GIUSTINIAN (Giustiniani, Giustiniano), Giovanni
Emilio Russo
Nacque a Creta, probabilmente nella città di Candia (od. Hiraklion), intorno al 1501, come si rileva da una lettera inviatagli da Lorenzo [...] lettera ad A.F. Modrzewski, scrittore della corte polacca di Sigismondo II Augusto: per il tramite dell'Oporino, del quale era Tullio Cicerone contra C. Verre tradotta in volgare per Giovanni Giustiniano, Padova, G. Fabriano, 1549; Libro primo ...
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PENNA, Agostino
Rita Randolfi
– Nacque a Roma il 12 agosto 1728 da Stefano, bolognese e suonatore di violoncello, e da Rosa Coterla, figlia del savoiardo Giovanni, dimoranti nel circondario della parrocchia [...] su disegno di Pietro Camporese e voluta dal principe Sigismondo Chigi per l’arrivo di Massimiliano d’Austria. Nel dell’Europa e dell’Asia per l’apparato funebre, disegnato da Giovanni Antinori, per Pietro III in S. Antonio dei Portoghesi. Informò ...
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LAMBERTI, Luigi
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 27 maggio 1759, primo di quattro figli (il secondo fu Jacopo, figura politica di rilievo negli anni napoleonici), da Francesco e Chiara [...] , illuminato mecenate e - con i principi Sigismondo e Agostino Chigi - tra i principali propagatori scelte di Giuseppe Parini, Agostino Paradisi, Luigi Cerretti, Teodoro Villa, Giovanni Fantoni, Luigi Lamberti, Ugo Foscolo, Milano 1833, pp. XXII s ...
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GUCCI, Santi
Gerardo Doti
Nacque a Firenze intorno al 1530 da Giovanni di Niccolò, detto Giovanni della Camilla, e da Marietta di Santi Birbi di San Gervasio, sposata in seconde nozze (Milanesi; Sokołowski). [...]
L'incarico era stato preceduto da un'analoga iniziativa: nel 1571, sul finire dei suoi anni, Sigismondo Augusto aveva infatti affidato all'anziano scultore Giovanni Maria Mosca, detto il Padovano la realizzazione di una tomba per sé da aggiungere a ...
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ESTE, Filippo d'
Luisa Bertoni
Marchese di San Martino in Rio, nacque a Ferrara nel 1537, figlio di Sigismondo - discendente di Sigismondo figlio di Niccolò (III) e fratello di Ercole I - e di Giustina [...] dal 1501, quando Ercole I ne aveva investito il fratello Sigismondo. Nel 1558 Alfonso II gli affidò una delicata missione Este.
Lo si deduce da una sua lettera al cardinal Giovanni Girolamo Albani: "Sappia dunque Vostra Signoria Illustrissima, ch'io ...
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COZZARELLI (Cozzarello), Iacopo (Giacomo)
Maria Pedroli
Figlio di Bartolomeo di Marco, nacque a Siena il 20 nov. 1453. Fu pittore, architetto e scultore, attività quest'ultima che lo rese famoso: "opifex [...] murata ai suoi piedi, è la statua di S. Sigismondo, in terracotta policroma, nella cappella Vescovi della chiesa del ss.; V. Lusini, D'un gruppo della Pietà di G. C. e di un S. Giovanni che non ci hache fare, in Rass. d'arte senese, I (1905), pp. 79- ...
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FRANCESCO da Castiglione
Francesco Bausi
Nacque a Firenze, da Dante di Guido, poco dopo il 1420.
Il cognome originario della casata era Catellini da Castiglione (località nei pressi di Cercina, a nord [...] Gonzaga, a Lorenzo in morte della madre, a Cosimo in morte del figlio Giovanni; la prima e la terza anche nel ms. 89 inf., 47); Bibl. ); Roma, Bibl. Corsiniana, ms. 582 (lettere a Sigismondo Della Stufa e a Pietro Maria Maletta). Altri scritti: ...
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FEDELE da Zara
Guido Fagioli Vercellone
Niccolò Busotti nacque a Zara l'8 sett. 1728, dal capitano Carlo, un nobile piemontese militare di professione al servizio della Repubblica di Venezia, e da sua [...] cappuccini a Venezia-Mestre (n. 743 dell'elenco di padre Giovanni Crisostomo da Cittadella). Nel 1802 a Venezia usci postuma l'ultima agro Labeatium, Venetiis 1842, nn. 268 ss.; Sigismondo da Venezia, Biografia serafica degli uomini illustri che ...
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FONDULO, Girolamo
Francesco Piovan
Nacque a Cremona da nobile famiglia (uno dei suoi antenati, Cabrino, era stato signore della città dal 1406 al 1420), in data ignota, che è probabilmente da porsi [...] la sua guida lo spinsero a tradurre il De sacerdotio di Giovanni Crisostomo.
Nel 1527, certo grazie alle protezioni che aveva al matrimonio.
Nella dedicatoria in versi al patrizio cremonese Sigismondo Picenardi, senatore di Milano, il F. si definisce ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] ripetutamente: nel 1460 a Pietro Pierleoni, segretario di Sigismondo Malatesta; il 17 nov. 1462 al cardinale Iacopo memoria l'oratorio di S. Leonardo presso la chiesa di S. Giovanni sul Muro a Milano.
Sull'attività umanistica del G. è importante la ...
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