FIORINI
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Famiglia di pittori e decoratori attivi a Ferrara tra XV e XVI secolo. Il capostipite, Gerardo o Gherardo, è documentato da un atto del 9 maggio 1449 in cui compare [...] il figlio Egano, di professione medico. Gerardo ebbe altri tre figli, Costantino, Giovanni Francesco e Sigismondo che, come il padre, furono pittori: la discendenza è dimostrata dal Cittadella (1868, II, pp. 16 s.) attraverso alcuni rogiti notarili - ...
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LICHETO, Francesco
Silvano Giordano
Nacque, in data ignota, comunque collocabile tra il 1450 e il 1475, forse a Lovere, nel Bergamasco, oppure a Brescia, stando all'appellativo "de Brixia", con cui [...] Super primo Senten. clarissima commentaria, stampato a spese della regina Giovanna e a lei dedicato. Alla fine dell'opera l'autore si di visitare ripetutamente la regina Bona Sforza, moglie di Sigismondo I di Polonia.
Proseguendo il viaggio scese in ...
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GADIO, Bartolomeo (Bartolomeo da Cremona)
Maria Cristina Loi
Figlio di Gabriele nacque a Cremona nel 1414 da nobile famiglia. Sposò Giovanna de Benziis, dalla quale ebbe tre figli: Gabriele Antonio, [...] ibid., 14 giugno 1964; Id., Il capolavoro del G.: S. Sigismondo, ibid., 29 nov. 1964; Id., Le tarsie del Platina, Cremona il collettivo degli ingegneri ducali al tempo degli Sforza, in Giovanni Antonio Amadeo. Scultura e architettura del suo tempo, a ...
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GONZAGA, Ludovico
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova il 21 ag. 1460, quintogenito maschio del marchese Ludovico III Gonzaga e di Barbara di Hohenzollern.
Fin dai primi anni la sua figura può essere adottata [...] artisti quali Giovanni Muzzarelli, Niccolò Lelio Cosmico, Niccolò Tebaldeo, Timoteo Bendedei, Giovanni Bonavoglia. divenne definitiva dopo il 1505, quando il suo giovane rivale Sigismondo Gonzaga ottenne la porpora da Giulio II.
Ancor più rammaricato ...
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BIANCO (Bianchi, Blancus, de Blanchis), Giovanni
Nicola Criniti
Nacque, probabilmente nei primi anni del sec. XV, a Cremona o da famiglia cremonese ("cremonensis" o "da Cremona" è infatti qualificato [...] ritornò in Germania per sollecitare l'intervento di Sigismondo in Italia. Ricordato ancora il 17 giugno 1427 Pastor,Storia dei Papi, II, Roma 1925,ad Ind. (sub v. Blanchus Giovanni); M. C. Daviso di Charvensod,La duchessa Iolanda, Torino 1925, pp. ...
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DE TORRES, Cosimo
Pietro Messina
Nacque a Roma nel 1584 da Giovanni, discendente da una famiglia nobile di origine spagnola, e da Giulia Mattei dei Papareschi dei duchi di Giove. Laureato a Perugia, [...] resto, in Polonia, "non ebbe da trattare grandi negozi" (P. Collura, Repertorium rerum Polonicarum..., p. 7).
Nel 1622, quando Sigismondo propose la nomina cardinalizia per Alessandro Rangoni, da Roma gli si rispose suggerendo in sua vece il D.; il ...
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CARANDINI, Filippo
Mirella Giansante
Nacque a Pesaro il 6 sett. 1729 dal marchese Giovanni Ludovico di antica nobiltà modenese. Educato dapprima a Pesaro, completò i suoi studi all'archiginnasio della [...] accuse di un rinascente nepotismo alla corte di Roma.
Nel 1790, in un processo molto discusso, il C. fu accusatore di Sigismondo Chigi, principe e mecenate di vasta e moderna cultura: l'accusa era di tentato avvelenamento del C. per mano di sicari a ...
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PACASSI, Nicolo
Massimo de Grassi
PACASSI, Nicolò. – Nacque a Wiener Neustadt il 5 marzo 1716.
Il padre Giovanni, lapicida e scultore di origine greca, da poco trasferitosi da Gorizia nella città asburgica [...] come non si hanno notizie riguardo la successiva attività di Giovanni.
Si conosce molto poco della giovinezza di Nicolò, che di morte, e che quindi si sia giovata della protezione di Sigismondo d’Attems, una delle figure più in vista della Gorizia ...
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PETRA, Raffaele,
marchese di Caccavone
Gabriele Scalessa
– Nacque a Napoli il 7 gennaio 1798 da Carlo e Maria Eustacchia Mirelli.
La famiglia paterna, probabilmente già presente al tempo degli Angioini, [...] della madre (1772-1840), il cui capostipite era stato Sigismondo Mirelli (vissuto nel XV secolo), ampliò negli anni i propri di un’intellighenzia letteraria che Petra dovette conoscere: Giovanni Carlo Cosenza, autore drammatico noto a Napoli all ...
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MANNA, Ludovico (Angelo da Messina)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque probabilmente a Messina nel 1514 da famiglia forse di origine spagnola; non sono noti i nomi dei genitori.
Divenuto domenicano con [...] , sotto la guida di un prete sardo, tal Giovanni Battista, in fama di luterano. Anche Carnesecchi nel 1560 402, 454, 472; M. Firpo, Alcune considerazioni sull'esperienza religiosa di Sigismondo Arquer, in Riv. stor. italiana, CV (1993), pp. 444, ...
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