CASTIGLIONI, Branda
Franca Petrucci
Di nobile e potente famiglia, nacque da Giacobino il Grasso nella prima metà del XV secolo. Egli compì molto presumibilmente studi giuridici e nel 1468, ascritto [...] attivo collaboratore dei Francesi, si trovò avvantaggiato dall'avere un fratello, Giovanni Giacomo, arcivescovo di Bari, che si era mantenuto fedele senza tentennamenti alla causa degli Sforza. Per il nuovo duca Girolamo svolse nel 1512 una missione ...
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CARANDINI, Nicolò
Giovanni Ferrara
Nacque il 6 dic. 1895 a Como, da Francesco, marchese di Sarzano, allora nella carriera prefettizia, e da Amalia Callery Cigna Santi.
Il padre, Francesco (1858-1946), [...] ebbe in quel tempo i più amichevoli incontri con l'antifascismo liberale e democratico: dai Ruffini a Croce, a Sforza, Casati, Gallarati Scotti, Visconti Venosta, Ruini, Bonomi, Donati, De Gasperi. Furono suoi stretti amici V. Torraca, M. Ferrara, N ...
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BONSIGNORI, Francesco
Ursula B. Schmitt
Nato a Verona nel 1460 circa, era il maggiore dei figli di Alberto di Bonsignorio che, come dice il Vasari, pare si sia a sua volta dilettato di pittura.
Il cognome [...] 1488 e firmata (Schmitt, p. 140, doc. VII: testamento di Giovanni Banda, 1486); la Madonna con S.Onofrio e s. Antonio Abate, firmata Barbarossa, il doge Barbarigo, Francesco e Massimiliano Sforza, l'imperatore Massimiliano, Ercole Gonzaga bambino, ...
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CAPOGRASSI, Giuseppe
Vittorio Frosini
Nacque a Sulmona il 21 marzo 1889 da Vincenzo e da Concetta Faraglia. La famiglia, insignita del titolo marchionale, era di antico lignaggio: nel XV secolo un Paolo [...] ., in Enc. filos., I, Venezia-Roma, 1957, pp. 885 s.; W. Cesarini Sforza, Commemor. dei soci G. Solari,G. C., A.Ravà, in Rend. dell'Acc , XVII (1962), pp. 73 s.; B. De Giovanni, L'esperienza come oggettivazione. Alle origini del problema moderno della ...
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ATTENDOLO, Muzio (Giacomuccio), detto Sforza
Piero Pieri
Nato a Cotignola presso Lugo di Romagna il 28 maggio 1369, da Giovanni, apparteneva a una famiglia di campagnoli relativamente agiati, che contendevano [...] zappa in una mano e nell'altra una scritta: "Io sono Sforza vilano de la Cotignola traditore che XII tradimenti ho facti alla Chiesa coll'accordarsi con Braccio e, in urto ora con la regina Giovanna II, fu lieto che l'A. passasse al servizio di Luigi ...
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PARISIO, Giovan Paolo
Fabio Stok
(Parrasio, Aulo Giano). – Nacque a Cosenza il 28 dicembre 1470 da Tommaso, giureconsulto e consigliere del Senato napoletano, e Pellegrina Poerio.
Ebbe come primo maestro [...] l’epicedio in versi per la morte della madre, Ippolita Maria Sforza (edito da Klein, 1987). È probabile che Parisio abbia seguito nell’edizione di Lattanzio stampata a Venezia nel 1509 da Giovanni Tacuino, ma non è chiaro se egli abbia realmente ...
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GAFFURIO, Franchino (Gaffurius, Gafurius, Gafori)
Antonio Sardi de Letto
Nacque a Lodi il 14 genn. 1451 da Bettino e Caterina Fissiraga.
Il padre del G., "qui pedibus equove strenue stipendia fecerat" [...] si trovava in quegli anni a Lodi al servizio di Francesco Sforza.
L'educazione del G. fu affidata quasi esclusivamente a un da Caserta, Bernardo Ycaert, Guglielmo Guarnier e soprattutto Giovanni Tinctoris che il sovrano aveva chiamato nel 1474 a ...
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BEATRICE d'Aragona, regina d'Ungheria
Edith Pàsztor
Nata il 14 nov. 1457, molto probabilmente a Capua, era la figlia quartogenita di Ferdinando I d'Aragona, noto come Ferrante, allora principe di Calabria, [...] la morte dei marito. Mattia fece tuttavia riconoscere i diritti di successione di Giovanni Corvino già a partire del 1485, e nel 1486 lo fece sposare, per procura, con, Bianca Sforza, nipote di Ludovico il Moro. B. si oppose con tutte le sue forze ...
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FIASELLA, Domenico, detto il Sarzana
Piero Donati
Nacque a Sarzana (La Spezia), ove fu battezzato il 12 ag. 1589, da Giovanni e da Chiara Locatelli. Il padre (1564-1630), appartenente ad una famiglia [...] (disposizione modificata nel 1660 a favore del nipote Giovanni Battista) ed istituì legati a favore della seconda di s. Antonio da Padova ai pesci (tuttora nella chiesa di destinazione; Sforza, 1896). Nel 1667 firmò e datò l'ultimo dipinto che di lui ...
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MALASPINA, Azzone
Franca Ragone
Figlio di Obizzino di Federico, marchese di Villafranca dello Spino Secco, e di Tobia di Lanfranco Spinola di Genova, nacque intorno al 1280. Nel 1301, anno della prima [...] partigiani viscontei nella tregua stipulata a Sarzana tra l'arcivescovo Giovanni e i Fiorentini. Il 26 genn. 1355 ottenne della Lunigiana, II (1910), p. 83; G. Sforza, Regesto delle pergamene malaspiniane del diplomatico fiorentino provenienti dalle ...
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Brandmauer s. m. (raro f.) inv. In Germania, l’isolamento politico delle forze di estrema destra di tradizione o ispirazione nazista al fine di impedirne l’accesso all’area di governo. ◆ Per ora la picconata di Merz rischia solo di aprire una...
spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...