CASTELLINI (Pozzi, da Pozzo, da Pontremoli), Giovan Luca
Tiziano Ascari
Nacque a Pontremoli (Massa Carrara) intorno all’anno 1445.
Alcuni storici, come il Muratori, gli attribuiscono il cognome di Castellini; [...] dal papa, riuscì ad avere l’appoggio del cardinale Ascanio Sforza, ma quando lasciò Roma, verso la fine di dicembre, di Mantova, i signori di Carpi, Correggio e Mirandola e Giovanni Bentivoglio dall’accusa d’aver favorito Lodovico il Moro. A tale ...
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NERLI, Francesco senior
Stefano Tabacchi
– Nacque a Firenze nel 1595 da Federico, senatore, e da Costanza de’ Nobili, in una famiglia di antiche tradizioni repubblicane, che mantenne però una notevole [...] brevi. Come sottolineò il biografo del papa, il gesuita Sforza Pallavicino (1840, p. 170), la nomina derivò novembre 1670 e fu sepolto nella chiesa ‘nazionale’ di S. Giovanni dei fiorentini.
Fonti e Bibl.: I testi delle costituzioni sinodali emanate ...
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CALZAVACCA (Calciavacha, de Calcivacha, de Calzavachis), Giovanni
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Figlio di ser Bartolomeo, nacque a Parma ignoriamo esattamente quando, ma certo intorno al terzo decennio del sec. XV, da cospicua [...] fonti narrative. Tuttavia, poiché sappiamo che il cremonese Giovanni Zucchi, l'immediato predecessore del C., era stato 1852, pp. 2 s, 12-26, 97, 119 s., 124, 220; C. Santoro, Gli Sforza, s.l. né d. (ma Milano 1968), pp. 186 s., 202 ss. Secondo R. ...
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FERUFFINI, Giovanni
Marina Spinelli
Figlio di Antonio detto lo Zoppo, nacque negli ultimi decenni del XIV secolo, probabilmente ad Alessandria. Il padre, feudatario, ottenne nel 1417 la cittadinanza [...] Vi ritornò nuovamente in febbraio per prendere contatti con Giovanni Filippo Fieschi, il più potente avversario del doge. n. 1, 397 n. 4, 432, 491, 593 s.; C. Santoro, Gli Sforza, Varese 1968, p. 31; F. Guasco, Diz. feudale degli antichi Stati sardi e ...
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MOROSINI, Barbone
Gino Benzoni
MOROSINI, Barbone. – Nacque nel 1414 a Venezia, figlio di Barbone di Marco Morosini, del ramo della «sbarra» che ne contrassegna lo stemma, e di una Contarini.
Il padre [...] di Leonardo Giustinian gli suggeriva la frequenza alle lezioni di Giovanni da Porto – il 19 agosto 1442 Morosini si addottorò la quale così non avrebbe potuto più appoggiare Francesco Sforza, in tal caso per Venezia agevolmente battibile. Capitano ...
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DELLA VOLTA (de la Volta), Paolo castellano
Raffaella Comaschi
Figlio di Giovanni detto Zone e di Misina di Giacomo Bianchetti, nacque a Bologna nel dicembre del 1417, come rilevasi dalla copia di una [...] febbraio del 1465 fu ritornato in patria, al Senato e a Giovanni Bentivoglio, succeduto a Sante nel governo della città e creato inviato alla corte del duca di Milano, Galeazzo Maria Sforza, al cui appoggio il Bentivoglio ed il Senato bolognese ...
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PELLISSERI, Giuseppe Maurizio
Dino Carpanetto
PELLISSERI, Giuseppe Maurizio. – Nacque a Castiglione Falletto, nei pressi di Alba, il 17 marzo 1757 da Giacomo Domenico, avvocato, e da Giulia Maria, come [...] piemontesi e italiani, fra i quali Filippo Buonarroti e Giovanni Antonio Ranza. Passato a Oneglia, perfezionò i contatti con indicem. Sull’universo repubblicano e neogiacobino: G. Sforza, L’indennità ai giacobini piemontesi perseguitati e danneggiati ...
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BRACELLI (de Bracellis, Bracello), Antonio
Maristella Ciappina
Nacque a Genova, nel terzo o quarto decennio del sec. XV, da Giacomo e da Nicoletta, figlia del nobile cittadino genovese Onofrio Pinelli, [...] 1456 a Pavia, dove questi studiò con Rolando de Curte e Giovanni Antonio Ricci e dove conseguì il dottorato nello stesso anno. Due duca d'Este. La stima di cui godette presso lo Sforza venne ancora una volta riconfermata l'11 marzo 1476, giorno in ...
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EUSTACHI, Antonio
Nadia Covini
Secondogenito di Pasino, mercante pavese e comandante della flotta viscontea, fu il più stretto collaboratore del padre nella gestione degli affari familiari e negli incarichi [...] E. chiese al duca licenza di allontanarsi da Pavia, ma lo Sforza lo esortò a non muoversi dal suo posto per non allentare la a far parte del Senato ducale. Guidantonio, Pasino e Giovanni Stefano furono collaboratori dei fratelli a Porta Giovia e nel ...
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LANFRANCHINI, Cristoforo
Flavio Santi
Figlio primogenito di Lanfranchino, nacque a Verona nel 1430; apparteneva a una famiglia di modeste condizioni, con piccole cariche pubbliche: il padre fu tra gli [...] , edita nel 1472, probabilmente a Verona per i tipi di Giovanni da Verona (Indice generale degli incunabolidelle biblioteche d'Italia [=IGI], II, p. 294); un'elegia per Ludovico Sforza; poesie celebrative per Ludovico Sambonifacio, Ludovico Nogarola, ...
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spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...