Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Zabarella
Chiara Valsecchi
Parlare di Francesco Zabarella significa, senza tema di esagerazione, tracciare il quadro della storia europea tra la fine del Trecento e i primi anni del Quattrocento; [...] Padova, e nel giugno 1410 ottiene da parte di papa Giovanni XXIII, poi deposto dal Concilio di Costanza nel 1415, la Nell’estate del 1413 viene inviato a Como, presso l’imperatore Sigismondo, con pieni poteri circa la decisione del tempo e del luogo ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] Nella questione polacca appoggiò i progetti di matrimonio del re Sigismondo con una arciduchessa austriaca. Già durante il pontificato di papa Paolo V) dal gennaio al giugno 1594, e Giovanni Francesco Aldobrandini, nipote del papa, dal gennaio a fine ...
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BONCOMPAGNI, Cataldino
Roberto Abbondanza
Dall'anno del suo dottorato bolognese (1397) si può inferire che nacque intorno al 1370. Secondo la generalità degli autori, era figlio di Apollonio da Visso, [...] mai esercitato tale incarico. Con Cataldino ricevette da Sigismondo un privilegio il 17 sett. 1433.
È p. 83; G. Mainardi, La bibliotecacapitolare di Cremona e il lascitodi Giovanni Stabili († 1486), in Italia Medievale e Umanistica, IV (1961), p ...
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HINDERBACH, Johannes
Daniela Rando
Nacque il 15 ag. 1418 a Rauschenberg, città dell'Assia Superiore a nord di Marburgo.
Il padre, Johann Scheib, era scabino, la madre proveniva da una famiglia di discreto [...] al contemporaneo concilio di Basilea quali Antonio Roselli, Giovanni Francesco Capodilista e Simone De Lellis.
Durante gli nei confronti tanto dei poteri esterni concorrenti (oltre a Sigismondo, la Repubblica di Venezia a Sud), quanto di signori ...
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DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] o anzianato". Discendente di cavalieri di S. Stefano (Giovanni Saladino fu cavaliere e detentore di commenda di padronato nell E. Valtancoli Montazio, I, Lucca 1842. pp. 539 ss.; Sigismondo da Venezia. Biografia univ. sacra e profana, Venezia 1842, ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] a freno quando ritentò l'avanzata unito a Sigismondo Malatesta, signore di Rimini. Proprio contro costui, 1891 (con app. di documenti); M. Morici, Il cardinale N. F. e Giovanni di Cosimo de' Medici, in Bull. stor. pistoiese, II (1900), pp. 110 ...
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FRACZON (Fraczos), Jean (detto da Brogny, detto anche d'Allarmet)
François-Charles Uginet
Nato nel 1342 a Petit-Brogny (località nei pressi di Annecy-le-Vieux, dipartimento della Haute-Savoie), all'epoca [...] la nuova avanzata di Ladislao di Durazzo e ad accettare l'iniziativa del re dei Romani, Sigismondo di Lussemburgo, di indire un nuovo concilio, Giovanni XXIII inviò il F. a Costanza nell'agosto del 1414 per prepararvi l'importante riunione prevista ...
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MATTEO D'AFFLITTO
GGiancarlo Vallone
Nacque a Napoli, com'egli stesso dichiara più volte nelle sue opere, da Marino, di celebre famiglia originaria di Scala, sulla costiera amalfitana. Il ramo cui appartenne [...] specie dai feudisti della scuola di Antonio Capece (Sigismondo Loffredo, Bartolomeo Camerario) che usavano copie manoscritte in età pupillare verso il 1528, ma dopo il padre, e Giovanni Antonio, capostipite dei baroni di Rocca Gloriosa ‒ e tre figlie ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] truppe ungheresi di Pippo Spano, inviate da Sigismondo d'Ungheria (imperatore dal 30 settembre di , 179; A. Wesselofsky, Il Paradiso degli Alberti e gli ultimi trecentisti, in Giovanni da Prato, Il Paradiso degli Alberti, I, 1, Bologna 1867, pp. 124 ...
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BUONACCORSI, Stefano
Roberto Abbondanza
Denunziatosi ottantenne nel catasto fiorentino del 1430 e settantaseienne in quello del 1427, indicato come trentaduenne in un documento del 1382, dovette nascere [...] B. è inviato con Alessandro degli Alessandri a papa Giovanni XXIII per indurlo a intervenire presso rimperatore ai fini sentiti dalla Signoria in merito alla richiesta dell'imperatore Sigismondo di arbitrare le trattative di pace fra Firenze, Milano ...
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