore nella sede vescovile . Estere, c.100). Il 23 nov. successivo il cardinale Sforza comunicava al duca la sua rinuncia e l'assenso del papa ...
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Brandmauer s. m. (raro f.) inv. In Germania, l’isolamento politico delle forze di estrema destra di tradizione o ispirazione nazista al fine di impedirne l’accesso all’area di governo. ◆ Per ora la picconata di Merz rischia solo di aprire una...
spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...