BROGLIO, Emilio
Nicola Raponi
Nato a Milano il 13 febbr. 1814 da Angelo e da Giuditta Righetti, dovette seguire il padre, funzionario dell'amministrazione austriaca, trasferito più volte con la famiglia [...] al Parlamento subalpino per il collegio di Castel San Giovanni (Piacenza), e riconfermato nelle elezioni generali del 22 genn , Milano 1872; Epistolario di A. Manzoni raccolto e annotato da G. Sforza, II, Milano 1883, pp. 330, 354, 356, 367 ss.; ...
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BONAINI, Francesco
Giulio Prunai
Nacque il 20 luglio 1806, a Livorno, da Domenico, "mezzano di cambi" (cioè sensale), d'una famiglia israelita da tempo convertita, e da Giuseppa Carboni, figlia del [...] Cronica pisana di Ranieri Sardo, Memoriale di Giovanni Portoveneri, La Guerra del millicinquecento di scrittore R. Deput. Toscana di Storia Patria,ibid., pp. 191-360; G. Sforza, Il granduca di Toscana Leopoldo II e i suoi vecchi ministri..., in Rass. ...
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CAPOGRASSI, Giuseppe
Vittorio Frosini
Nacque a Sulmona il 21 marzo 1889 da Vincenzo e da Concetta Faraglia. La famiglia, insignita del titolo marchionale, era di antico lignaggio: nel XV secolo un Paolo [...] ., in Enc. filos., I, Venezia-Roma, 1957, pp. 885 s.; W. Cesarini Sforza, Commemor. dei soci G. Solari,G. C., A.Ravà, in Rend. dell'Acc , XVII (1962), pp. 73 s.; B. De Giovanni, L'esperienza come oggettivazione. Alle origini del problema moderno della ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] Galeotto della Mirandola sostenuto da Milano, invitava continuamente lo Sforza, tramite il D., a garantire "la pace e e in latino, un epitafio che fu tradotto in latino anche da Giovanni Lorenzi; il Sabellico gli inviò una copia a stampa delle prime ...
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CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] il prestigio del C. si rafforza: "columen" della Repubblica, nonché "studiosorum spes et subsidium" lo dice Giovanni Antonio Ridolfi Sforza. Esagera, comunque, quanto al mecenatismo, solo risultando il C., assieme a Morosini, "protettore" e "padre ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] pp. 111-113). Una lettera è rivolta a Francesco Sforza, che lo aveva invitato a Milano (Miscellanea, p V.R. Giustiniani, Firenze 1953, pp. 11, 87, 108; I carmi latini di Giovanni Marrasio, a cura di A. Altamura, Firenze 1954, pp. 6, 27-30; Vespasiano ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] P. Verri indirizzò all'amico dopo il ritorno a Milano, mentre il L. mantiene un atteggiamento di deferente familiarità e si sforza di lusingare l'altro, di convincerlo dell'alta considerazione in cui è tenuto a Vienna, di coltivarne le speranze in un ...
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CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] del A marzo 1488. in cui si riferisce che Enea accusava Giovanni Simonetta di essersi appropriato dell'opera dei C. e si proponeva di appellarsi a Ludovico Maria Sforza per ottenere la restituzione dei manoscritto. L'anno successivo Enea risulta ...
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CASTIGLIONI (Castellioneus, de Castilliono, de Castillione, de Castiglione), Cristoforo
Paolo Mari
Nacque in nobile e potente famiglia a Milano nel 1345, da Francesco e da Barbara di Guglielmo Birago. [...] fiorini, per l'anno accademico 1394-95 è pagato al fratello Giovanni: certo la sua assenza in quell'occasione deve essere stata casuale Florentiae 1858, I, p. 348; C. Magenta, I Viscontie gli Sforza nel castello di Pavia, Milano 1883, I, p. 354 n. 1 ...
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DAL POZZO (de Putheo, Putheus, Puteus), Giacomo
M. Gigliola di Renzo Villata
Non si conosce l'anno della sua nascita, che deve tuttavia collocarsi con una certa verosimiglianza all'inizio del Quattrocento. [...] 2 luglio 1463 veniva investito, insieme con il figlio Giovanni, altro illustre giureconsulto, che avrebbe poco dopo preso Pavia, I, Pavia 1877, pp. 42 s.; C. Magenta, I Visconti e gli Sforza al castello di Pavia, I, Milano 1887, pp. 354, 469 n. 3; F ...
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spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...