GARZONI, Giovanni
Roberta Ridolfi
Nacque di nobile famiglia, a Bologna nel 1419, da Bernardo, professore di medicina e di filosofia morale nell'ateneo di quella città (fino all'anno 1448), e da Giovanna [...] Sforza di Milano, i duchi di Urbino; ebbe inoltre particolare amicizia col cardinale Ascanio Maria Sforza e G. G. sulla campagna di Mattia Corvino re d'Ungheria contro il principe Giovanni di Sagan nel 1488, Roma-Budapest 1935; Id., Orazione di G. G ...
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ANGIOLINI, Luigi
Ettore Bonora
Nacque a Seravezza (Lucca) il 7 marzo 1750 da Giuseppe e da Anna Salvi da Pietrasanta. Fatti i suoi primi studi in Versilia, frequentò prima l'università di Pisa, quindi [...] Lombardia: a Padova strinse amicizia col celebre medico Giovanni della Bona e con Melchiorre Cesarotti; a Venezia d'Italie, 25 nov. 1921, pp. 326-346.
Bibl.: G. Sforza, Un aneddoto sconosciuto della contessa d'Albany, in La Domenica del Fracassa, ...
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ANTIQUARI (Antiquario, Antiquarius), Iacopo
Emilio Bigi
Nacque a Perugia intorno al 1452-1445, di nobile famiglia, probabilmente da uno Stefano che esercitava la professione di medico. È in ogni modo [...] intraprendere la carriera delle lettere gli vennero senza dubbio da Giovanni Antonio Campano, che si fermò ad insegnare a Perugia fra a Venezia nel 1485, come accompagnatore del giovane Leone Sforza, figlio di Ludovico, che si recava, non sappiamo ...
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GREGORIO da Spoleto
Emilio Russo
Nacque a Matrignano, presso Spoleto, da Andrea di Angelo, prima del 1460; è da escludere l'identificazione (Baruffaldi, pp. 81 s.) con un frate agostiniano che nel 1454 [...] , c. 323r). Nel biennio 1489-90 rimase invece vicino a Giovanni de' Medici: una lettera indirizzatagli da Matteo da Tolentino l'8 d'Aragona, vedova del duca di Milano Gian Galeazzo Maria Sforza, G. lasciò Ferrara nel dicembre 1499 per accompagnare in ...
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DEL BENE, Benedetto
Salvatore Adorno
Nacque a Verona nel 1749 da Girolamo e Barbara Cartolari. Il padre, uomo di lettere, lo educò alla lettura dei classici latini di cui divenne attento e appassionato [...]
Tra gli elogi i più noti sono quelli a Giovanni Arduino e a Zaccaria Betti. Da ricordare inoltre che , prose e versi, Verona 1827; Lettere di A. Manzoni, a cura di G. Sforza, Pisa 1875, p. 435; G. Biadego, Da libri e manoscritti, spigolature, Verona ...
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BORGOGNI (Borgogna), Gherardo
Gianni Ballistreri
Nacque nel 1526 ad Alba nel Monferrato, ove compì i primi studi. Nel 1546 si recò per breve tempo presso dei parenti che si erano trasferiti in Spagna; [...] e un amico, tra gli altri, nell'allora notissimo pittore Giovanni Ambrogio Figino; intorno al 1585 iniziarono l'amicizia e il platonico gli accademici più influenti, quali il fondatore Muzio Sforza Colonna marchese di Caravaggio, il conte Ferdinando ...
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GUALTIERI, Guido
Valentina Gallo
Nacque, probabilmente tra la fine degli anni Trenta e l'inizio dei Quaranta del XVI secolo, a San Ginesio nelle Marche, da Francesco, lettore di umanità, e Ippolita [...] 1571), in cui l'autore celebrò l'eroismo di don Giovanni d'Austria e della flotta al suo comando. Intanto proseguiva al comitato di accoglienza per il passaggio di Alessandro Sforza, legato pontificio inviato a debellare il brigantaggio che infestava ...
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BISSA, Alberto
Giulio C. Lepschy
Letterato piacentino, vissuto nella seconda metà del sec. XVI. Fu al servizio di varie famiglie nobili piacentine (Scotti, Torelli, Landi) e particolarmente devoto agli [...] cancelliere a Francesco Sfondrati a Milano (dove lo Sfondrati serviva Francesco Sforza e poi Carlo V) e a Siena, dove lo Sfondrati era Italia e curando i loro interessi, come appare dalla prefazione di Giovanni Romano, zio del B. (ibid., pp. 129 ss.), ...
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ESTE, Marfisa d'
Simona Foà
Era figlia naturale di Francesco d'Este, marchese di Massa Lombarda, figlio del duca Alfonso I e fratello di Ercole II. Francesco, che era stato anche al servizio di Carlo [...] E.: nel 1581 le venne dedicata da Giovanni Donato Cucchetti la prima edizione della Pazzia, 337; IV, ibid. 1902, pp. 89-92; Cronache di Massa di Lunigiana, a cura di G. Sforza, Lucca 1882, pp. 62 s.; T. Tasso, Dialoghi, a cura di E. Raimondi, I, ...
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GERI d'Arezzo
Simona Foà
Nacque ad Arezzo intorno al 1270 da Federigo, probabilmente di professione notaio. Non si sa con precisione dove abbia compiuto gli studi giuridici (forse proprio nello Studio [...] luogo della morte di G.; nel dicembre 1339 il figlio Giovanni è detto in un documento "Ser Johannes olim domini Geri ), pp. 289-305; E. Pellegrin, La bibliothèque des Visconti et des Sforza ducs de Milan au XVe siècle, Paris 1955, p. 87; G. ...
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spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...