BICHI, Margherita
Silvana Menchi
Nacque a Siena il 24 genn. 1480 in seno a una delle famiglie più cospicue del patriziato cittadino, illustrata da cavalieri di Rodi, magistrati e alti prelati.
Terzogenita [...] Bonsignori, del quale però nel 1505 era già rimasta vedova.
Sigismondo Tizio, contemporaneo della B. e per un certo periodo suo , l'altra dalla porta di Camollia al comando di Giovanni Maria Pini, e seguite dalla milizia popolare, riportarono un ...
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BRANDOLINI, Gianconte
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1460, terzogenito maschio di Cecco, conte di Valmareno, e di Filippa Trissino. Insieme con i fratelli Guido ed Ettore ereditò i beni e i titoli [...] a Ferrara. Cinque anni dopo, nella guerra contro Sigismondo d'Austria, combatté nel Trentino, prima agli ordini campagna ebbe un violento scontro per ragioni di prestigio con Giovanni Manfroni, altro condottiero veneto, e la cosa assunse tanta ...
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FARNESE, Agnese
Carla Zarrilli
Nacque, probabilmente a Roma, intorno alla metà del sec. XV da Gabriele Francesco di Ranuccio e da Isabella di Aldobrandino Orsini - conte di Pitigliano e di Nola - che [...] il marzo 1507 ed il giugno 1509, sono indirizzate al figlio Giovanni, in quel periodo residente a Roma.
I testi, tutti vera malattia e pochi giorni dopo morì.
Probabilmente Sigismondo Tizio nel ricostruire la vicenda si fece influenzare dalla ...
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GATTI, Gervasio, detto Sojaro
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1549-50 quasi certamente a Cremona, dove da tempo risiedeva la sua famiglia. Il padre, Giovan Pietro, era fratello del pittore Bernardino [...] il contratto con il priore del monastero di S. Sigismondo per il completamento della decorazione della cappella dedicata alla documentata è il perduto Crocefisso con le Marie e s. Giovanni dipinto per l'oratorio del Ss. Crocefisso di Cremona dei ...
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PALLANTIERI, Bernardino
Elena Papagna
PALLANTIERI, Bernardino (in religione Girolamo). – Nacque il 20 maggio 1533 a Castel Bolognese da Francesco e da Lucrezia Volpi.
Avviò probabilmente gli studi nel [...] ebbe come maestri l’oratore Marco Tartesio e il poeta Giovanni Musonio. Qui fornì le prime prove del suo talento, scrittori bolognesi, VI, Bologna 1788, pp. 223-227; Sigismondo da Venezia, Bibliografia serafica degli uomini illustri che fiorirono nel ...
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BENIGNO da Genova (al secolo Agostino Rosso)
Francesco Cagnetti
Nacque nel 1575 nel ducato di Savoia, a Villa dei Gatti, presso Oneglia, o, secondo un'altra tradizione, a Sospello. Delle sue prime vicende [...] i ribelli fossero stati minacciati la scomunica e l'intervento di Sigismondo III.
Il 10 giugno 1628, compiuto il periodo del suo Filippo IV, l'elezione a ministro generale del madrileno Giovanni Merinero, col quale collaborò poi alla redazione dei ...
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BENZONI, Giorgio
Ingeborg Walter
Appartenne a una potente famiglia guelfa di Crema e fu lontano cugino di Bartolomeo e Paolo Benzoni, che nel 1403 avevano instaurato in Crema la loro signoria. Le fonti [...] . più che giustificate: di fatto il giovane duca Giovanni Maria, mero strumento delle opposte fazioni della corte, indipendenza. Nel maggio del 1413, alla discesa in Italia di Sigismondo, re dei Romani, si fece conferire, a fondamento giuridico della ...
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CACCIALUPI (Cazalupis, Cazalupus, Cazalove, Chazalove), Ludovico
Alfred A. Strnad
Discendente da una nobile famiglia originaria di Fano stabilitasi a Bologna, il C. nacque in questa città poco dopo [...] , rimasto inattivo per la pace conclusa con Sigismondo Pandolfo Malatesta da Rimini per la mediazione di sei mesi dell'anno. Il suo nome appare al terzo posto dopo quello di Giovanni Bentivoglio che era capo del Senato.
Morì il 2(secondo alcuni il 16) ...
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LEARDINI, Alessandro
Paolo Peretti
Nacque a Urbino o nel territorio dell'antico Ducato (nelle fonti è detto infatti "urbinate") entro il primo decennio del XVII secolo.
Nulla si sa della prima formazione [...] in tre atti, su libretto di G. Strozzi (Venezia, teatro Ss. Giovanni e Paolo, 1643), musicato da vari compositori (F. Laurenzi, per la alla venuta de' ser.mi arciduchi Ferdinando Carlo e Sigismondo Francesco d'Austria…, Mantova 1652; T. Wiel, I ...
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DELLA CORNA, Antonio
Marco Tanzi
Figlio di Giorgio, probabilmente identificabile con il pittore ricordato in un documento del 1472, e di Francesca de Ho, fu fratello di Luca, pittore di una certa fama, [...] e di Sigismondo (Malaguzzi Valeri, 1902). Ignoriamo invece il grado di parentela con un Fermo, pure ricordato in un documento del D. e sul quartiere di residenza (quello di S. Giovanni Nuovo, vicinia di S. Michele Vecchio), apprendiamo che il D. ...
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